Al via un nuovo progetto dedicato al mondo delle api, al miele e agli altri prodotti dell’alveare. Nasce Asnapi, acronimo di Associazione Nazionale Ape Italiana. Prende il via dopo due anni di collaborazione fra apicoltori professionisti che intendono utilizzare le possibilità di usufruire e sviluppare analisi e ricerca con Istituti e Università presenti in regione e sul territorio nazionale, insieme ad altre positive esperienze. I diretti interessati decidono di realizzare una significativa opportunità di crescita che si configura in una associazione culturale e scientifica.
Asnapi è aperta ai contributi di ogni persona interessata alla collaborazione nello spirito e nelle specifiche modalità dell’Associazione. Sono soci fondatori: Gerardo De Cillis – Presidente; dottor Emanuele D’Anza – Vicepresidente; dottor Giuseppe Bettua – Segretario/Tesoriere; Ciro Sorrentino – Associato fondatore; professor Vincenzo Peretti – direttore tecnico-scientifico.
L’Associazione promuove la condivisione e l’integrazione con altre autorità del settore al fine di migliorare ed educare l’associato, la cittadinanza attiva e sensibilizzare l’opinione pubblica su molti temi. I principali riguardano la corretta e sana alimentazione, il rinnovato interesse per le tradizioni della propria terra e la matura attenzione ai temi della biodiversità, della sicurezza alimentare e della salvaguardia ambientale che dovrebbero avere una risonanza sempre più importante.
“Ci siamo associati per dare il nostro contributo. Per creare una differente cellula di sviluppo di idee e informazioni, in prospettiva delle esigenze di una politica europea sempre più green e vicina a chi investe in biodiversità” dicono Gerardo De Cillis, presidente di Asnapi e Ciro Sorrentino imprenditore apistico e associato fondatore.
Continua il vicepresidente dottor Emanuele D’Anza: “La volontà di investire tempo ed energie in questo progetto c’era già da tempo. Il contatto con il territorio, con gli apicoltori hobbisti, professionisti stanziali e nomadi, con le imprese che ricercano impollinatori naturali mi hanno spinto ad appoggiare questo progetto insieme al professore Vincenzo Peretti, nostro direttore scientifico e all’amico e collega Giuseppe Bettua”.
La mission di Asnapi è la condivisione e la divulgazione, con i propri associati e con chiunque sia interessato, delle tecniche apistiche che partono dalla tradizione, molto radicata nei nostri territori, proiettandosi verso un futuro dedicato allo sviluppo di nuove modalità di gestione e di tecnologie a minor impatto ambientale capaci anche di contribuire al mantenimento della biodiversità e, perché no, migliorare le condizioni di territori che hanno subito negativamente l’impatto dell’urbanizzazione.
Fra gli obiettivi principali quello di tutelare e valorizzare l’Apis Melliphera Ligustica italiana. Una specie di rinomata importanza e a rischio di estinzione. Si impone come colonna portante della biodiversità territoriale, essendo geneticamente predisposta ad essere impollinatrice e grande lavoratrice. È dotata di una indole gentile nei confronti dell’uomo che proteggendola riceve in cambio, da millenni, una importante risorsa alimentare, il miele.
Attenzione anche alle razze autoctone nazionali come la Sicula e tutti i loro prodotti e sottoprodotti. Agli ibridi naturali e commerciali che appartengono agli ambienti di azione e interazione degli impollinatori.
In primo piano anche la divulgazione e la valorizzazione dell’importanza degli insetti impollinatori. L’Asnapi intende contribuire alla ricerca finalizzata alla conservazione e al miglioramento genetico delle specie e sottospecie animali e vegetali che appartengono agli ambienti di azione e interazione degli impollinatori.
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