Le traversie dello zoo di Napoli non finiscono mai. Ora si è scoperto che qualcuno ha fatto sparire l’archivio degli animali. Sicchè il censimento degli stessi, se si fa risalire alla memoria storica del Comune di Napoli è di 1180 animali, per la Guardia forestale, invece di 698, e il computer che poteva far scoprire la storia di tutti gli ospiti e il loro numero, è stato rubato di recente. Al giardino zoologico, intanto, è arrivata la delegazione piemontese dell’Associazione Nata Libera. In settimana se ne andranno, dopo asini, cavalli e pony, daini, lama, maiali, caprette e pecore. In tutto le bestie che lasceranno Napoli sono 580, ma c’è un ostacolo che è rappresentato dai creditori che accampano pretese sugli animali per saldare i loro crediti. Ovviamente se ne occuperà il curatore fallimentare anche se arrivano richieste per una giraffa da parte di un ristoratore che ha una casa in zona agricola, in provincia di Napoli, che pagherebbe ben 15mila euro, trenta milioni delle vecchie lire, per poterla avere. Non potranno partire gli istrici per i quali bisognerebbe pagare una multa, elevata al loro arrivo per carenza della documentazione di rito, trattandosi di animali in via di estinzione, attestante che erano in possesso dei documenti probatori stabiliti dalla legge. La cosa curiosa è che questa documentazione serve anche per gli animali nati in cattività nel giardino zoologico.


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