Due scimpanzé dello zoo di Napoli sono ridotti in pessime condizioni mentali nella obsoleta struttura, che ormai molti considerano più un lager che un luogo dove possano vivere in cattività tanti animali, tolti alla libertà ed ai loro luoghi di origine. Il freddo, gli spazi angusti, il cibo non sempre soddisfacente, influiscono negativamente sulle loro condizioni mentali e il veterinario che li ha presi in cura, è dell’avviso che si mandino in Olanda, in una struttura molto più adatta alle loro disastrate condizioni mentali. Diversamente potrebbero anche morire, visto che le cure non sortiscono alcun effetto. Come loro, stanno molti degli altri ospiti dello zoo che ormai sta vivendo il suo canto del cigno e che probabilmente a questo punto è da augurarsi che venga presto, perché gli animali sofferenti non possono far piacere a nessuno. Molti sono destinati allo zoo safari di Fasano, in Puglia, che ha una struttura funzionante e molto più adatta ad ogni tipo di bestie. Gli ambientalisti campani lanciano una proposta alla Regione: fare una legge ad hoc per lo zoo, prevedere uno stanziamento congruo per garantirne l’esistenza, e decidendo di affidare alla nuova gestione tutti quegli animali vecchi che per causa di forza maggiore non potranno essere trasferiti altrove.
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