ZOOTECNIA.
La Cooperativa Agricola “S. Lucia” avvia programma di commercializzazione carne bovina campana.

11 MAGGIO 2007
Conclusa la conferenza di presentazione della commercializzazione della carne bovina campana.
Al via programma di commercializzazione e valorizzazione della carne bovina campana.
La Coopertiva Agricola “S. Lucia” punta su innovazione, qualità e cooperazione.
Innovazione, qualità, cooperazione sono gli strumenti per promuovere la carne bovina campana al di fuori dei confini regionali.
Ad indicarli è stato Salvatore Agostinelli, Presidente della Cooperativa agricola “Santa Lucia”, presentando presso la sede della Coldiretti di Benevento il programma di valorizzazione e commercializzazione della carne bovina campana, realizzato dalla stessa cooperativa con il contributo dell’Ersac e della Provincia di Benevento.
“Obiettivo strategico della zootecnia locale – ha sottolineato Agostinelli- è garantire ai nostri prodotti un’adeguata collocazione. Proprio per questo puntiamo a sottoscrivere accordi con la grande distribuzione, con ristoranti e macellerie”.
L’importanza dell’innovazione nel comparto agricolo è stata invece sottolineata da Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento, il quale ha proposto alla cooperativa “l’introduzione di strumenti come l’ecoserra, che non consuma energia da gasolio e non inquina, e la cosiddetta ‘stalla passiva’ che produce idrogeno”. “In cambio – ha annunciato Nardone – la Provincia si impegna a donare il ‘Fortorello’, o meglio, il bus ad idrogeno messo a punto proprio dall’ente provinciale”.
“L’iniziativa della cooperativa Santa Lucia – ha aggiunto Raffaele Di Giacomo, dirigente Ersac – testimonia l’importanza delle relazioni tra gli attori istituzionali, capaci di dare visibilità alle produzioni del territorio”. Sul ruolo delle istituzioni locali si è soffermato Gennaro Masiello, Presidente della Camera di Commercio di Benevento. “L’intento dell’ente camerale – ha detto Masiello – è promuovere la realizzazione di una filiera tra gli operatori coinvolti nel processo di produzione di carne bovina, che tenga conto dei reciproci interessi”. A ribadire l’importanza della sinergia a livello locale è stato infine Luigi Auriemma, direttore della Coldiretti di Benevento.
“E’ necessario – ha concluso Auriemma- coinvolgere le parti della filiera, dal produttore, garante della qualità, fino al distributore”.

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Relazione del Presidente Salvatore Agostinelli.

Buongiorno a tutti e grazie di esere qui, soprattutto ai Relatori e ai Giornalisti.
Prima di presentare il programma vale la pena dire CHI SIAMO.
Costituitasi nel 1982, oggi la Cooperativa “S. Lucia” di San Bartolomeo in Galdo annovera circa 240 aziende operanti in tutta la provincia di Benevento.
Essa opera da anni nel Sannio svolgendo attività di valorizzazione, promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli dei soci.
Non poche sono anche le attività di orientamento, aggiornamento, informazione, formazione e supporto tecnico ai soci che la stessa Cooperativa porta avanti da tempo.
Incisivo e determinato, in particolare, è stato sin dall’inizio l’impegno della Cooperativa agricola di San Bartolomeo in Galdo anche a favore della zootecnia da carne, un settore per il quale ha maturato una qualificata esperienza nel corso degli anni.
A riguardo, è opportuno ricordare la partecipazione della Cooperativa “S. Lucia” all’attuazione del programma sperimentale per l’etichettatura facoltativa della carne bovina in Campania, promosso dall’Assessorato regionale all’Agricoltura ed affidato al Consorzio Produttori Campani di Carne, di cui la Cooperativa è socio promotore e fondatore.
La Cooperativa “S. Lucia” ha inoltre attivato a San Bartolomeo in Galdo un adeguato impianto per la lavorazione e commercializzazione della carne bovina capace di soddisfare le esigenze non solo dei soci ma anche di altri allevatori sanniti.

E ora veniamo al motivo dell’incontro di oggi:
Il progetto di valorizzazione e commercializzazione della carne bovina campana, sostenuto dall’E.R.S.A.C. (Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania) e dalla Provincia di Benevento, in Campania viene attuato dalla Cooperativa Agricola “S. Lucia”.
Premesso che il territorio Sannita ha una forte vocazione zootecnica, sia sotto il profilo culturale che imprenditoriale, possiamo dire che nel Sannio sono reperibili ottimi prodotti agroalimentari che, se opportunamente valorizzati e commercializzati, offrono sotto il profilo imprenditoriale un’ottima occasione di sviluppo economico e, contemporaneamente, di valorizzazione del territorio.
In tale contesto, il programma di sostegno alla commercializzazione delle Carni Bovine Campane del Sannio persegue i seguenti obiettivi:
 rendere un prodotto tipico, perché legato al territorio di produzione, una risorsa capace di dare reddito alle aziende zootecniche;
 consentire agli allevatori di continuare l’attività, mantenendo attivo il presidio sul territorio;
 permettere ai giovani agricoltori una programmazione economica delle proprie aziende, avendo la certezza di un organismo associativo che li tuteli nelle forme programmate;
 offrire agli allevatori la possibilità di essere attori principali in tutta la filiera, soprattutto in considerazione dell’organizzazione della filiera e del modello associativo predisposto.
Tali obiettivi sono perseguibili solo da una struttura così organizzata e dotata di idonei impianti che, oltretutto, già opera in tale direzione, autonoma dal punto di vista gestionale ed in collaborazione programmatica con le organizzazioni di categoria, come è il caso della Cooperativa S. Lucia.

Il programma prevede inoltre una serie di interventi strettamente collegati tra di loro, attraverso i quali, si immagina di raggiungere gli obiettivi prefissati:

 Valorizzazione e Promozione
Tale intervento, a completamento ed in continuazione di quanto già realizzato in collaborazione con l’ERSAC per il passato, serve a presentare il prodotto, anche fuori dall’area di produzione, attraverso una serie di attività promozionali, come, ad esempio, la partecipazione ad eventi enogastronomici di valenza regionale e nazionale, capaci di mettere in risalto l’area di produzione, i metodi di allevamento, le razze e quant’altro possa essere utile per rassicurare il consumatore, anche attraverso al tracciabilità di filiera e l’etichettatura.
Nel corso di realizzazione del progetto, è nostra intenzione individuare tecnici specializzati, con cui convenzionarsi, per gestire la fase di miglioramento della qualità della carne ed offrire maggiori garanzie per la sicurezza alimentare.

 Commercializzazione
La ricerca di nuovi spazi commerciali deve essere fatta ad ampio raggio, non escludendo nulla, certamente tutto in funzione di un rapporto costi/ricavo ed in funzione dei quantitativi omogenei di prodotto.
Nel caso specifico della carne bovina uno degli aspetti fondamentali, data la particolarità del prodotto, è la conservazione sia in fase di trasporto che in fase di vendita.
Tale aspetto si ritiene superabile attraverso il confezionamento della carne in vaschette in ATM: una tecnica, questa, che la cooperativa già sta sperimentando.
Nel concludere il mio intervento, tengo inoltre a sottolineare che è obiettivo strategico della cooperativa “S. Lucia” sottoscrivere accordi commerciali con la grande distribuzione e con un congruo numero di macellerie e ristoranti.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

9 MAGGIO 2007
L’ANNUNCIO DELLA CONFERENZA STAMPA
Benevento: la Cooperativa Agricola “S. Lucia” presenta venerdì 11 maggio il programma di commercializzazione carne bovina campana.
Con il contributo dell’Ersac e della Provincia di Benevento la Cooperativa agricola “S. Lucia” di San Bartolomeo in Galdo avvia un programma di valorizzazione e commercializzazione della carne bovina campana.
Lo rende noto il presidente della cooperativa Salvatore Agostinelli che domani, 11 maggio – ore 10,30 – presenterà l’iniziativa presso la sede della Coldiretti di Benevento in via Mario Vetrone.
Alla presentazione interverranno Luigi Auriemma (Direttore Coldiretti Benevento); Raffaele Di Giacomo (Dirigente Ersac); Carmine Nardone (Presidente Provincia Benevento) e Gennarino Masiello (Presidente Camera Commercio Benevento).

LA NOTA
Con il contributo dell’Ersac e della Provincia di Benevento la Cooperativa agricola “S. Lucia” di San Bartolomeo in Galdo avvia un programma di valorizzazione e commercializzazione della carne bovina campana.
Lo rende noto il presidente della cooperativa Salvatore Agostinelli che venerdi prossimo, 11 maggio – ore 10,30 – presenterà l’iniziativa presso la sede della Coldiretti di Benevento in via Mario Vetrone.
Alla presentazione interverranno:
– Luigi Auriemma,Direttore Coldiretti Benevento
– Raffaele Di Giacomo,Dirigente Ersac
– Carmine Nardone,Presidente Provincia Benevento
– Gennarino Masiello,Presidente Camera Commercio Benevento.
“Costituitasi nel 1982 – anticipa Agostinelli – oggi la Cooperativa ‘S. Lucia’ di San Bartolomeo in Galdo annovera circa 240 aziende operanti in tutta la provincia di Benevento. Essa opera da anni nel Sannio svolgendo attività di valorizzazione, promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli dei soci. Non poche sono anche le attività di orientamento, aggiornamento, informazione, formazione e supporto tecnico ai soci che la stessa Cooperativa porta avanti da tempo”.
Incisivo e determinato, in particolare, è stato sin dall’inizio l’impegno della Cooperativa agricola di San Bartolomeo in Galdo anche a favore della zootecnia da carne, un settore per il quale ha maturato una qualificata esperienza nel corso degli anni.
A riguardo, è opportuno ricordare la partecipazione della Cooperativa “S. Lucia” all’attuazione del programma sperimentale per l’etichettatura facoltativa della carne bovina in Campania, promosso dall’Assessorato regionale all’Agricoltura ed affidato al Consorzio Produttori Campani di Carne, di cui la Cooperativa è socio promotore e fondatore.
La Cooperativa “S. Lucia” ha inoltre attivato a San Bartolomeo in Galdo un adeguato impianto per la lavorazione e commercializzazione della carne bovina capace di soddisfare le esigenze non solo dei soci ma anche di altri allevatori sanniti.
La Cooperativa “S. Lucia” ha infine promosso la partecipazione dei propri soci allevatori alla Misura 4.16 del POR Campania inerente i corsi di formazione per la zootecnia da carne.
(nella foto un momento della conerenza stampa)

da: Mira Relations [mirarelations@virgilio.it]


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