Vino: in cantina, divisione dei locali.
Come suddividere i locali della cantina e quali sono i requisiti che ciascuno di essi deve avere. La tinaia è il locale dove risiedono le vasche di fermentazione e dove vengono generalmente riposti i contenitori per l’uva, le bottiglie vuote e le attrezzature più ingombranti. Non è necessaria che sia interrata anzi andrebbe collocata al piano terra, in quanto il vino vi permane solo per il breve periodo della fermentazione e non sorgono quindi problemi relativi alla stabilità di temperatura. Deve essere facilmente accessibile anche a mezzi meccanici per alleggerire i lavori di trasporto delle uve, di pigiatura e torchiatura e lo sgombero di raspi e vinacce. Deve inoltre poter essere ben arieggiata per una rapida evacuazione dei gas prodotti dalla fermentazione del mosto. In mancanza di un locale a piano terra o dotato di accesso carraio anche una normale cantina interrata può fungere da vinaia e i lavori a cui si è fatto cenno potranno essere affrontati utilizzando una finestrella per portare con un tubo l’uva, pigiata all’esterno, nelle tine e con un paranco i secchi di vinacce all’esterno.
La tinaia deve essere dotata di prese di corrente elettrica e di rubinetto dell’acqua per provvedere alla pulizia delle vasche di fermentazione e del pavimento dalle tracce di mosto eventualmente rimaste dopo la lavorazione.
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