CIA BASILICATA: PRESENTATO PROGETTO LA SPESA IN CAMPAGNA A POTENZA

Un progetto per lo sviluppo e il rafforzamento dei circuiti brevi di commercializzazione dei prodotti agricoli lucani denominato “La spesa in campagna” è stato presentato oggi a Potenza ai giornalisti dai presidenti della Cia Donato Distefano e di Turismo Verde Paolo Carbone, Luciano Sileo, dell’Ufficio di Presidenza, insieme ai titolari di una trentina di aziende agrituristiche e non che aderiscono.
In via sperimentale le aziende aderenti aprono le “dispense alimentari” per le imminenti festività natalizie e di fine anno garantendo prodotti genuini e tipici a prezzi decisamente contenuti.
Il progetto più complessivo prevede una serie di azioni da sviluppare per realizzare un circuito regionale breve di valorizzazione e commercializzazione attraverso l’istituzione di mercati dei produttori, di “spacci locali” (punti vendita diretta gestiti in forma associata da imprenditori agricoli), patti di filiera, un marchio e l’utilizzo del sito web www.laspesaincampagna.net dove poter consultare le varie aziende individuare la mappa e persino scaricare il software per la navigazione Gps per raggiungerle.
Elementi fondamentali del progetto che è in fase di definizione con gli associati Cia-Turismo Verde in modo da raccogliere le rispettive esigenze – è stato spiegato – sono l’etichetta “prezzo chiaro” obbligatoria per i prodotti venduti attraverso la rete e il logo dei Circuiti brevi e l’albo regionale delle aziende agricole della filiera corta al fine di garantire un corretto e trasparente funzionamento di circuiti brevi di commercializzazione o “filiera corta”.
Obiettivo centrale – è stato sottolineato – è quello di avvicinare il consumatore in modo consapevole ai prodotti della sua area territoriale e rurale creando un rapporto più stretto dei produttori con i cittadini.
Alcuni titolari di aziende agrituristiche hanno presentato proposte “Natale nella casa di campagna” con menù tradizionali e tipici a 25 euro proprio per avvicinare, ad un costo contenuto, le famiglie alle migliori tradizioni contadine.
Le previsioni di Natale – afferma Paolo Carbone presidente di Turismo Verde – sono dunque per una crescita (più 10 per cento rispetto allo scorso anno che già aveva registrato un andamento positivo) della spesa in campagna, con garanzia di un risparmio fino al 30 per cento. Dalle verdure alla frutta, dal latte fresco ai formaggi stagionati, al vino, dall’olio d’oliva al pane, alla pasta, ai dolci fatti in casa, dalle marmellate alle conserve, dai salumi alle
mozzarelle. In fattoria si acquista a prezzi molto più contenuti rispetto a quelli praticati nei supermercati, nei mercati rionali, nei negozi tradizionali, ma, soprattutto, c’è la garanzia della qualità e della freschezza. Oggi andare in campagna a fare acquisti permette, d’altra parte, risparmi significativi per i consumatori.
Se, ad esempio, si spendono 100 euro di prodotti alimentari, c’è un taglio netto di 30 euro rispetto alla tradizionale catena distributiva. E se anche si aggiunge il costo della benzina, in media 5 euro, la visita alla fattoria consente, complessivamente, una minore spesa di 25 euro.
17 dicembre 2009
da: www.cia.basilicata.it


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