Scienze e tecnologie applicate agli animali

Verrà inaugurato oggi venerdì 26 gennaio, alle ore 9 nell’Aula Magna dell’Orto Botanico di Napoli, il corso di perfezionamento in “Scienze e tecnologie applicate agli animali da laboratorio” organizzato dal Dipartimento di Strutture, Funzioni e Tecnologie Biologiche della Facoltà di Medicina Veterinaria.

A introdurre i lavori saranno il Guido Trombetti Magnifico Rettore della Federico II di Napoli, Paolo De Girolamo docente e direttore del Corso di perfezionamento, Luciano Mayol presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita, Franco Roperto preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, e Giuliana Gargiulo decano del Dipartimento di Strutture Funzioni e Tecnologie Biologiche.

Seguirà José Antonio Vega della Universidad San Pablo di Madrid con una lectio magistralis dal tema “Bestiarum Novus: animali su misura. La necessità di sperimentare vs i diritti degli animali”.

Alla lezione seguirà una tavola rotonda sul tema “Sperimentazione animale e ricerca biomedica: un dialogo possibile tra scienza e benessere animale”. Interverranno Francesco Salvatore, presidente del CEINGE, Giuseppe Cirino, preside della Facoltà di Farmacia, Roberto Di Lauro, direttore scientifico BioGeM, Fulvio Calise, direttore scientifico del Centro di Biotecnologie Avanzate A.O.R.N. Cardarelli, Alessandro Fioretti, direttore del Centro Servizi Veterinari d’Ateneo, Sergio Papalia, dirigente superiore veterinario del Ministero della Salute, Massenzio Fornasier, presidente S.I.V.A.L.
La ricerca scientifica in campo biomedico a tutt’oggi non può prescindere dalla sperimentazione animale. L’impiego degli animali da laboratorio ha consentito l’acquisizione di gran parte delle attuali conoscenze nel settore biomedico e di ottenere risultati altrimenti irraggiungibili. Non c’é dubbio che la sperimentazione animale abbia contribuito al miglioramento della qualità della vita sia dell’uomo che degli animali (i.e. sperimentazione di presidi farmacologici, vaccini, terapia genica, xenotrapianti, etc). Non meno importante, tuttavia, è il valore che oggi la nostra coscienza attribuisce alla vita in tutte le sue forme. Si è convinti, pertanto, che il benessere degli animali da esperimento nonché la qualità dei risultati scientifici ottenuti dipendono in massima parte da una qualificata buona pratica di laboratorio o “animal care”. Questa è l’unica reale garanzia che assicura ai ricercatori di ottenere le risposte più valide ai loro quesiti, nel più breve tempo possibile, usando il minor numero possibile di animali e riducendo al minimo il loro grado di sofferenza, e di evitare il rischio che i risultati siano alterati e/o compromessi da fattori estranei al disegno sperimentale. Alla luce del D.L. 116/92 (attuazione della direttiva n.86/609/CEE), è sempre più sentita a livello europeo e nazionale e sarà, quindi, sempre più incentivata nel futuro l’esigenza della formazione di personale che abbia approfondite competenze in ambiti non solo biologici, ma anche tecnologici, etici e normativi relativi all’impiego degli animali da laboratorio. Il Corso di perfezionamento in Scienze e Tecnologie Applicate agli Animali da Laboratorio è, pertanto, finalizzato alla formazione ed all’educazione permanente di operatori altamente specializzati e competenti nel settore della sperimentazione animale. Il Corso intende approfondire gli aspetti riguardanti la biologia, la valutazione del benessere e la gestione degli animali da laboratorio, ai fini di conoscerne gli aspetti più specifici che possano trovare applicazione per una corretta sperimentazione sugli animali. Inoltre, il Corso si prefigge di introdurre alle tecnologie alternative e/o complementari all’uso degli animali.
Nando Cirella

Da: Nando Cirella [n.cirella@denaro.it


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