CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
cosa osservano e propongono i consiglieri…

Napoli, 28 Settembre 2015
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Campania, presentati a Pompei i bandi per Creative Clusters
Marciano: Pompei può diventare esperienza laboratorio per creare nuovo sviluppo e lavoro.
– Si chiamano “Creative Clusters Smart Cities” e “Creative Clusters Beni Culturali e Turismo” i due bandi lanciati dall’Assessorato regionale all’innovazione e startup e promossi da Sviluppo Campania SpA (società in house della Regione Campania), per selezionare idee innovative di sviluppo per città intelligenti e fruizione turistica nell’area di Pompei, con l’intento di trasformarle in vere e proprie iniziative di impresa di successo.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo De Fusco dall’Assessore all’Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione, dal Consigliere regionale e Questore alle Finanze del Consiglio Regionale, Antonio Marciano, dal direttore della divisione imprese e innovazione di Sviluppo Campania Edoardo Imperiale, dal sindaco di Pompei Ferdinando Uliano e dal consigliere comunale Marika Sabini, che ha moderato l’incontro.
“Con questi primi interventi la Regione Campania, seguendo l’indicazione che arriva dall’Unione Europea, torna a investire sul capitale umano e sui miglioramenti alla qualità della vita della nostra comunità. Abbiamo, nella regione più giovane d’Italia, vaste aree di creatività e fantasia imprenditoriale che vanno sostenute e supportate per diventare volano di nuove opportunità di sviluppo e lavoro. Per le sue caratteristiche, la città di Pompei può essere una esperienza laboratorio, dove far nascere nuove attività e start up che realizzino progetti di mobilità sostenibile, qualità dei servizi e assistenza al turismo, valorizzazione dei siti archeologici e degli itinerari religiosi”, ha commentato Antonio Marciano.
L’assessore regionale Valeria Fascione ha sottolineato che “la Giunta De Luca sta dando una diversa impronta politica, partecipativa e aperta, con strumenti a disposizione dei giovani per la competitività e la valorizzazione delle idee. L’obiettivo è promuovere un nuovo e più connesso ecosistema del territorio, mettendo a contatto i futuri imprenditori con i distretti tecnologici della Campania, gli Ordini professionali, i fondi di venture capital, le Università e gli Enti pubblici: è proprio dai giovani che può arrivare la scintilla creativa in grado di avviare nuove attività che portino impatti concreti e positivi sul territorio”.
“L’innovazione tecnologica e la spinta dei giovani devono essere le due leve sulle quali investire – ha detto il sindaco Uliano – ed è significativo che il nuovo Governo regionale sia partito proprio da giovani e turismo. Questo è il nostro passaporto per il futuro, per sfruttare davvero il nostro petrolio bianco, la straordinaria offerta turistica e archeologica che rende già oggi Pompei il sito più visitato al mondo, attraverso nuovi investimenti e nuove occasioni di sviluppo”.
Sul piano tecnico, Edoardo Imperiale ha infine aggiunto che “ci sarà tempo fino al 5 ottobre per presentare le proprie idee: cerchiamo proposte da sviluppare e trasformare, con il supporto di Sviluppo Campania, in veri e propri progetti imprenditoriali. Seguiremo da vicino le idee ritenute più valide, con un processo di accompagnamento e tutoraggio in tre fasi, dall’audit alla strutturazione della proposta fino alla costruzione concreta del progetto”. —
Gennaro Mancini 333.5923105 328.0218432
Ufficio Stampa Antonio Marciano [ufficiostampa@antoniomarciano.it]

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Napoli, 23 Settembre 2015
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Università, Marciano (PD): Congratulazioni a Manfredi per presidenza Crui.
– “Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Crui, Gaetano Manfredi. L’Assemblea dei Rettori ha riconosciuto il merito e il valore del Rettore dell’Università Federico II di Napoli”.
Così in una nota Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania.
“Manfredi avrà ora il compito, delicato e decisivo, di lavorare per rafforzare il sistema della formazione universitaria in Italia, ridare lustro ai nostri Atenei, che hanno perso terreno nella recente QS World University Rankings, la più popolare classifica internazionale delle università, e soprattutto promuovere una generazione più forte e competitiva sul piano della conoscenza e dei saperi”, conclude Marciano.
Gennaro Mancini 333.5923105 328.0218432 gennaromancini@antoniomarciano.it

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Napoli, 22 Settembre 2015
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Campania, Marciano (PD): Presentata in VI Commissione proposta per fondo a figli vittime sul lavoro
– Un fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro: è quanto prevede la proposta di legge illustrata stamattina dal consigliere regionale del Partito Democratico e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, Antonio Marciano, alla VI Commissione consiliare permanente – Politiche Sociali, Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica.
La proposta di legge è in favore di figli di genitori deceduti a seguito d’incidente sul lavoro, residenti in Campania al momento dell’evento, e dà diritto al rimborso di “tutte le spese per l’iscrizione e la frequenza a servizi socio-educativi per la prima infanzia, scuole d’ogni ordine e grado, pubbliche, pareggiate, parificate e private legalmente riconosciute, ivi comprese università e corsi di formazione professionale”, si legge nel testo.
Già per quest’anno sarà previsto uno stanziamento di 100mila euro.
“Vogliamo offrire un contributo ai figli delle vittime di incidenti sul lavoro, per sostenerli innanzitutto nel loro percorso formativo, perché un evento così drammatico rischia di avere un forte impatto sul loro percorso di crescita. È chiaro che non si tratta di risarcimento, ma di un aiuto per i ragazzi e per le famiglie che hanno subito il lutto, per alleviare le conseguenze e i disagi economici che ne derivano”, spiega il consigliere.
“In questi anni in Campania si è purtroppo mantenuto alto il numero di incidenti mortali, come certificato dalle stime ufficiali dell’Inail: 72 episodi nel 2010, 62 nel 2011, 58 nel 2012, 46 nel 2013 e 58 nel 2014. E secondo le rilevazioni dell’Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti bianche, quest’anno siamo già a 41 eventi luttuosi”, prosegue.
“Come ha ribadito di recente il Presidente della Repubblica Mattarella, le morti sul lavoro restano inaccettabili e non possiamo consentire alcun cedimento nel livello di attenzione che deve caratterizzare, sempre e comunque, l’impegno per la diffusione della cultura della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori”, conclude Marciano.
da: gennaromancini@antoniomarciano.it

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16 Settembre 2015
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Eccellenze e periferie: con il Presidente De Luca a Casalnuovo e Casoria
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 16 settembre, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, accompagnato dal Vicepresidente del Consiglio Regionale Tommaso Casillo, sarà impegnato in due incontri in provincia di Napoli.
Alle ore 16:30, saranno a Casalnuovo, per visitare i laboratori di Cesare Attolini, icona della tradizione sartoriale partenopea. Un marchio che dal 1930, lungo tre generazioni, è ormai sinonimo di un’eleganza senza tempo; i cui ambasciatori nel mondo sono stati Totò, De Sica, Mastroianni, Clark Gable, fino ad arrivare ai protagonisti delle ultime pellicole del premio Oscar Paolo Sorrentino. Dai laboratori di Casalnuovo, in cui sono impegnati 130 sarti, escono ogni giorno circa 50 tra giacche e vestiti, destinati ai negozi di Napoli, Milano, New York, Baku, Istanbul.
Alle ore 19:00, De Luca e Casillo saranno poi a Casoria, dove incontreranno gli abitanti del quartiere “Stella” (uno dei più grandi rioni periferici della provincia, sorto a ridosso della Statale Sannitica) per discutere dei disagi delle periferie; in particolare dell’abusivismo edilizio, fenomeno che ha segnato il territorio dell’area metropolitana di Napoli, e delle strategie di recupero e di rivitalizzazione urbana da mettere in campo.
da: Comunica Campania [comunica.campania@gmail.com]

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15 settembre 2015
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Questa mattina i consiglieri PD Gianluca Daniele ed Enza Amato con una folta delegazione di cittadini, hanno visitato il presidio sanitario intermedio di Barra (ASL Na 1), scoprendo un’immensa risorsa nel pieno della periferia di Napoli, ben collegata al resto della città grazie alla vicina circumvesuviana e, soprattutto, centro di eccellenza per il personale medico e non presente all’interno. Ai consiglieri sono state rese note tutte le difficoltà che, quotidianamente, vivono cittadini e lavoratori dell’Asl Napoli 1 a causa del costante e continuo svuotamento della struttura che ha visto portare via personale del centro unico prenotazioni (cup) e numerosi medici a favore dell’Ospedale del Mare. Il nuovo nosocomio, una volta a regime, sarà sicuramente una risorsa importante del territorio campano, ma non deve diventarlo a discapito dei tanti presidi sanitari diffusi sul territorio e, in modo particolare, di quelli che costituiscono un’eccellenza come, appunto, il presidio di Barra.
“Sono convinto che la sanità campana – ha affermato il consigliere Daniele – debba avere un’immediata e decisa inversione di rotta rispetto ai disastri generati dall’amministrazione Caldoro che, in nome del piano di rientro, l’ha letteralmente affossata, producendo una reazione a catena che, inevitabilmente, finisce con l’abbattersi sui cittadini. È assurdo che una struttura come quella di Barra venga sottratta alla città e ai suoi abitanti o, peggio, che la si renda inagibile privandola dei necessari interventi straordinari e dirottando le apparecchiature necessarie e regolarmente richieste su altri centri sanitari della città. Posso dire con certezza che l’Als Napoli 1 vive grazie alla professionalità dei medici e di tutto il personale presente che si fa in quattro per supplire alle carenze generate da un sistema sanitario malato e –conclude Daniele – è un nostro dovere fare tutto il possibile perché certe situazioni vengano risolte quanto prima e tutti i presidi sanitari intermedi che costituiscono un risparmio per la sanità campana e non una spesa, vengano valorizzati e resi operativi al meglio”.
Sulla stessa posizione il consigliere Enza Amato che dichiara: “Presso questo centro c’è il più alto numero di utenti per le patologie epatiche, che, una volta diagnosticata la malattia, devono recarsi altrove per le cure necessarie. Durante la giunta Caldoro, infatti, l’Asl Napoli 1 fu esclusa dai centri prescrittori del farmaco per il trattamento dell’epatite, non solo, il Fibroscan, apparecchio necessario per la diagnosi delle patologie del fegato, manca nella struttura, costringendo i cittadini a ricorrere a strutture a pagamento quando, invece, dovrebbe e potrebbe essere messo a disposizione dell’utenza attraverso il semplice pagamento del ticket.
Questa struttura – continua la Amato – con la sua piscina e le sue palestre per la riabilitazione dei trattati per traumi da incidente, rappresenta un servizio necessario per tanti cittadini che non hanno la possibilità economica per farsi curare in strutture private e che, con la soppressione di questo presidio, non avrebbero alternative.
Segnalo, inoltre, la presenza di un cantiere aperto da circa 12 anni che dovrebbe essere destinato a reparto di nefrologia e che costituisce, attualmente, un percorso ad ostacoli per i pazienti che devono recarsi in altri reparti. Si parla di una struttura – conclude il consigliere Amato – il cui immobile è di proprietà dell’asl e la cui valorizzazione, quindi, rientrerebbe in un discorso di contenimento dei costi che pure dobbiamo tener sempre ben presente”.
Ufficio Stampa Gilda Langella
3281704089
Ilda Langella [ermenegilda.langella@gmail.com]

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8 settembre 2015
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Università, Gianluca Daniele (PD): “Test ingresso svolti in condizioni deplorevoli”.
Da:Ilda LangellaA:
“Come ogni settembre anche quest’anno si rinnova, per i giovani italiani che aspirano a diventare medici, il test di accesso alle facoltà di medicina. Si tratta di un concorso nazionale che interesserà circa 60.000 persone, in maggioranza donne, che in 100 minuti dovranno affrontare test di cultura generale, chimica, biologia, fisica e matematica.
Oggi, solo a Napoli alla Federico II ci sono stati 4.000 partecipanti, 3.500 alla SUN, ognuno di loro ha dovuto pagare 100 euro per garantirsi la possibilità di accedere al test, molti hanno preso parte al corso di preparazione, a pagamento, che le università hanno tenuto a giugno, tanti altri hanno dovuto prepararsi con corsi privati, spesso molto onerosi: il solo test produce un giro di denaro che, senza dare alcuna garanzia di accesso alla facoltà di medicina, grava sulle famiglie delle aspiranti matricole.
Non voglio entrare nel dibattito sulla legittimità o meno dei test di ingresso, ma è chiaro che ogni giovane dovrebbe avere libero accesso alla facoltà che ritiene maggiormente attinente alle proprie peculiarità, senza doversi giocare il proprio destino professionale in 100 minuti, avendo la possibilità di ricevere un’adeguata formazione ed esperienza accademica e, prima, un adeguato orientamento alla facoltà più adatta che lo guidi e lo accompagni nella scelta giusta. Inoltre, non trovo molto coerente continuare ad imporre i test di ingresso con la drastica riduzione degli iscritti all’università e, in modo particolare, a medicina e con gli obiettivi europei che ci imporrebbero di aumentare il numero dei giovani laureati fino al 40% rispetto al nostro attuale 20%. Di questo passo si rischia di passare dal timore di avere troppi medici disoccupati o precari al non averne a sufficienza.
In questo quadro, poi, si innestano tutti i problemi che ogni anno fanno fioccare ricorsi, spesso vinti, rispetto alle irregolarità dei test ma, soprattutto, non ci si adopera per mettere gli studenti nelle condizioni ottimali allo svolgimento dei test: aule prive di finestre e aria condizionata in cui dover attendere dalle 8 alle 11 l’inizio del test in condizioni per nulla favorevoli, rischiando di dover fare una prova fisica e psicologica ancor prima che culturale.
Come membro della commissione Istruzione, Cultura e ricerca scientifica del Consiglio regionale mi attiverò, anche con il Presidente della Giunta, affinché almeno le problematiche più elementari e facilmente risolvibili, come le condizioni in cui si fanno i test di tutte le facoltà della nostra regione, vengano risolte, in attesa che si definisca un percorso nazionale che porti a strade alternative come, ad esempio, quella francese che prevede un percorso formativo di un anno che definisce, in maniera più concreta, le reali peculiarità e caratteristiche del candidato a quella specifica professione”.
Ufficio Stampa Gilda Langella
3281704089 www.gianlucadaniele.eu

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Napoli, 4 Settembre 2015
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Campania, Marciano: Una borsa di studio in memoria di Angelo Vassallo
– “Una Borsa di studio in memoria di Angelo Vassallo, che premi e sostenga i giovani laureati, le cui tesi hanno come oggetto progetti concreti e mirati di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio, e che poggino le proprie basi su di un lavoro costruito in sinergia e nel rispetto dell’ambiente”.
È la proposta di Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
“Domani saranno passati cinque anni dal 5 settembre del 2010, quando Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, venne barbaramente ucciso nella sua città. Angelo era un ottimo amministratore, che amava la sua terra e credeva in un’idea di sviluppo partecipata, inclusiva, sostenibile. L’ho conosciuto negli anni del suo lavoro al Parco del Cilento e di lui ricordo l’entusiasmo, l’onestà, la convinzione, la dedizione costante per la sua terra e le sue tradizioni”, spiega il consigliere PD.
“L’assenza di esiti rispetto all’indagine sul suo omicidio è una ferita grave, ancora aperta, per chi crede nella Giustizia e nelle Istituzioni. Dovremmo quindi avvertire il dovere della memoria e far vivere quotidianamente, nel nostro impegno politico e sociale, le sue convinzioni, i suoi progetti, la sua visione di governo e cambiamento del territorio: per questo, sarebbe significativo ricordare Angelo anche attraverso l’istituzione della borsa di studio”, conclude Marciano.—
Gennaro Mancini
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Napoli, 02 set 2015 –
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C.S. Rivellini (Ppi) su Soresa. Inviata letta al presidente De Luca
“Gentile Presidente, per Tua opportuna conoscenza la informo, che in data 03 aprile 2013 con determina numero 30, la Soresa ha bandito una gara per realizzare una piattaforma informatica per gestire, in alcuni ospedali regionali , la contabilità analitica, gli ordini, il controllo di gestione etc. La gara è stata assegnata per euro 1.891.831,20 alla ditta ‘Rti Exprivia Spa – Gpi Spa’. Tali somme sono relative ai Por 2007/2013 Asse 5 e il programma deve essere completato entro e non oltre il 31 dicembre 2015 per evitare di perdere il finanziamento comunitario. Sembra che il lavoro di cui sopra non sia stato ancora ultimato ma, anzi, sia ancora in alto mare. Pertanto il rischio di perdere i fondi è concreto. Inoltre anche altri programmi, come quello relativo alla cartella clinica elettronica, gestiti direttamente dalla Soresa, con l’ausilio di ingenti fondi comunitari, sembrano che siano scomparsi “nelle nebbie” della società regionale. Credo che sia utile un Tuo autorevole intervento sperando ,come già ho avuto il modo di scriverTi, che la Soresa, società regionale oggettivamente “sfortunata”, possa cambiare le sue funzioni e i suoi risultati”. Questo il testo della lettera che il segretario regionale dei Popolari per l’Italia, Enzo Rivellini, ha inviato al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per far si che “la Soresa, in ritardo sulla realizzazione di programmi finanziati, non corra il rischio di restituire i fondi europei”. Per Rivellini “Le funzioni e gli obbiettivi di questa “sfortunata” società si devono cambiare. De Luca potrebbe accorpare più società regionali “sfortunate” per evitare sprechi di denaro pubblico”. “Solo così – prosegue – si potrà dare un impegno lavorativo ai (tanti) dipendenti regionali inutilizzati e capire a che servono queste (tante) società”. “In questo modo – conclude l’esponente del partito guidato da Mario Mauro – certamente De Luca perderà la possibilità di fare qualche nomina e quale consulenza, ma ne guadagnerà nel voler effettivamente cambiare la nostra sanità, dimostrando che a differenza di Renzi, chiacchiera (tanto), ma poi agisce”.

Ufficio Comunicazione, Pubbliche Relazioni e Rapporti con la stampa
Stefano Albamonte
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Napoli, 2 Settembre 2015
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Campania, Marciano: Ciarambino convochi audizione su Garanzia Giovani
– “Gestione delle misure, limiti nel sistema di informazione e carenze di organizzazione e di coordinamento dell’intera macchina: sono queste le principali criticità, peraltro già segnalate nel corso dell’ultimo anno, che rischiano di vanificare l’importante occasione che il programma europeo Garanzia Giovani poteva rappresentare per tanti ragazzi e ragazze campani. Per questo, ho ulteriormente sollecitato la Presidente della Commissione Speciale Trasparenza del Consiglio regionale, Valeria Ciarambino, a convocare quanto prima un’audizione sullo stato di attuazione del Piano regionale in Campania, anche perché i dati che arrivano dai monitoraggi effettuati a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e Isfol e a rilento dall’Arlas sul piano regionale aprono diversi punti da chiarire e affrontare, per provare poi a cambiare passo nelle prossime settimane”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
“La Campania vanta alcuni primati negativi nell’applicazione del programma: innanzitutto, pur avendo ottenuto lo stanziamento più alto d’Italia, con 191 milioni di euro, ha la più bassa capacità di impegno della programmazione attuativa del Paese. L’Isfol infatti certifica che al 31 Luglio scorso la Regione ha impegnato solo 112 milioni di euro, pari al 58,8% delle risorse, mentre altre hanno già completato gli investimenti o sono vicini alla soglia del 100 per cento. Alla stessa data, poi, la Campania si caratterizza anche per avere il più basso dato di partecipanti registrati per regione di residenza sul totale dei Neet, avendo raggiunto circa il 25% della platea. Molto basso anche l’indice di copertura: al netto delle cancellazioni, in Campania al 31 luglio sono registrati al Programma 61.425 giovani, ma solo 33.891 sono stati presi in carico con ‘patto di servizio’, ovvero al 55,7%; in Veneto la quota arriva all’88%, in Sicilia al 73,3%, nel Lazio al 67,3%”, spiega l’esponente PD.
“A livello regionale, i monitoraggi dell’Arlas sono fermi al 30 giugno 2015, e segnalano un altro dato avvilente: i giovani per i quali sono state attivate le misure di politica attiva finanziate da programma sono appena 5.091. Inoltre, continua a essere alto il numero delle cancellazioni, che sfiorano il 40% del totale delle adesioni, soprattutto a causa di mancata presentazione del giovane al colloquio o per assenza dei requisiti necessari, segno di un clima di sfiducia e disinformazione intorno a questo programma”, conclude Marciano.
— Gennaro Mancini 333.5923105
328.0218432

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27 agosto 2015
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“Sicuramente è positivo il fatto che il consiglio di Stato abbia finalmente sciolto ogni riserva sul concorso in Campania dei dirigenti scolastici, decretandone l’immediata assunzione. In questo modo ogni scuola avrà un dirigente scolastico sotto la cui guida si potrà lavorare per il superamento dei limiti di funzionalità e funzionamento della scuola campana, spianando la strada, volendo essere ottimisti, ad una sua ripresa.
Nonostante questa notizia positiva, permane, purtroppo, una situazione molto difficile della scuola campana: resta, infatti, il problema di ben 5000 lavoratori della scuola che avranno contratti a tempo determinato nelle regioni del nord, producendo uno sradicamento di queste persone dai luoghi in cui hanno famiglia e legami e ulteriori diseguaglianze economiche nord – sud. Si tratta di una vera e propria migrazione intellettuale che determinerà un impoverimento della nostra regione che già costituisce fanalino di coda nel panorama nazionale dell’istruzione. Disagio sociale, analfabetismo, emergenza formativa, dispersione scolastica, differenze con le altre regioni: sono tutte tematiche che non risolveremo certo con una migrazione di conoscenze, ma con il rafforzamento delle stesse. Resta, inoltre, il problema del personale ATA, che costituisce la parte più bistrattata del personale scolastico, quello del funzionamento reale dei CPIA (istruzione per adulti), quello delle condizioni degli edifici scolastici delle aree metropolitane e non per cui necessita tutto l’interessamento e la collaborazione con la Regione Campania per cui si è assunto direttamente l’impegno il Presidente De Luca.
Non può esistere una reale ripresa del Mezzogiorno e in particolare della Campania se non ci si riappropria del valore dell’istruzione e della formazione nella nostra regione. Tema fondamentale anche per esprimere un giudizio sulla politica dell’attuale governo rispetto a quello di Caldoro. Il valore dell’istruzione per la Campania sembra essere ormai passato in secondo piano e con la legge 107, conosciuta come “La buona scuola”, non solo non si è preservato, ma si è penalizzato. Dobbiamo lavorare per risollevare tale valore per l’importanza che ha e deve avere per tutti i cittadini campani e per quelle generazioni che costituiranno il futuro del mezzogiorno”.
Ufficio stampa Gilda Langella
3281704089

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10 agosto 2015
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Sanità privata, Gianluca Daniele (PD): “Solidarietà al lavoratore di Medicina Futura licenziato”.
Da:Ilda LangellaA:
“Licenziato in tronco per aver denunciato il malfunzionamento di un macchinario di radiologia che metteva a rischio la salute di pazienti e tecnici di laboratorio. Questo quanto accaduto ad un tecnico radiologo del centro diagnostico Medicina Futura di Acerra che ricopriva anche il ruolo di rsa. Il giovane, alla vigilia delle ferie e dinanzi ai pazienti del centro, si è visto comunicare il licenziamento quale provvedimento disciplinare per “denigrazione aziendale, accuse false e conseguente rottura del rapporto di fiducia”. In realtà il lavoratore non ha fatto altro che il suo dovere, segnalando il malfunzionamento all’azienda, al responsabile per la sicurezza aziendale e solo dopo due mesi di segnalazioni inascoltate alla Asl competente che, rilevato il guasto, ha commutato al centro una multa di 1500 euro.
Quello di Carlo, questo il nome del lavoratore, è stato un comportamento esemplare, mosso dalla consapevolezza che un mancato e pronto intervento avrebbe messo a repentaglio la salute dei pazienti, sua e dei suoi colleghi. Modi di fare come questo andrebbero premiati e non certo puniti perché volti alla tutela della salute comune che dovrebbe essere il primo obiettivo di un centro medico convenzionato. Per questo esprimo tutta la mia solidarietà a Carlo e domani parteciperò al presidio che si terrà ad Acerra dinanzi al centro diagnostico Medicina Futura, inoltre investirò i canali istituzionali della problematica affinché sia la presidenza che il consiglio si adoperino per gli accertamenti del caso”.
Ufficio Stampa
Gilda Langella 3281704089

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7 agosto 2015
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Veicoli storici, Gianluca Daniele (Consigliere regionale Pd): “Proposta la Legge regionale per l’esenzione del bollo”
Da:Ilda LangellaA:
“La Legge di stabilità per il 2015, con il comma 666 dell’articolo 1, ha de facto cancellato l’agevolazione che prevedeva l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica ai veicoli storici ultra ventennali iscritti nei registri ASI ed FMI, reintroducendola.
Questa norma è ritenuta ingiusta dalla maggioranza dei cittadini italiani, che saranno costretti a pagare la cosiddetta tassa di possesso per un mezzo a dir poco datato e che si ha per ricordo e per passione, ma che è mai o poco utilizzato. Per questo in Campania, così come avvenuto già in altre regioni italiane, ho presentato una proposta di legge che revoca la norma introdotta dalla legge 190 del 23 dicembre 2014 e ripristina la situazione precedente, ovvero l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica ai veicoli storici con il pagamento di una tassa forfettaria qualora gli stessi fossero circolanti su strade ed aree pubbliche.
Ritengo sia opportuno agire localmente su norme considerate ingiuste o comunque onerose introdotte a livello nazionale, così come già fatto in altre regioni, per evitare che i cittadini campani, che già hanno un carico fiscale superiore alla media, a causa delle tante tasse introdotte anche dal governo Renzi, vengano ancora una volta discriminati con un’ulteriore tassazione. È inoltre indubbio che questa proposta di legge vada incontro ai ceti più deboli visto che spesso, fatta esclusione per i collezionisti, chi ha questo tipo di auto non può permettersene una nuova”.
Ufficio stampa
Gilda Langella 3281704089

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Napoli, 6 agosto 2015
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CAMPANIA. L’Idv: “Commissioni speciali, il gruppo vicino a De Luca scopre l’acqua calda”
Da:Stampa Di NardoA:Stampa Di Nardo;
CAMPANIA. L’Idv: “Commissioni speciali, il gruppo vicino a De Luca scopre l’acqua calda”
– “Sulle votazioni per le commissioni speciali condividiamo quando ha dichiarato il presidente del gruppo Campania libera-Psi.-Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli – dichiarano Nello Di Nardo, coordinatore di Idv Campania e Francesco Moxedano, consigliere regionale Idv – Peccato che quelli che ora parlano, e invocano una riunione della coalizione, siano gli stessi che hanno eletto ben due rappresentanti nell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale, mentre solo noi di Italia dei Valori evidenziavamo la scelta errata del Pd e dei gruppi di riferimento del presidente De Luca di fare man bassa delle nomine consiliari. Non è mai troppo tardi per cambiare idea. Quella riunione di coalizione noi di Idv la stiamo ancora aspettando”.
info 335 6206270

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Napoli, 5 Agosto 2015
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Campania, Marciano (PD): Audizione Commissione Trasparenza su Garanzia Giovani
– “Domani, nel corso dell’insediamento della Commissione Speciale Trasparenza del Consiglio Regionale, chiederò la convocazione di un’audizione sullo stato di attuazione del Piano regionale per il programma europeo Garanzia Giovani”.

Lo annuncia Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, nonché componente della Prima Commissione Consiliare Speciale “Trasparenza, Controllo delle attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi”.
“Avevamo da tempo e per tempo segnalato le criticità che rischiavano di vanificare questa importante occasione per tanti ragazzi e ragazze campani, in particolare la gestione delle misure, un’informazione non efficace e le carenze di organizzazione e di coordinamento dell’intera macchina. Non stupiscono, dunque, i numeri di coinvolgimento decisamente bassi rispetto alla platea di Neet, che testimoniano il flop delle iniziative messe in atto dalla precedente amministrazione. A più di un anno dalla partenza del programma, in Campania, su una platea di 400mila Neet, si registrano meno di 80mila adesioni e soltanto 27mila ragazzi profilati, mentre i restanti non hanno avuto neanche l’opportunità del colloquio conoscitivo”, aggiunge.
“Va inoltre chiarito perché il Monitoraggio di Garanzia Giovani Campania effettuato dall’Arlas, l’Agenzia regionale per il Lavoro, sia fermo ormai da oltre due mesi: l’ultimo report risale, infatti, al 31 maggio scorso, casualmente giorno precedente alle elezioni che hanno segnato la vittoria del centrosinistra in Campania”, conclude Marciano.
—Gennaro Mancini 333.5923105
328.0218432

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4 agosto 2015
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Campania, D’Amelio e Marciano: Intesa per rilanciare Biblioteca del Consiglio regionale
Da:Ufficio Stampa Antonio MarcianoA:
Campania, D’Amelio e Marciano: Intesa per rilanciare Biblioteca del Consiglio regionale
“Abbiamo proposto l’immediato atto di revoca della delibera 317/2014 del precedente Ufficio di Presidenza, avente per oggetto ‘Indirizzi e approvazione del programma di utilizzo dei locali, del patrimonio librario, degli arredi e delle attrezzature già utilizzate per le attività della biblioteca Delcogliano e secondo polo bibliotecario campano”, che nei fatti avviava il ridimensionamento della struttura. Non solo la Biblioteca non chiuderà, ma siamo fortemente impegnati a valorizzare il suo enorme patrimonio librario, che la rendono il secondo polo in Campania, dopo quello di Palazzo Reale a Napoli”.
Ne danno notizia Rosa D’Amelio e Antonio Marciano, rispettivamente Presidente e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dopo l’allarme lanciato dal quotidiano Repubblica Napoli.
“La nostra intenzione è anzi rilanciare le attività della Biblioteca, tant’è che già nell’Ufficio di Presidenza del 29 luglio scorso abbiamo deciso all’unanimità di prevedere, nel piano Garanzia Giovani già intrapreso con l’Arlas, l’attivazione, tra le altre figure, di cinque tirocini formativi specifici per bibliotecari. Il bando, rivolto a giovani laureati e diplomati, sarà aperto il 1 settembre e si chiuderà alla fine del mese. Contestualmente, sempre da settembre avvieremo accordi e convenzioni con il sistema delle Università campane per incentivare l’utilizzo del patrimonio librario”, aggiungono.
“Tenere aperta la Biblioteca Delcogliano significa non solo preservare la sua ricchezza straordinaria, con libri di valore assoluto e in tanti casi unici, e dunque fondamentali ai fini della conoscenza e della formazione per tantissimi giovani, ma anche conservare la memoria di una pagina complicata della vita della democrazia italiana”, concludono D’Amelio e Marciano.
—Gennaro Mancini 333.5923105 328.0218432

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3 agosto 2015
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DI NARDO (IDV): “REGIONE, ARROGANZA PD – COSì NON SI VA DA NESSUNA PARTE”
Da:Stampa Di NardoA:Stampa Di Nardo;
DI NARDO (IDV): “REGIONE, ARROGANZA PD – COSì NON SI VA DA NESSUNA PARTE”
Napoli, 3 agosto 2015 – “L’assetto che il Partito democratico ha inteso dare al Consiglio regionale, con presidenze di commissioni e incarichi nell’ufficio di presidenza, non solo mortifica lo spirito e il senso dell’alleanza che ha portato il presidente De Luca al governo della Campania, ma si rivela una scelta poco lungimirante da parte del Pd. Così – conclude Di Nardo – non si va da nessuna parte”.
Informazioni 335 6206270

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Napoli, 31 Luglio 2015
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Campania, Marciano (PD): Caldoro poco lucido. Pd impegnato a risolvere problemi
– “Gli effetti devastanti di questo caldo straordinario non hanno evidentemente risparmiato il capo dell’opposizione di centrodestra. Tra cinguettii stonati ed evanescenti conferenze stampa, Stefano Caldoro dimostra tutta la fragilità psicologica nell’interpretare la nuova vita che i cittadini campani hanno deciso per lui e la sua coalizione”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’ufficio di Presidenza della Campania.
“Capisco la difficoltà, ma Caldoro ha cinque anni per abituarsi al nuovo ruolo e al Consiglio, che così di rado ha frequentato da Presidente regionale, e soprattutto per comprendere bene le ragioni della sua sconfitta. Può iniziare leggendo gli stessi dati Svimez che cita contro la nuova amministrazione: accanto a ritardi e insufficienze antichi e irrisolti per il Sud e la Campania, nel documento troverà evidenziati anche gli effetti delle sue insufficienti politiche e delle sue strategie sbagliate, come nel campo delle politiche sociali, dove la Campania segnala un preoccupante aumento di povertà contro cui nessun intervento è stato attuato dalla vecchia Giunta regionale”, aggiunge il consigliere.
“Per quanto ci riguarda, con De Luca siamo impegnati a invertire questa tendenza, per rispondere alle richieste delle famiglie e delle imprese campane. Tutto il resto è noia”, conclude Marciano.–
Gennaro Mancini 333.5923105
da:Ufficio Stampa Antonio Marciano

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Napoli, 30 Luglio –
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Campania, Marciano (PD): Bene finanziamento fondo disabilità
“Il Governo regionale segna in Aula il primo provvedimento a favore della parte maggiormente in difficoltà e più trascurata della nostra comunità, dopo anni di indifferenza. Crediamo sia significativo aver cominciato dal rifinanziamento del fondo per la disabilità, una delle priorità indicate anche in campagna elettorale”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore dell’ufficio di Presidenza della Campania, dopo il voto in Consiglio regionale.
“Avremmo preferito, data la serietà e la delicatezza del tema, che ci fosse una condivisione unanime: per quanto il centrodestra, sarebbe servita a rimediare almeno a una parte degli errori compiuti nel recente passato”, conclude Marciano.


Gennaro Mancini
333.5923105 328.0218432
Da:Ufficio Stampa Antonio MarcianoA:


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