Curcuma: la dose giornaliera necessaria per dimagrire
Vista: 8 nutrienti che la mantengono in salute
La curcuma è una spezia di origine orientale molto conosciuta. Si può usare in compresse, ma anche in polvere. Quali sono i migliori prodotti in commercio che possiamo acquistare?

Come si usa la curcuma
Chiamata anche come zafferano delle Indie, la curcuma è molto conosciuta ormai in tutto il mondo. Il suo nome scientifico è Curcuma longa e fa parte della famiglia delle Zingiberaceae. Si tratta di una spezia che vanta moltissime proprietà, tra cui anche quella antiossidante, antinfiammatoria, depurativa per il fegato e per la colecisti. Vi sono ben 80 specie di curcuma e spesso viene anche usata come colorante naturale, così come avviene proprio per lo zafferano. La sua origine è dell’Asia meridionale, India e Malesia, ma si trova bene in temperature tropicali con molta piovosità. Ha foglie lunghe e grandi, fiori piccoli e la radice è un grosso rizoma di origine cilindrica, che riguarda proprio la parte più usata della pianta.
Nella medicina tradizionale cinese, la curcuma è largamente utilizzata per le proprietà antinfiammatorie,fiammatorie, ma anche contro i tumori. Il suo principio attivo è, infatti, la curcumina, una sostanza molto benefica e ricca di particolari proprietà. E’ analgesica, quindi cura anche artriti, artrosi, infiammazioni e vari dolori articolari.
Dobbiamo considerare che la curcuma è largamente utilizzata in cucina, specialmente nel sud est asiatico e nel medio oriente. Le radici, per poter essere usate, vengono fatte bollire per diverse ore. Dopodiché, vengono fatte essiccare in alcuni forni e vengono schiacciate per ottenere la comunissima polvere giallo ocra, che noi tutti conosciamo. La curcuma è una delle spezie che fanno anche parte del curry, la nota miscela di origine indiana. E’ anche uno degli ingredienti fondamentali del masala. Si presta a numerosissime ricette esotiche, del calibro del momos, gnocchi a base di carne nepalesi, o il piatto thailandese che viene chiamato kaeng tai pla, formato da gamberi e pesce. Viene spesso usata anche per insaporire salse o yogurt. Per potenziarne l’assorbimento, si consiglia di assumerla assieme al pepe nero oppure al té verde. Con la curcuma si possono, inoltre, preparare anche tisane molto benefiche per la nostra salute.

Curcuma compresse
Uno dei modi di assumere la curcuma è quello delle compresse. Si tratta, in pratica, di estratto secco che viene riunito in pastiglie, capsule o compresse, da deglutire direttamente in acqua o altro liquido. Alcuni assumono il rizoma di curcuma fresca, altri invece prendono in considerazione l’assunzione della polvere. In genere, è meglio preferire la curcuma in polvere, così da sapere esattamente quanta ne andiamo ad assumere. Nelle compresse, infatti, sull’etichetta si trova sempre la percentuale di curcuminoidi che contiene la polvere, ovvero l’estratto secco.
Esiste anche la possibilità di assumere la curcuma in tintura madre. Come si può fare? La possiamo preparare anche da soli. In genere si consiglia per infezioni virali o batteriche, per avere un effetto antiinfiammatorio, coadiuvante nella regolarizzazione di grassi e colesterolo, ma anche antispastico. La tintura madre viene usata anche come digestivo e per fluidificare il sangue. In questo caso, è necessario assumerne 20 gocce prima dei pasti principali, diluite in pochissima acqua. Si può passare a 40 gocce in poca acqua per due volte al giorno se, invece, vogliamo ottenere un potente effetto sfiammante.
Viene spesso utilizzata come rimedio base per l’influenza, ma anche per i dolori generici. E’ considerata come un vero e proprio antibiotico naturale, al pari della propoli. E’ anche un immunostimolante e aiuta a rinforzare le difese immunitarie. Si tratta di un prodotto purificante per il sangue e per l’organismo in generale, che si va a liberare così delle tossine. Il suo utilizzo è importante anche come digestivo. Ha, infatti, proprietà coloretiche e colagoghe, cioè riesce a migliorare la produzione di bile e il flusso nell’intestino, per un benessere immediato. E’ anche un grande aiuto contro il meteorismo e la digestione lenta. Risulta essere particolarmente efficace anche contro il colesterolo, pertanto viene usato anche da chi ha malattie cardiovascolari, come prevenzione per evitare l’ipercolesterolemia e in chi soffre anche di pressione alta.
La curcuma può avere degli effetti collaterali, talvolta anche gravi. Per questo motivo, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante, qualora si voglia iniziare una cura a base di questa spezia molto benefica. Devono stare attente principalmente le persone che soffrono di bruciori a livello gastrico o ulcere e chi utilizza farmaci per la coagulazione del sangue.

Curcuma in polvere
Abbiamo visto come anche la polvere di curcuma sia particolarmente utilizzata, sempre in pastiglie, compresse o capsule da deglutire. Già fin dai tempi antichi, in paesi come l’India, si usava per combattere i disturbi allo stomaco e al fegato. Per i suoi effetti cicatrizzanti, era usata anche come topico delle ferite. In alcuni libri scientifici del tempo, si pensava che la curcuma facesse bene anche alla pelle, ai polmoni, all’apparato gastrointestinale, ai disturbi epatici. Nelle popolazioni orientali si usa ancora il succo fresco di curcuma, anche se da noi non è molto conosciuto. Si pensa, infatti, che riesca a curare diversi tipi di malattie, tra cui la varicella, l’herpes zoster, la scabbia, l’eczema e le reazioni allergiche di vario tipo, tra cui alcuni tipi di dermatiti.
Purtroppo, però, la curcuma non ha una buona biodisponibilità. E’ possibile, però, andare a potenziare di molto i suoi effetti, attraverso l’uso di alcuni elementi che, associati ad essa, la rendono più disponibile per il nostro organismo. A questo proposito, dobbiamo considerare senza dubbio la piperina. La piperina è la sostanza alcaloide contenuta nel pepe nero da cucina, che ha molte sostanze benefiche. Abbinato alla curcuma, ne aumenta la biodisponibilità fino al 2000%. Ecco perché esistono così tanti integratori che associano queste due sostanze. Anche la lecitina di soia ha queste proprietà ed è per questo che spesso la ritroviamo in associazione proprio con questa spezia, per far sì che possa essere più biodisponibile per il nostro organismo.
Si consiglia, in genere, di non consumare più di 3 g al giorno di polvere di curcuma. In determinati casi, la curcuma non andrebbe consumata: ne sono un esempio i casi di calcoli biliari. Purtroppo, come molte altre sostanze, anche la curcuma può essere oggetto di vari tipi di frodi. In sostanza, vengono spesso venduti dei prodotti che sono sottoposti ad adulterazione o sofisticazione. Non è, infatti, raro che spesso vengano aggiunge alla curcuma delle polveri coloranti, per far in modo che essa sia più brillante a livello visivo. Dobbiamo, però, considerare che queste sostanze sono tossiche per l’organismo: l’ossido di piombo, ad esempio, se aggiunto alla curcuma dà un bel colore rosso-arancio, ma fa male all’organismo. Si consiglia, per questo motivo, di acquistare sempre curcuma di origine biologica al 100% e di leggere sempre attentamente le etichette, così da non cadere in tranelli di vario genere.

Migliori 5 prodotti
Vediamo, adesso, quali sono i migliori 5 prodotti che si possono acquistare in rete, riguardo alla curcuma. In erboristeria o in farmacia, ma anche nelle parafarmacie ce ne sono di molteplici. In alternativa, si può pensare di acquistarli su Internet, ma dobbiamo stare appunto attenti alle frodi, così comuni sul web. L’uso di siti seri come Amazon può evitare le frodi.

© curcuma Curcuma
– Curcuma con Bioperine 100% origine naturale
Si tratta di ben 30 capsule vegetariane a base di curcuma, che si trovano ad un prezzo di circa 16 euro. E’ un supplemento di curcuma da ben 25000 mg. La curcumina è al 95% in queste capsule, che equivalgono a ben 500 mg di estratto. Bioperine non è altro che l’estratto di pepe nero, che permette la biodisponibilità della curcumina, fino al 2000%, come abbiamo già visto. E’ un prodotto sicuro al 100% e non presenta additivi, OGM, conservanti, coloranti, lattosio e glutine. Per questo motivo, è utile anche alla alimentazione dei celiaci.
– Powder Curcuma in polvere
A soli 12 euro, troviamo Powder Curcuma in polvere. Si tratta di un prodotto bio di 100 g. Non contiene allergeni ne OGM, a tutto beneficio della salute. La qualità è certificata ed è fabbricato in Francia.
– Curcuma+ Piperina e Vitamina C Vitamaze
Vitamaze mette in vendita un prodotto molto efficace, a base di curcuma, ma anche piperina e vitamina C. Si tratta di un prodotto ad alto dosaggio, con capsule di dimensioni normali. E’ possibile acquistare anche il barattolo XL, con 120 capsule. Oltre alla piperina vi troviamo la vitamina C, che contribuisce al funzionamento del sistema immunitario. Una confezione costa 15 euro, mentre due costano 30. Tre confezioni hanno un costo di 44 euro.
– Curcuma Plastimea due mesi di scorta
La curcuma marcata Plastimea costa su Amazon 19 euro. E’ un prodotto riconosciuto dal Ministero della Salute. Preserva le articolazioni e le ossa, protegge le cellule e il sistema immunitario. Una capsula contiene 500 mg di estratto di curcuma, con tanto di 95% di curcumina. Si tratta di una concentrazione da 5 a 10 volte di più degli altri prodotti presenti sul mercato. Non ha OGM ed è senza glutine. Le capsule sono vegetali e gastro resistenti.
– Curcuma Biologica 400 g
La curcuma biologica costa circa 10 euro su Amazon. Si tratta di un prodotto biologico da 400 mg, per 200 compresse di curcuma longa, prodotta da agricoltura biologica. Si consigliano l’uso di due o tre compresse al giorno, con un bicchiere di acqua abbondante durante i pasti.
da tiscali web e foto

Categorie: Il Contadino

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