SANITÀ. LUCCI (CISL): «RIEQUILIBRARE SISTEMA NAZIONALE RIPARTIZIONE FONDI»

BENE IMPOSTAZIONE TAGLI IN BASE A ESIGENZE, MONITOREREMO REGIONE SUI TEMPI

Napoli, 15 luglio. «Ferme restando tutte le responsabilità di chi ci ha governato fino a questo momento, è necessario procedere rapidamente a una modifica nel sistema di ripartizione dei fondi nazionali per la sanità – ha dichiarato Lina Lucci – Segretario Generale Cisl Campania, a margine dell’incontro che si è tenuto oggi presso la Regione Campania in merito al “Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale”.
È profondamente discrimimante che le risorse siano attribuite alle Regioni solo in relazione ad un indice anagrafico. La Campania ha una popolazione mediamente più giovane, ma il disagio economico, sociale e ambientale incide sulla salute e sulla sanità, tant’è che sono previsti appositi indici di deprivazione non ancora applicati.
Ugualmente ingiusta è la distinzione tra Regioni virtuose e non, vanno valutati i comportamenti per evitare che chi – come la Campania – parte da una condizione di particolare difficoltà, sia inserita di fatto in una sorta di “lista nera” per sempre.
Valutando i comportamenti virtuosi è possibile ed è necessario procedere allo sblocco dell’accantonamento di 3 miliardi di euro, congelati perché la Campania non ha tenuto i conti in ordine negli anni passati.
Occorre contemporaneamente sbloccare anche i fondi per i dipendenti Asl Napoli 1, attraverso un impegno di tutti i parlamentari campani, di maggioranza e di opposizione, perché la retribuzione è diritto costituzionalmente garantito e prioritario rispetto ad altre spettanze.
Non è possibile che per sprechi, ruberie e malaffare di pochi sia chiamata a pagare tutta la collettività. Famiglie, pensionati e lavoratori non possono più sopportare il pagamento di un livello di tassazione che, tanto più dopo gli ultimi aumenti anche delle addizionali Irap e Irpef, non ha eguali in Italia.
Occorre ridurre l’imposizione fiscale in tempi rapidissimi e su questo – come sulla questione del riequilibrio nell’attribuzione dei fondi nazionali – valuteremo l’azione del Governo Regionale.
Agli esponenti politici dell’opposizione e a tutte le forze sociali – ha concluso Lucci – lanciamo un appello affinchè questa sia una battaglia comune dell’intera Campania, senza distinzione di ruoli e di casacca».***

da: CISL CAMPANIA
Ufficio Stampa
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