ASOIM news

24 OTTOBRE 2012
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Stanno per iniziare i corsi di Bird-watching e Disegno naturalistico dell’ASOIM. In allegato le locandine. Rappresentano un’occasione davvero gradevole per apprendere tecniche semplici che consentono di avere un contatto migliore e più consapevole con la natura e le sue bellezze, oltre che l’opportunità, per chi avesse delle aspirazioni in tal senso, di acquisire tecniche utili per intraprendere nuove professioni. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione
I posti sono limitati. Chi fosse interessato si affretti a fare l’iscrizione….
Un cordiale saluto
Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]
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3 OTTOBRE 2012
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Carissimi,sicuramente mi ripeterò, ma “repetita iuvant” … a ricordare le moltissime attività che sono in programma in questo autunno!
Abbiamo tante nuove iniziative: Corsi di bird-watching, ben due in contemporanea: uno a S.Silvestro (CE) e l’altro alla facoltà di veterinaria a Napoli. Per i dettagli guardate le locandine.
Poi il corso di disegno naturalistico, riproposto da Silvana dopo il grande successo del primo. Le lezioni teoriche si terranno nuovamente alla Regione Campania, al Centro direzionale.
Il 20 e il 21 ottobre saremo alla Città della Scienza ospiti di Futuro remoto. Monteremo le reti e presenteremo degli interventi sulle migrazioni e sul bird-watching. Ospite d’eccezione Guido Ceccolini, noto ornitologo maremmano che da anni porta avanti un affascinante progetto di studio e salvaguardia del Capovaccaio.
Inoltre il 27 ottobre saremo a S.Silvestro per fare inanellamento, nell’ambito della programmazione del WWF che gestisce l’Oasi.
Provo a inviare insieme le tre locandine (corsi di BW e disegno). Se sono pesanti vi invio un’altra mail.
Ciao a tutti
Danila Mastronardi

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7 ottobre 2012
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Carissimi,domenica prossima, 13 ottobre, l’Asoim sarà a S.Silvestro- S.Leucio (CE) . Insieme agli amici del WWF organizzeremo passeggiate di Bird watching e dimostrazione della tecnica di inanellamento (contiamo di montare poche reti a titolo dimostrativo).
Chi è con noi? Come sempre… più siamo meglio è!!Danila

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3 ottobre 2012
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L’ASOIM Onlus ospite della prossima edizione di Futuro Remoto, a Napoli il 20 e 21 ottobre 2012
Le nuove tecnologie a supporto degli uccelli
Le migrazioni degli uccelli da sempre appassionano non solo gli ornitologi, ma anche il comune cittadino. In passato le migrazioni degli uccelli scandivano l’alternarsi delle stagioni, e l’osservazione delle prime rondini segnava il passaggio alla bella stagione. Oggi questi affascinanti fenomeni ecologici sono fortemente a rischio a causa delle attività umane; l’aumento dell’inquinamento di aria e acqua, la scomparsa delle zone umide (veri e propri punti di sosta durante il viaggio tra un continente e l’altro), la caccia indiscriminata ai migratori, e i cambiamenti climatici, sono tra le cause principali della rarefazione di tante specie di uccelli migratori. Fortunatamente le nuove tecnologie, con l’ausilio di piccole trasmittenti e di satelliti, ci aiutano a capire meglio le rotte di migrazione e gli spostamenti dei nostri amici alati, e conseguentemente a proteggerli.
Domenica 21 ottobre gli uccelli e i ricercatori che li studiano saranno protagonisti nel Science Centre. Maurizio Fraissinet, Presidente dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, ASOIM, alle 16.00 ci spiegherà cosa sono le migrazioni e come gli uccelli si preparano ai lunghi viaggi stagionali. Poi alle 16.30 Guido Ceccolini, Associazione CERM (Centro Rapaci Minacciati) ci parlerà delle tecniche di studio e di monitoraggio satellitare di uccelli rapaci come il Capovaccaio e il Nibbio reale. Vedremo come nel centro di recupero, situato in provincia di Grosseto, vengono curati i rapaci feriti per la reintroduzione in natura. Chiuderà la giornata Danila Mastronardi (ASOIM), che ci darà consigli preziosi sul riconoscimento delle specie di uccelli nostrane.
Inoltre nell’arco della giornata verranno catturati a scopo scientifico, in collaborazione con la LIPU, alcuni piccoli passeriformi della nostra area, che verranno schedati e dotati di un piccolo anello di riconoscimento e successivamente liberati.
Vi aspettiamo Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it;]

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3 ottobre 2012
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Carissimi, vi comunico con vero piacere che sta per partire il terzo corso di Bird-watching organizzato dall’Asoim – onlus. Questa volta il corso si terrà nella splendida cornice del bosco di S.Silvestro a S.Leucio, Caserta.
Nella bella locandina ideata e realizzata da Maurizio De Vita e Silvana Grimaldi, troverete tutte le informazioni per partecipare.
Un caro saluto a tutti
Danila Mastronardi
[danila.mastronardi@tin.it]

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2 ottobre 2012
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Cari amici, quest’anno il tema di Futuro Remoto, la prestigiosa kermesse di Città della Scienza, sarà dedicato allo spazio e al volo.
La giornata del 21 ottobre, in particolare, sarà dedicata alla migrazione degli uccelli. L’ASOIM è stata invitata a collaborare. La giornata prevede l’osservazione dell’attività di inanellamento scientifico presso Città della Scienza nella mattinata e tre interessanti incontri pomeridiani con il fenomeno della migrazione degli uccelli allo Science Center. Aprirà gli incontri alle 16,00 Maurizio Fraissinet con un sintetico power point sul fenomeno della migrazione degli uccelli, seguirà Guido Ceccolini, noto ornitologo maremmano che da anni porta avanti un interessante ed affascinante progetto di studio e di salvaguardia del Capovaccaio, un avvoltoio vicino all’estinzione in Italia, su cui lui applica degli zainetti che ci permettono di conoscere e seguire l’incredibile viaggio che li riporta in Africa alla fine dell’estate.
Chiuderà Danila Mastronardi con un invito alla pratica del bird- watching.
Vi aspettiamo Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]

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3 settembre 2012
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Cari amici, scrivo per aggiornarVi sugli sviluppi dell’iniziativa popolare finalizzata ad ottenere l’abbattimento di una vecchia fabbrica di frigoriferi a San Giorgio a Cremano e la realizzazione di un parco con alberi di alto fusto al suo posto. La fabbrica occupa una superficie molto ampia e il parco sarebbe davvero bello e grande. Non solo, l’iniziativa può estendersi ad altre fabbriche abbandonate nella città, quali ad esempio la vecchia tipografia Manzoni, abbandonata dopo un incendio.
Ebbene in poche settimane l’iniziativa ha ricevuto oltre 100 adesioni tra “mi piace” sulla pagina facebook ed email, un successo se si pensa che la notizia è stata fatta circolare presso un numero ristretto di persone. Molto interessante e positivo anche il fatto che abbiano aderito persone di ogni parte d’Italia. A testimonianza del valore anche simbolico dell’iniziativa.
A metà mese mi sono incontrato con l’assessore all’urbanistica del Comune di San Giorgio a Cremano, di fresca nomina dopo le recenti elezioni amministrative.
Era a conoscenza dell’iniziativa e mi ha illustrato i diversi aspetti tecnico – normativi che la questione solleva. Nel contempo mi ha anche aggiornato sulla proprietà dello stabile e le intenzioni che la stessa ha nei confronti dell’edificio.
La ex fabbrica appartiene oggi ai proprietari del complesso “Magic Word” di Licola. Per chi non conosce la Campania, un grosso parco di divertimenti basato su giochi d’acqua (scivoli, piscine) e non solo.
L’intenzione, tramontata l’ipotesi “centro commerciale”, è quella di farne una galleria commerciale.
A proposito dell’amianto non risulterebbe ancora pervenuta la certificazione della bonifica da parte del Ministero per l’Ambiente.
Per quanto attiene invece l’acquisizione dell’immobile e dell’area la legge italiana non agevola in alcun modo chi intende fare operazioni di tal genere. In Italia è più facile, tutto sommato, espropriare e abbattere un bosco o un frutteto, è molto, ma molto più difficile farlo con un vecchio edificio abbandonato e inutile.
Ci sono problemi poi con i costi di acquisizione, le volumetrie (se si abbatte si deve poi ricostruire con gli stessi volumi da un’altra parte, lo stesso non accade per chi abbatte un frutteto o un bosco!), i costi di demolizione, ecc.
Tutti problemi, ovviamente, noti in partenza e che rendono difficile l’operazione ma non impossibile.
Nell’incontro l’Assessore ha mantenuto il ruolo di interlocutore istituzionale, come è giusto che sia, ma ci siamo lasciati con l’intento di continuare a confrontarci, nei rispettivi ruoli, studiando ulteriori strade e soluzioni.
La prossima tappa penso debba essere quella di far conoscere alla cittadinanza l’idea di un gruppo di cittadini e accendere quindi la miccia nelle menti di tante altre persone che vivrebbero meglio senza il tanto cemento che soffoca San Giorgio a Cremano e con, al suo posto, tanti parchi verdi.
Grazie ancora e alle prossime novità
Maurizio
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18 agosto 2012
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Cari soci,fra una breve vacanza e un’altra c’è qualche giorno “casalingo”
per potermi dedicare a adempimenti Asoim.
Vi informo che il Consiglio direttivo – recentemente riunitosi ha approvato 4 nuovi progetti:
– Nuova edizione del corso di Bird-watching da tenersi sia a S.Silvestro sia a Napoli (prime lezioni in autunno) – responsabile Maurizio Fraissinet
– Nuova edizione del corso di disegno naturalistico – responsabile Silvana Grimaldi
– Primo corso di fotografia naturalistica in cui saranno coinvolti come docenti i nostri più bravi fotografi ( da iniziarsi dopo i corsi di disegno e bird-watching) – responsabile Danila Mastronardi
– Allestimento di un carnaio per l’Aquila reale sul Matese – responsabile Elio Esse.
Con enorme gioia (visto che fa di tutto per nascondersi alla mia vista) quest’estate ho visto in tutta la sua bellezza un’aquila reale (individuo in abito giovanile) ahimè non in Campania!
Danila
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19 luglio 2012
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Cari soci, come responsabile dei progetti Asoim, vi invio l’elenco dei progetti in corso.
Prego i responsabili di progetto di dirmi se il loro progetto è effettivamente attivo, concluso o ritirato.
Ricordo ai responsabili che una volta l’anno (alla fine dell’anno solare) si richiede una relazione sullo stato del progetto.
L’elenco dei progetti è visibile sul sito asoim, dove troverete anche alcun i dei progetti conclusi.
Grazie della collaborazione
Danila

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12 luglio 2012
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Cari amici, è partita una iniziativa popolare per ottenere la demolizione di una vecchia, gigantesca fabbrica abbandonata a San Giorgio a Cremano, e realizzare un parco alberato al suo posto. Vi allego il documento di presentazione dell’iniziativa che ho ideato e Vi chiedo di aderire.
Il modo più semplice è quello di andare su facebook e digitare “mi piace” sulla pagina che ha il titolo riportato in oggetto, oppure inviarmi una email di adesione. Grato per l’attenzione, invio cordiali saluti Maurizio

INIZIATIVA POPOLARE PER LA DEMOLIZIONE DELLA EX ITALCOLD DI SAN GIORGIO A CREMANO E LA REALIZZAZIONE AL SUO POSTO DI UN GRANDE PARCO PUBBLICO
Da molti decenni la parte inferiore del Comune di San Giorgio a Cremano, in Provincia di Napoli, nei pressi della Caserma dell’Esercito, è occupata da un grosso corpo di fabbrica che un tempo ospitava un’attività industriale collegata alla produzione di frigoriferi.
Da molti anni la fabbrica è chiusa e l’edificio, abbandonato, sta cadendo a pezzi.
E’ una costruzione brutta che occupa una vasta porzione di territorio ingessandola, impermeabilizzandola, rattristando terribilmente il paesaggio con la sua presenza ingombrante, inutile e dannosa.
Un edificio che quando fu realizzato, probabilmente, ha sostituito del suolo agricolo su cui dovevano essere coltivati albicocchi, noci, peschi, viti, agrumi e ortaggi.
Una devastazione inutile, una perdita per gli abitanti di San Giorgio a Cremano, e non solo, di suolo, di paesaggio, di territorio, e con esso di acqua per l’impermeabilizzazione del suolo, di ossigeno per la scomparsa degli alberi, di mitigazione climatica per l’effetto irradiante termico dell’edificio e l’assenza della vegetazione.
Una realizzazione servita solo ad arricchire pochi, a dare lavoro precario e disoccupazione a tanti e l’ingombrante e inquietante presenza di un enorme rudere sul territorio.
E’ giunto il momento di demolirlo e di realizzare al suo posto un grande parco pubblico con alberi di alto fusto.
Se c’è una infrastruttura della quale una città di oltre 45.000 abitanti, costretti in circa 4 chilometri quadrati, ha assolutamente e urgente bisogno è quella di una vasta area verde, alberata, in cui poter passeggiare, respirare, godere il silenzio e i suoni della natura, correre e fare ginnastica, portare i bambini a divertirsi senza dover respirare i gasi di scarico delle automobili, recuperare l’acqua piovana in falda, mitigare il calore derivante dall’irraggiamento termico degli edifici, assorbire CO2 e altri gas e polveri inquinanti, produrre ossigeno.
Non c’è nulla di più urgente, importante ed utile.
Se poi questa realizzazione viene fatta in un’area precedentemente occupata dal rudere di un edificio industriale dismesso l’operazione assume un ulteriore significato. E’ la dimostrazione del fallimento di un modello economico del passato rivelatosi sbagliato, che ha puntato sulla crescita a danno delle risorse naturali, sulla distruzione dell’ambiente senza porsi il problema degli effetti a breve termine sugli esseri umani, del profitto di pochi a danno della salute, del diritto all’ambiente di molti.
Un modello sempre più in crisi che va cambiato partendo dal basso, partendo dalla volontà popolare di recuperare il proprio diritto alla salute e all’ambiente.
Un modello che è fallito anche nella falsa e ipocrita giustificazione del “dare lavoro”. Sono decenni che in quella fabbrica non lavora più nessuno, per anni i dipendenti sono stati in cassa integrazione.
Forse è proprio da una San Giorgio a Cremano più verde, più vivibile, più attenta alla qualità della vita dei suoi cittadini che si può partire per immaginare nuove forme di economia più durevoli nel tempo e tollerabili e gradite ai cittadini.
Si vuole quindi costituire un comitato aperto a tutti i cittadini europei che produca mobilitazione e attenzione sul tema, che faccia comprendere quanto sia sentita l’esigenza della demolizione e della realizzazione del Parco, faccia pressione politica ai vari livelli istituzionali.
Una delle prime cose che vanno fatte a livello amministrativo è quella di far cambiare la destinazione d’uso urbanistica della zona, dichiarandola area destinata a Parco pubblico urbano con essenze arboree di alto fusto. In tal modo sarà possibile avviare le operazioni politico-amministrative e tecnico-economiche per i lavori di acquisizione e demolizione dell’area e la successiva realizzazione del Parco.
Parco che si potrebbe chiamare “Parco della libertà”: la libertà finalmente dal cemento, dall’asfalto, dall’inquinamento, dal consumo di suolo, dall’assenza di spazi liberi.
La libertà di avere il coraggio di cambiare il proprio destino ribellandosi a logiche e modelli sbagliati, nonché dannosi, e funzionali al solo arricchimento di pochi.
La libertà di poter pensare alla demolizione anche dei tanti altri corpi di fabbrica dimessi che offendono e ingessano il territorio si San Giorgio a Cremano in Via Manzoni, Via Cappiello, Via Marconi.
Del resto esempi di demolizione di aree industriali dismesse, sostituite da aree verdi sono numerose in Europa, in quell’Europa più ricca e con un tasso di disoccupazione decisamente inferiore al nostro, a dimostrazione che non è più attraverso l’industrializzazione massiccia, l’edificazione incontrollata e la distruzione dell’ambiente che si può pensare di poter ricavare ancora reddito per tutti.
Immaginare una San Giorgio a Cremano piena di verde, silenziosa, con aria pulita non deve essere considerata un’utopia ma un obiettivo da raggiungere per tutti noi e per chi verrà dopo di noi.
Maurizio Fraissinet
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6 luglio 2012
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Ricordo a tutti che il 9 luglio parte il campo di inanellamento a Cuma. Il campo durerà tre giorni. Per i nuovi amici, telefonatemi pure sul numero che vi diedi se avete problemi ad arrivare.
Vi aspetto
Danila Mastronardi
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21 giugno 2012
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Cari soci,vi inoltro questa mail di Marco Dinetti.Il testo è sicuramente interessante per chi voglia approfondire queste tematiche. L’ho inviato anche all’assessore di Bagnoli Irpino, luogo dove si è svolto il seminario sulla Road Ecology.
Cari saluti, Danila Mastronardi

Da: Marco Dinetti [mailto:marco.dinetti@alice.it]
Inviato: giovedì 21 giugno 2012 16:38
A: danila mastronardi; isolecapodimonte@libero.it
Oggetto: INFRASTRUTTURE: Progettazione Ecologica

Ciao,se la volete per cortesia girare anche all’assessore di Bagnoli ed agli altri amici Irpini.
A presto Marco

PROGETTAZIONE ECOLOGICA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
Marco Dinetti
con Cesare Sangiorgi e Federico Irali
presentazione di Andreas Seiler – IENE -Infra Eco Network Europe
numerose tavole di progetto, grafici e foto formato cm 17×24
€ 30 (+ spese di spedizione)
Per richiederlo: robin.marco@tiscalinet.it
INDICE
Presentazione di Andreas Seiler – IENE – Infra Eco Network Europe
Introduzione
Ecologia stradale (road ecology)
La rete stradale e ferroviaria
Le infrastrutture viarie lineari di Cesare Sangiorgi e Federico Irali – Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna
Impatti ecologici delle infrastrutture di trasporto
Distruzione e alterazione degli habitat
Urbanizzazione e antropizzazione del territorio
Modifiche alle condizioni ecologiche ed al microclima
Impatti idrogeomorfologici
Inquinamento
Disturbo
Frammentazione ambientale
Effetto “barriera”, “margine”, “corridoio”
Mortalità diretta per collisione/intrappolamento con manufatti
Mortalità diretta per investimento stradale
Box: animali lungo le strade
Incidenti stradali con fauna selvatica: conservazione della biodiversità e sicurezza stradale
Sviluppo sostenibile, paesaggio, reti ecologiche e infrastrutture
Riferimenti normativi e documenti di riferimento
Il panorama internazionale
Esperienze in Italia
La deframmentazione degli ecosistemi
Prevenzione, mitigazione, compensazione
Progettazione ecologica e degli interventi di mitigazione
TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE (schede tecniche)
Barriere e recinzioni
Barriera per anfibi
Barriera per specie di media taglia
Recinzione per ungulati e specie grossa taglia
Porta di fuga
Rampa di fuga
Passaggi per fauna
INFERIORI
Tunnel per anfibi
Tombino idraulico
Sottopasso per specie di media taglia
Sottopasso per specie di grossa taglia
Viadotto/estensione ponte
Sottopasso a uso misto (idraulico/faunistico, rurale/faunistico)
SUPERIORI
Ponte faunistico
Ecodotto
Ecombidotto
Ponte paesaggistico
Ponte sospeso
Sovrappasso a uso misto (pedonale/faunistico, stradale/faunistico)
Accessori e tecniche per la prevenzione degli incidenti con fauna selvatica
Catadiottri per fauna
Marcature per pannelli fonoisolanti trasparenti
Risalite per pozzetti/sistema idraulico
Adattamento dei cordoli
Altre misure
Progettazione e gestione degli ambienti di margine e della vegetazione
Segnaletica stradale
Misure di tipo amministrativo e educativo
Monitoraggio e manutenzione delle strutture
Aspetti economici
Conclusioni
Glossario
Bibliografia
Appendice
da: danila mastronardi [danimastronardi@alice.it]

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16 giugno 2012
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… e poi la presentazione della monografia sui rapaci al Parco regionale dei Campi Flegrei prima, e al Parco regionale del Matese poi, la splendida giornata dedicata all’ornitologia nell’Oasi WWF del Bosco di San Silvestro…
Pensavate che fosse finita con la prima email?!
Vi invito ancora una volta quindi al rinnovo per il 2012 e al versamento del 5 per mille.
Per il rinnovo potete effettuare il versamento sul ccp n.77237360
Maurizio Fraissinet
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15 giugno 2012
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Cari amici, con giugno si chiude il primo semestre 2012 di attività dell’ASOIM onlus, un semestre che ci stupisce per la quantità di cose fatte e tutt’ora in corso.
In questi sei mesi provo a ricordare solo le cose più importanti fatte, e sicuramente ne dimenticherò altre, talmente tante sono state secondo un ordine non ordine: il corso di disegno naturalistico organizzato da Silvana Grimaldi e tenuto da Marco Preziosi, il monitoraggio dell’Aquila reale nel Parco regionale del Matese, con la scoperta della nidificazione del Lanario, e la realizzazione dell’undicesima monografia dell’Associazione di cui si attende la stampa, la conferenza di Marco Dinetti sul problema della morte degli anfibi sulle strade di montagna e le possibili soluzioni, le scoperte faunistiche di gran rilevanza fatte nelle foreste regionali site in provincia di Napoli, con la mattinata di presentazione dei risultati presso la Camera di Commercio di Napoli dinanzi a due assessori regionali e ad un sala gremita di persone. Le uscite in contemporanea per i rilevamenti sulla Ghiandaia marina. I censimenti degli uccelli svernanti a gennaio. Il workshop sulla Cicogna nera con la serata organizzata nella sala consiliare di Monteverde per discutere con gli amministratori della conservazione della specie. Gli impegni per la rivista Picus, per la lotta contro la pista da motocross alla foce del Sarno e contro l’eolico in Irpinia. Il cambio della Presidenza, la lotta contro la proposta di legge sulla caccia e contro i sorvoli abusivi di ultraleggeri nelle aree naturali protette, e poi ancora i rilevamenti per MITO, gli inanellamenti a Cuma, l’assemblea dei soci, l’intervento a Benevento in difesa del Parco regionale del Taburno – Camposauro e altri interventi in tanti altri convegni, riunioni, assemblee, ecc.. Spesso, ci siamo accorti, siamo stati gli unici a combattere contro alcuni disastri ambientali.
Un’attività intensa, degna di una grande Associazione quale noi siamo.
Non possiamo fermarci, dobbiamo continuare.
Vi invito allora a rinnovare la quota di adesione e versare il 5 per mille all’ASOIM Onlus, codice 94059820632.
Maurizio Fraissinet[mfraissinet@tiscali.it]
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31 maggio 2012
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Danila Mastronardi dopo 10 anni lascia la presidenza che è affidata a Maurizio Fraissinet,(nella foto), in passato già più volte presidente.
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LA NOTA DI DANILA
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31 maggio 2012. Carissimi soci,
martedi scorso si è tenuta la prima riunione del nuovo consiglio direttivo dell’Asoim per l’attribuzione delle cariche.
Era già da un po’ che prendeva forma dentro di me un desiderio di cambiamento, cambiamento che sentivo positivo sia per l’Asoim sia per la mia vita, tuttavia si trattava di una sensazione, un sentimento che difficilmente riuscivo a tradurre in pensieri concreti, in motivazioni razionali.
Ho cercato di sondare gli animi dei soci più vicini, ma in loro non scorgevo nessuna esigenza di cambiamento, quindi la decisione doveva essere tutta mia.
Fino a un’ora dalla riunione del CD non avevo ancora le idee chiare su cosa fare, allora ho capito che dovevo far parlare non la ragione, ma questo sentimento, questo chiaro desiderio di cambiamento.
Ho espresso ai consiglieri la decisione di lasciare la carica di Presidente e ho capito che la causa era da ricercarsi nel fatto di aver accusato una certa stanchezza.
In questi 10 anni (ben dieci!!!) di Presidenza sono stata animata da una sincera e grande passione, mi sono dedicata a tutte le attività (piacevoli alcune, meno altre, si pensi a tutte le adempienze burocratiche per le quali nutrivo una profonda allergia) senza contare il tempo, i soldi e la fatica…. Ed è così che si deve fare!! un’Associazione viva, riconosciuta come l’Asoim merita questa dedizione e questa passione.
Ecco, ho temuto che la stanchezza mi avrebbe trasformata in un Presidente meno attivo, meno appassionato, ho temuto di ripercorrere le stesse orme ma senza la vivacità di questi 10 anni.
Sono stata premiata dalle belle parole dei consiglieri, che hanno riconosciuto nei 10 anni di mia Presidenza anni di crescita dell’Asoim, di esplosione delle attività e di buona gestione.
Lascio la Presidenza, ma resto ugualmente con una carica di rilievo, cioè quella di Vicepresidente e non è mia intenzione diminuire la partecipazione attiva, sia nelle attività funzionali alla gestione dell’Asoim (ho accettato il ruolo di responsabile dei progetti e della lista asoim) sia nelle attività (vedi Mito, Coracias, Cuma ecc.).
Elio Esse si conferma nella carica di segretario, Silvana Grimaldi nella gestione soci e Stefano Piciocchi nella logistica degli eventi.
Ecco, ora questa bella realtà che è la nostra Associazione è nelle mani di uno dei Presidenti storici dell’Asoim, di Maurizio Fraissinet, già più volte Presidente, socio fondatore e consigliere dai primi CD.
Maurizio non ha certo bisogno della mia presentazione, vulcano di idee, profondo conoscitore della materia, bravissimo coordinatore, con Maurizio la crescita dell’Asoim proseguirà e si implementerà, bisogna solo imparare ad adeguarsi al suo velocissimo passo!!!!
AUGURI MAURIZIO!!!
Un affettuoso saluto a tutti
Danila Mastronardi
[danila.mastronardi@tin.it]
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LA NOTA DI MAURIZIO
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Cari amici,
Danila con una bella email Vi ha informati che ha deciso di lasciare la carica di Presidente dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale dopo dieci anni di Presidenza.
Dieci anni che tutti noi abbiamo vissuto con entusiasmo, raccogliendo enormi risultati e grandi soddisfazioni.
L’ASOIM è ormai una delle Associazioni ornitologiche italiane di maggiore prestigio e tra quelle maggiormente impegnate nel campo della ricerca ornitologica, della conservazione della natura, della promozione del bird-watching, del disegno naturalistico, della diffusione della conoscenza naturalistica.
Tutti risultati che dobbiamo alla Sua Presidenza.
Mi è stato chiesto di assumere il ruolo di Presidente, un ruolo che ho già svolto nel passato e che mi onora. Assumere la presidenza dell’ASOIM significa oggi divenire il Presidente, appunto, di una delle più importanti associazioni ornitologiche italiane, con tutto il carico di responsabilità che ciò comporta.
Nei suoi 26 anni di storia l’ASOIM ha avuto diversi presidenti, e costoro hanno sempre operato nel segno della continuità, agendo per la promozione delle conoscenze sull’ornitologia nell’Italia meridionale, per la conservazione della natura, per l’aggregazione dei soci, per poter affiancare tutti coloro, istituzioni, associazioni o privati cittadini, che volessero operare in tali campi.
Sarà così anche per il prossimo triennio.
Mettiamoci quindi da subito al lavoro per continuare il nostro cammino come facciamo ormai da tanti anni.
Tanti saluti a tutti
Maurizio Fraissinet [mfraissinet@tiscali.it]
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LE CONGRATULAZIONI
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Cari Danila e Maurizio, lasciatemi subito dire che mi è dispiaciuto non esserci ma con i figli che vivono lontani ed io ad inseguirli ormai la mia assenza diventa una costante inevitabile anche se grazie alle vostre email sono sempre aggiornato sulle cose dell’Asoim.
Ciò detto, congratulazioni ad entrambi per lo scambio che in sostanza è il segnale di una continuità, visti anche i precedenti di Maurizio.
Da parte mia, vostro consocio, quindi,nessuna frase di circostanza ma solo un EVVIVA! a voi due ed ai soci che, così votando, hanno inteso confermare la linea programmatica dell’Asoim che non perde soci ma prosegue il suo cammino.
Aspetto le vostre iniziative e continuerò con lo stesso entusiasmo e disponibilità ad ospitarle. Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo
gianpaolo necco
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Tanti auguri a Maurizio per la neo Presidenza e a Danila che ha fatto crescere l’Asoim in questi anni, dimostrando grandi capacità ed entusiasmo.
Speriamo di lavorare sempre insieme per il bene degli uccelli e della natura.
Saluti a tutti,Fulvio Mamone Capria
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Un grazie più che sentito da parte mia a Danila. Negli ultimi anni abbiamo lavorato tanto a stretto contatto, non solo per i progetti presentati, ma soprattutto nella conduzione dell’Associazione. Abbiamo dovuto anche affrontare momenti difficili e credetemi, abbiamo fatto di tutto per tenere unito il gruppo, parlando apertamente e facendo da intermediari ma….il resto lo sapete!
Mi è dispiaciuto tanto vederla in un profondo stato di prostrazione per l’accaduto ma anche questo Le va ascritto come merito perchè vuol dire che tiene moltissimo all’ASOIM e a ciascuno dei soci.
Cara Danila la vita va avanti, ci saranno per te tante nuove e gratificanti occasioni in cui mostrerai tutto il tuo valore e se posso mi permetto di darti un consiglio : sii un pò meno umile e prenditi tutti i meriti…che non sono pochi.
Bacioni Elio

Categorie: Ornitologia

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