Fra i 100 migliori vignaioli del mondo ci sono 19 vini italiani. Lo ha deciso e stabilito la rivista francese Revue de Vin de France che è nota in tutto il mondo come autorevole pubblicazione e guida dei vini. E i cugini d’oltr’Alpe, che non è che ci amino troppo, loro malgrado hanno dovuto scoprire ed accettare il fatto che in Italia sono ben 19 i vini meritevoli di essere propagandati come i “migliori italiani” in tutto il globo bacchista. I vini italiani, e di certo non lo hanno scoperto i francesi, è da un po’ che sono diventati competitivi su tutti i mercati con i loro cru più prestigiosi. Nella classifica dei vini italiani stilati dalla rivista nella sezione “Dossier vins du monde”, troviamo 8 vini toscani: Castello di Fonterutoli, Antinori, Avignonesi, Isole di Olena, Ornellata, Siro Pacenti, Tenuta San Guido, Tua Rita. 5 vini piemontesi: Gaia, Roberto Voerzio, Braida, Malvira, Pio Cesare. Poi con un solo vino seguono: l’Umbria con Caparaj, la Sicilia con Planeta, il veneto Romano Dal Forno, il friulano Mario Schiopetto, la lombarda Cà del Bosco, e la Campania con Feudi di San Gregorio di Enzo Ercolino. (Inviato alle Arga)
Attività Arga
Consiglio nazionale Unarga, Costante: «La stampa specializzata è un faro per i cittadini»
Si è svolto venerdì 14 giugno, nella sede della Fnsi a Roma, il Consiglio nazionale dell’Unarga, l’Unione Nazionale Associazioni Regionali Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie, Turismo Rurale e Ambientale. In apertura dei Leggi tutto…
0 commenti