Vinitaly a Verona ha fatto registrare 1437mila presenze, di cui 27mila dall’estero in rappresentanza di 85 nazioni, con un aumento di visitatori italiani del 5% e di quelli stranieri del 13%. I paesi stranieri che hanno esposto i loro prodotti sono stati 32, mentre da 60 stati diversi sono arrivati qualcosa come 2400 cronisti. La spiegazione è semplice: le pubblicazioni che si occupano di agro-alimentari sono migliaia e la rappresentanza di reporter ne è solo la minima parte. Sull’onda del successo di questa edizione, il Vinitaly si ripropone all’estero con queste date: Mosca, il 24 giugno; negli Usa a Miami il 26 ottobre e il 28 a San Francisco, ed è nello stato della California che Vinitaly dovrà presentarsi con il meglio della sua produzione vinicola ed olearia perché la concorrenza americana oltre che forte è piena di ottimi prodotti. In Cina, a Pechino, Vinitaly arriva dal 24 al 26 novembre, concludendo un viaggio che si spera foriera di grandi vendite all’estero del vino italiano.(Inviata alle Arga)
Premio Francesco Landolfo 2024, appello per salvare l’Emeroteca Tucci
NAPOLI. Dal Premio Landolfo un appello alle istituzioni affinché venga messa in sicurezza l’Emeroteca Tucci. Lo hanno lanciato insieme il quotidiano “Roma”, l’Ordine nazionale dei Giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e l’Istituto di cultura meridionale Leggi tutto…
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