Vinitaly e Sol: a Verona 29 marche di olio vergine della Campania. Il vino e l’olio campano che partecipano al Vinitaly di Verona dal 1° al 5 aprile, sono rappresentativi di tutte le province e di tutte le qualità tutelate dalle diverse denominazioni. Si spera in un successo di affari e scambi ma si va a Verona anche per dire come la Campania in questi ultimi anni, nel campo vinicolo e oleario abbia fatto passi da gigante. Ed ecco la lista. Avellino: le doc sono quelle di Fiano, Greco di Tufo e Taurasi. Benevento presenta tra le doc l’Aglianico del Taburno, Guardiolo, Sannio, Sant’Agata dei Goti, Solopaca; tra le igt presenti sia Benevento che Dugenta. Caserta si presenta con le doc Asprinio d’Aversa, Falerno del Massico, Galluccio; tra le igt Terre di Voltuno e Roccamonfina. Napoli si presenta con le doc dei Campi Flegrei, Capri, Ischia, Penisola Sorrentina, Vesuvio; le igt presentano Epomeo e Pompeiano; tra gli oli dop la Penisola Sorrentina.. Salerno porta le doc di Castel San Lorenzo, Cilento, Costa d’Amalfi; le igt sono presenti con i Colli di Salerno e Paestum mentre l’olio dop Colline Salernitane e Cilento. Per quanto riguarda i consumatori, i più consigliati per la cucina moderna della nostra regione: tra i rossi il Fiano, l’Aglianico, Coda di Volpe; per i bianchi l’Asprinio, la Falanghina, Mastroberardino, Montevetrano. E poi c’è una novità: la pizza napoletana abbinata col vino e non con la birra. Naturalemnete la scelta del vino deve considerare le marche di ragnano, Lettere e Taurasi. E i napoletani hanno subito gradito: ne vanno matti.Per gli stranieri ci sono dei distinguo: i rossi regionali campani sono richiestissimi da inglesi e americani mentre i giapponesi gradiscono di più i bianchi. Tutto scontato? No, perché prima si parlava solo spagnolo e francese, oggi il made in Italy corre più di loro. Alla decima edizione del Sol, il salone internazionale dell’olio d’oliva vergine ed extravergine, che si svolge nell’ambito del Vinitaly, saranno ben 29 le marche di olio vergine e extravergine della Campania a sfilare. Salerno è presente con 10 produttori che contano due Dop, Colline Salernitane e Cilento, la terza Dop è presente con il Penisola Sorrentina della provincia di Napoli, in compagnia di altre 6 asziende, come Benevento. L’Irpinia porta 4 aziende mentre Caserta ne porta 3. per l’olio l’Ersac ha riservato 250mq. di superficie di stand. Gli oli campani, esposti nel padiglione F9, dovranno competere con altri 300 produttori nazionali di olio e non sarà facile arrivare tra i primi. (Nota di Gianpaolo Necco, inviata alle Arga)


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