Salerno,18 giugno 2008.
Presentata la quarta edizione del Premio della Cucina Mediterranea

Venerdì 27 giugno, al Lloyd’s Baia Hotel, la “sfida” tra giovani chef di 5 regioni

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28 GIUGNO 2008
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Antonio Todisco vince il 4° Premio della Cucina Mediterranea – Premio Antonio Amato
Premiato lo chef francese Christophe Girerd come
“Ambasciatore delle tradizioni mediterranee”

Anche quest’anno sono stati i giovani i protagonisti del Premio della Cucina Mediterranea che, ideato quattro anni fa dalla PromoSalerno di Rosario Cancro e Marco Noschese e dall’Academia Barilla di Parma e forte quest’anno della preziosa partnership con il pastificio
“Antonio Amato & C.”, ha avuto luogo nella serata di ieri nella cornice dello splendido Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare (SA).
Del resto la finalità della kermesse resta sempre quella di scoprire i talenti della gastronomia mediterranea e di valorizzare le tradizioni delle cucine regionali, di cui gli aspiranti chef – studenti degli Istituti Alberghieri di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – saranno gli ambasciatori del domani.
Il Premio – che si avvale del patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole, Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, Regione Puglia, Regione Calabria, Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia, Assessorato al Turismo della Provincia di Potenza, Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Salerno e Comune di Salerno e della partnership di “Antonio Amato & C.” e
“Monticchio Gaudianello spa” – ha incoronato vincitore Antonio Todisco dell’Ipsar di Molfetta (BA).
Il giovane rappresentante della Regione Puglia, con la ricetta “Paccheri al pesto pugliese e fagiolini con ciambotto di rana pescatrice” ha conquistato la giuria composta da Paolo Mainenti (Responsabile Europa di Academia Barilla), Paolo Caldana (Presidente Federazione Italiana Cuochi) e dai giornalisti Lamberto Sposini, Franco Esposito ed Antonietta Piscione e si è aggiudicato uno stage del valore di 15mila euro presso l’Academia Barilla di Parma.
Ha preceduto, nell’ordine, i rappresentanti della Regione Sicilia (Rosario Messina dell’Ipsar di Catania), che ha proposto “Spatola ai profumi mediterranei in marmellata di arancia”; della Regione Basilicata (Giuseppe Micca dell’Ipsar di Potenza), che ha proposto “Candele con crema di peperone e cacioricotta” e della Regione Campania (Carmine Sgambati dell’Ipsar di Avellino), che ha proposto “Fusilloni con ventresca di tonno, gamberi e tartufo di Bagnoli Irpino.
Anche quest’anno inoltre non è mancata la partecipazione di una nazione mediterranea: è stato infatti ospite del Premio il rinomato chef Christophe Girerd, che ha proposto alla degustazione dei giurati la specialità transalpina del “Cappuccino d’astice in verrina” ed è stato premiato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Salerno come “Ambasciatore delle tradizioni mediterranee”.
La kermesse all’insegna del gusto mediterraneo – a cui hanno partecipato il cavaliere Giuseppe Amato, il presidente di Confindustria Agostino Gallozzi, il senatore Alfonso Andria, il consigliere regionale Ugo Carpinelli, l’ex presidente della Camera di Commercio Antonio Pastore – ha dedicato spazio anche all’approfondimento, con un dibattito sul tema “Le nuove frontiere del Mediterraneo per la sicurezza alimentare e lo sviluppo” che, moderato dal giornalista Gabriele Bojano, ha visto la partecipazione di Giovanni Iuliano (Vice Presidente Provincia di Salerno); Corrado Martinangelo (Assessore all’Agricoltura Provincia di Salerno); Nino D’Asero (Deputato Assemblea Regionale Siciliana); Gianfranco D’Angelo (Assessore al Turismo Provincia di Potenza); Vincenzo Maraio (Assessore al Turismo Comune di Salerno); Giuseppe Amato jr. (Presidente Gruppo Alimentare Confindustria Salerno); Paolo Mainenti (Responsabile Europa di Academia Barilla) e Paolo Caldana (Presidente Federazione Italiana Cuochi).
Un interessante momento di confronto, in cui sono stati affrontati aspetti decisivi per il futuro dell’intero comparto agricolo ed enogastronomico: nel mirino c’è una politica agricola che consenta l’affermazione della competitività internazionale del Made in Italy (e segnatamente del “Made in South Italy”), la sostenibilità ambientale, la creazione di un rapporto di fiducia e rispetto con i consumatori ma anche la valorizzazione delle tradizioni alimentari mediterranee, patrimonio da riscoprire e tutelare in quanto risorsa primaria per uno sviluppo rispettoso delle identità storico-culturali mediterranee.

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25 GIUGNO 2008
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AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Tutto è pronto per il IV Premio della Cucina Mediterranea – Premio Antonio Amato, che avrà luogo venerdì 27 giugno nella cornice del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare.
Confidando nella partecipazione, si ringrazia per l’attenzione che sarà riservata all’evento.
NB: nella foto i finalisti della scorsa edizione del Premio (2007)

Venerdì 27 giugno al Lloyd’s Baia Hotel il IV Premio della Cucina Mediterranea – Premio “Antonio Amato” si sfideranno giovani chef di 5 regioni. In giuria c’è il giornalista Lamberto Sposini.

Si rinnova l’appuntamento con il Premio della Cucina Mediterranea che, ideato quattro anni fa dalla PromoSalerno e dall’Academia Barilla e forte quest’anno della preziosa partnership con il pastificio “Antonio Amato & C.” – avrà luogo venerdì 27 giugno 2008 nella cornice dello splendido Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare (SA). L’apertura – alle ore 18.30 nella Sala convegni del Lloyd’s Baia Hotel – è affidata ad un dibattito sul tema “Le nuove frontiere del Mediterraneo per la sicurezza alimentare e lo sviluppo”, moderato dal giornalista Gabriele Bojano, con la partecipazione di Antonio Valiante (Vicepresidente Giunta Regionale Campania ed Assessore ai Rapporti con i paesi del Mediterraneo); Giovanni Iuliano (Vice Presidente Provincia di Salerno); Corrado Martinangelo (Assessore all’Agricoltura Provincia di Salerno); Nino D’Asero (Deputato Assemblea Regionale Siciliana); Gianfranco D’Angelo (Assessore al Turismo Provincia di Potenza); Vincenzo Maraio (Assessore al Turismo Comune di Salerno); Giuseppe Amato jr. (Presidente Gruppo Alimentare Confindustria Salerno); Gianluigi Zenti (Amministratore delegato Academia Barilla) e Paolo Caldana (Presidente Federazione Italiana Cuochi), con conclusioni affidate all’On. Antonio Buonfiglio, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole.
Alle ore 20.30 – nell’incantevole cornice de “Le Rocce Rosse” del Lloyd’s Baia Hotel – inizierà la gara tra i cinque giovani chef finalisti.
A contendersi la vittoria saranno:
– Giuseppe Micca dell’Ipsar di Potenza per la Basilicata, che proporrà “Candele con crema di peperone e cacioricotta”;
– Gianluca Brognei dell’Ipsar di Rossano Calabro per la Calabria, che proporrà “Maltagliate al finocchietto e alici, con involtini di spatola e zucchine”;
– Carmine Sgambati dell’Ipsar di Avellino per la Campania, che proporrà “Fusilloni con ventresca di tonno, gamberi e tartufo di Bagnoli Irpino”;
– Antonio Todisco dell’Ipsar di Molfetta per la Puglia, che proporrà “Paccheri al pesto pugliese e fagiolini con ciambotto di rana pescatrice”,
– Rosario Messina dell’Ipsar di Catania per la Sicilia, che proporrà “Spatola ai profumi mediterranei in marmellata di arancia”.

A valutare le proposte culinarie dei cinque finalisti – che sarà decretata sulla base di 4 parametri (Mise en place e pulizia; Corretta preparazione professionale; Gusto e sapore; Creatività, fantasia e originalità) – sarà come sempre una Giuria molto qualificata, formata da: Gianluigi Zenti (Amministratore delegato Academia Barilla), Paolo Caldana (Presidente Federazione Italiana Cuochi), Lamberto Sposini (Giornalista), Maristella Di Martino (Giornalista) e Yari Gugliucci (Attore).
A loro il compito di decretare il vincitore, che si aggiudicherà uno stage di 15mila euro presso l’Academia Barilla.
Anche quest’anno inoltre ci sarà la partecipazione di una nazione mediterranea: sarà presente infatti il rinomato chef Christophe Girerd, che proporrà alla degustazione dei giurati una specialità transalpina “Cappuccino d’astice in verrina” e sarà premiato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Salerno come “Ambasciatore delle tradizioni mediterranee”.
Sarà inoltre ospite d’onore Monsieur Francois Cousin, Console Generale di Francia a Napoli.

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20 GIUGNO 2008
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Anche quest’anno sono i giovani i veri protagonisti del Premio della Cucina Mediterranea – “Premio Antonio Amato” che, ideato dalla PromoSalerno in collaborazione con l’Academia Barilla, mira a scoprire i talenti della gastronomia mediterranea e, nel contempo, a valorizzare le tradizioni delle cucine regionali, di cui i giovani chef, ora allievi degli Istituti Alberghieri, saranno un domani gli innovatori e gli ambasciatori nel mondo.

I dettagli del programma della quarta edizione del Premio – che avrà luogo venerdì 27 giugno nella suggestiva cornice del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare – sono stati illustrati questa mattina, nella Sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, alla presenza di:
– Vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Iuliano;
– Assessore provinciale all’Agricoltura, Corrado Martinangelo;
– Assessore al Turismo del Comune di Salerno, Enzo Maraio;
– Presidente del Gruppo Alimentare Confindustria Salerno, Giuseppe Amato jr.
– Rosario Cancro e Marco Noschese di PromoSalerno, deus ex machina della kermesse.

“Le regioni partecipanti saranno ben cinque: Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
In tutte hanno avuto luogo infatti le prove selettive, i cui vincitori hanno guadagnato l’accesso alla serata finale del Premio. In palio per il giovane vincitore c’è uno stage del valore di 15mila euro presso l’Academia Barilla di Parma – hanno spiegato i due organizzatori – Ma la novità più rilevante di questa edizione è la partnership con “Antonio Amato & C.” che da sempre si contraddistingue per l’impegno a favore della tutela della cultura gastronomica italiana. Di qui il trait d’union con il Premio ed il suo impegno per i giovani chef che, durante la finale, adopereranno “Chef Selection”, la linea Antonio Amato speciale per la ristorazione”.

“Ci fa piacere valorizzare il made in Italy, soprattutto nella cultura dei giovani professionisti che ne saranno interpreti e poi per noi è molto importante contribuire al rafforzamento dei principi della dieta mediterranea, emblema di un corretto stile di vita nell’alimentazione – ha commentato Giuseppe Amato jr. – E la buona cucina, come quella che ha piena cittadinanza nel Premio della Cucina Mediterranea, è senza dubbio il riferimento centrale per consolidare e conservare un rapporto con la tradizione non statico, ma sempre in movimento verso gli standard più attuali dell’enogastronomia”.

Altra novità sarà la presenza di una nazione ospite. Un tassello importante nella creazione di una “rete” mediterranea:

“Sarà con noi al Premio monsieur Francois Cousin, Console Generale di Francia a Napoli – ha spiegato l’assessore Maraio – ed un noto chef transalpino, Christophe Girerd, presenterà una ricetta tipica francese e sarà premiato dal Comune di Salerno come Ambasciatore delle tradizioni mediterranee”.

“La presenza di cinque regioni del Sud e della Francia va nella direzione di un concreto coinvolgimento nella mission di difendere e valorizzare il patrimonio comune della cucina mediterranea, con una collaborazione attiva tra le regioni italiane e tra l’Italia ed i paesi mediterranei – ha osservato il vicepresidente Iuliano – E naturalmente è in sintonia con il nostro impegno a favorire l’internazionalizzazione, a tutto vantaggio delle nostre imprese che devono e possono, sul grande esempio di Antonio Amato, difendere il made in Italy nell’agroalimentare”.

“Crediamo fortemente nella capacità del settore enogastronomico di fungere da collante per iniziative di respiro extraregionale e internazionale e da attrattore turistico per il nostro territorio, in particolare in momenti funestati da emergenze create ad arte per danneggiare il nostro comparto – ha sottolineato l’assessore Martinangelo – Ecco perché il Premio, oltre ad essere trampolino di lancio del made in Italy e del made in Salerno, sarà anche l’occasione in cui lanceremo ufficialmente l’iniziativa di un forum di tutti gli assessori provinciali dell’Italia meridionale”.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL PREMIO

L’apertura del 4° Premio della Cucina Mediterranea – venerdì 27 giugno, alle ore 18.30 nella Sala convegni del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare – è affidata ad un dibattito sul tema “Le nuove frontiere del Mediterraneo per la sicurezza alimentare e lo sviluppo”.
Il Mediterraneo è infatti un mare che avvicina, un luogo storico di incontro e di confronto.
E se il cibo è da sempre un ponte tra i popoli e uno strumento di scambio tra culture, oggi l’agricoltura mediterranea, con le sue specificità e le sue potenzialità, è quella che meglio interpreta il modello europeo della multifunzionalità, della qualità delle produzioni, della difesa del suolo e della valorizzazione del territorio.
Vi prenderanno parte:
• Antonio Valiante (Vicepresidente della Giunta Regionale Campania ed Assessore ai Rapporti con i paesi del Mediterraneo)
• Giovanni Iuliano (Vice Presidente Provincia di Salerno)
• Corrado Martinangelo (Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno)
• Nino D’Asero (Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana)
• Gianfranco D’Angelo (Assessore al Turismo della Provincia di Potenza)
• Vincenzo Maraio (Assessore al Turismo del Comune di Salerno)
• Giuseppe Amato jr. (Presidente Gruppo Alimentare Confindustria Salerno)
• Gianluigi Zenti (Amministratore delegato Academia Barilla)
• Paolo Caldana (Presidente della Federazione Italiana Cuochi)
• Conclusioni:
• On. Antonio Buonfiglio, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole

Alle ore 20.30 – nell’incantevole cornice de “Le Rocce Rosse” del Lloyd’s Baia Hotel – inizierà la gara tra i cinque giovani chef finalisti.
A contendersi la vittoria – che sarà decretata sulla base di 4 parametri (Mise en place e pulizia; Corretta preparazione professionale; Gusto e sapore; Creatività, fantasia e originalità) – saranno :

• Giuseppe Micca dell’Ipsar di Potenza per la Basilicata, che proporrà “Candele con crema di peperone e cacioricotta”
• Gianluca Brognei dell’Ipsar di Rossano Calabro per la Calabria, che proporrà “Maltagliate al finocchietto e alici, con involtini di spatola e zucchine”
• Carmine Sgambati dell’Ipsar di Avellino per la Campania, che proporrà “Fusilloni con ventresca di tonno, gamberi e tartufo di Bagnoli Irpino”
• Antonio Todisco dell’Ipsar di Molfetta per la Puglia, che proporrà “Paccheri al pesto pugliese e fagiolini con ciambotto di rana pescatrice”
• Rosario Messina dell’Ipsar di Catania per la Sicilia, che proporrà “Spatola ai profumi mediterranei in marmellata di arancia”.

In palio per il giovane chef vincitore – che sarà decretato da una GIURIA composta da Gianluigi Zenti (Amministratore delegato Academia Barilla), Paolo Caldana (Presidente della Federazione Italiana Cuochi), Lamberto Sposini (Giornalista), Maristella Di Martino (Giornalista), Yari Gugliucci (Attore) – c’è uno stage del valore di 15mila euro presso l’Academia Barilla di Parma.
A loro il compito di scoprire i talenti del domani ed i nuovi ambasciatori del gusto italiano e mediterraneo nel mondo.

INFO

PromoSalerno
Via Felline,11 Salerno
www.promosalerno.it – www.premiocucinamediterranea.it
Info: 338.2109480 / 333.5615670 – Info Press: 339.6199336

da: premiocucina@libero.it


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