VICO EQUENSE(NA).CONVEGNO e 30mila euro a 6 giovani disoccupati per aprire un pastificio. Un convegno per illustrare l’iniziativa.
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L’11 marzo alle ore 17.30, si svolgerà un importante convegno a Vico Equense, organizzato dalle Acli Provinciali in cui si presenterà anche lo straordinario progetto “Il Mulino di Gragnano”, grazie al quale 6 giovani disoccupati hanno stanno realizzando il sogno di aprire un pastificio.
La storia del progetto imprenditoriale è unica nel suo genere in quanto a finanziare il sogno dei ragazzi è stata la comunità della Chiesa di San Leone II che ha prestato ai ragazzi 300 mila euro, raccolti tra parrocchiani e amici. Denaro di cui si sono fatti garanti il parroco e il viceparroco. Se gli affari del pastificio infatti non dovessero andare bene i due sacerdoti si sono impegnati a restituire la cifra alle famiglie versando mille euro al mese dalla loro retribuzione.
Saranno presenti i protagonisti e i sacerdoti, oltre al Monsignor Francesco Alfano, Vescovo di Castellammare – Sorrento.
Sarebbe molto gradita una vostra partecipazione e la conseguente pubblicazione.
Certa di quanto vorrete fare, di seguito il programma dell’evento.
In allegato invito e dettagli sul Mulino di Gragnano.
Valeria Di Giorgio 333 58 76 982
giornalista professionista
valeriadigiorgio@gmail.com

“PAURA DEL FUTURO E FORZA DELLA COMUNITÀ”
11 Marzo 2015, Vico Equense
Convegno di Acli Gragnano “A braccia aperte”, Acli Castellammare “Don Lorenzo Milani”
e
Progetto Policoro Diocesi di Castellammare di Stabia.

“Insieme non esiste paura!”.
Lo dimostreranno i giovani de “Il Mulino di Gragnano”, testimoni vivi di quanto il Progetto Policoro realizza dal 1995, quando nacque per volontà della Conferenza Episcopale Italiana.
Di questo ed altro si parlerà nel convegno “Paura del futuro e forza della comunità” in programma mercoledì 11 marzo, ore 17,30 presso la Sala Conferenze del seminario di Vico Equense – Via Monsignor Natale, 8 e promosso dai circoli Acli di Gragnano “A braccia aperte”, e “Don Lorenzo Milani” di Castellammare di Stabia.

Il Progetto Policoro, nato vent’anni fa per volontà della CEI è nell’apporto dei Circoli Acli di tutta Italia che ha ritrovato gli strumenti per la realizzazione della sua missione di sostenere ed agevolare l’inserimento giovanile nel mondo del lavoro.
Partner attivi nelle iniziative del Progetto Policoro sono stati negli anni la Pastorale Giovanile, la Pastorale Sociale del Lavoro e la Caritas.

“Paura del futuro e forza della comunità – Mutualità, partecipazione e protagonismo dal basso. Venti anni dalla nascita del progetto Policoro”

PROGRAMMA
Sala conferenze del seminario di Vico Equense – Via Monsignor Natale, 8 Vico Equense

ore 17,30 – Inizio dei lavori
Introduce:
– Antonio Russo, Commissario Provinciale Acli Napoli
– Saluto di Monsignor Francesco Alfano, Vescovo di Castellammare – Sorrento

A seguire:
– Esperienze di comunità – Tari Nastro ( Circolo Acli “A Braccia Aperte” di Gragnano)
– Il Mulino di Gragnano srl – Prospettive e buone pressi di Comunità -a cura del Circolo Acli “Rione Alto”

Intervengono:
– Marco Giordano (Progetto Famiglia Onlus) – La Cooperazione tra famiglie come uscita dalla paura
– Gianvincenzo Nicodemo (Direttore Consorzio Cooperative Medina) – La Cooperazione sociale come uscita dalla paura
– Don Alessandro Colasanto – Il progetto Policoro per essere accanto ai giovani
– Claudio Esposito (Presidente di Federcultura – Confcooperative regionale) – La Cooperativa come comunità mutualistica
Conclude: Gianni Bottalico, Presidente Nazionale Acli

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NOTA INTEGRATIVA DI ANGELA SARACINO
Il Mulino di Gragnano
Un sogno realizzato grazie al sostegno di una comunità
La storia de “Il Mulino di Gragnano” è la storia di sei giovani della parrocchia di San Leone II a Gragnano. Agostino, Alfredo, Cristian, Luigi, Francesca e Raffaele sono i sei ragazzi protagonisti di un sogno diventato realtà ed iniziato tre anni fa.
Nel 2011 un gruppo di venticinque ragazzi della parrocchia, senza occupazione, decide di scommettere sulla pasta, che è il simbolo positivo della città di Gragnano.
I ragazzi, accompagnati dalla comunità parrocchiale, dall’Azione cattolica diocesana e dal Progetto Policoro, costituiscono l’Associazione “La pasta è buona per tutto”.
La pasta è anche un valore da difendere e proprio il 2011 è l’ultimo anno nel quale a Gragnano si organizza la sagra della pasta. Dal 2011 l’Associazione organizza serate evento, nel chiostro vicino alla chiesa, nelle quali oltre a offrire due primi, a base di pasta ovviamente, e un secondo, invita cantanti e compagnie teatrali. Sempre nel 2011 i ragazzi partecipano a un concorso di progettazione sociale promosso dal Movimento lavoratori di Azione cattolica (Mlac). Vincono 3.000 euro grazie a un progetto basato proprio sulle serate evento e sulla produzione di oggetti artigianali fatti con la pasta.
Purtroppo, però, le difficoltà non sono mancate. La maggior parte, si sono scoraggiati e hanno lasciato il progetto. Così, a settembre 2013, cessa di esistere l’Associazione, ma la speranza di cambiamento resta viva in quattro di quei ragazzi, tra i 21 e i 25 anni, che iniziano a sognare in grande: realizzare un piccolo pastificio artigianale! Ad essi si aggiungono una coppia di fidanzati di 27 e 26 anni, anch’essi della parrocchia di San Leone II.
I sei, pur così eterogenei tra di loro, grazie al Progetto Policoro si incontrano, si confrontano sulla fattibilità di trasformare i sogni in un progetto concreto e realizzabile. E il sogno del pastificio diventa un progetto concreto, sostenuto dal Progetto Policoro dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
Per mettere in piedi il progetto servono 330.000 euro, ben di più di quei 3.000 vinti con il concorso del Mlac.
La coppia di fidanzati riesce a recuperare, grazie a prestiti di parenti e amici, 220.000 euro. Ma non bastano. Le banche non prestano soldi a giovani che non possono fornire garanzie.
E qui entra in campo la comunità parrocchiale, che per loro è una grande famiglia. Nasce così il progetto “Gesti di fiducia solidale”. Garanti sono don Luigi Milano, il parroco di San Leone II, e don Alessandro Colasanto, responsabile del Progetto Policoro diocesano e vice parroco a San Leone II. Le famiglie della parrocchia prestano la cifra che desiderano e con don Luigi e don Alessandro concordano il tempo della restituzione a partire da gennaio 2016. E se il pastificio dovesse andar male? Le famiglie non perderebbero i propri soldi perché i due sacerdoti si sono impegnati a restituire comunque il prestito (1.000 euro al mese a partire da gennaio 2016) attingendo dal loro stipendio.
La risposta non si fa attendere mostrando il grande cuore della famiglia parrocchiale di San Leone II. La notizia, intanto, si diffonde e arrivano anche fedeli della parrocchia di Sant’Erasmo, sempre di Gragnano, che vogliono contribuire e vedere realizzato il sogno.
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Uff. Stampa:
Valeria Di Giorgio 333 58 76 982
valeriadigiorgio@gmail.com
Angela Saracino 3420498669
angela.saracino@gmail.com


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