Maggiori controlli e sviluppo territoriale alla base della nuova legge regionale che è indirizzata principalmente ai 18 comuni vesuviani comprensivi della famosa zona rossa. Con la lotta agli abusi edilizi, bonus e incintivi economici si favoriscono i progetti di riconversione ottenendo un duplice effetto: meno case e più imprese turistiche. Nel dettaglio ecco la legge. Per chi si trasferisce c’è un bonus di 30mila euro a chi acquista una casa in una zona non a rischio, quindi anche nel perimetro dei 18 comuni purchè non in zona rossa. Si affronta il recupero urbano nei comuni esterni alla zona predetta, invogliando imprese e proprietari ad investire opportune risorse. Con la riqualificazione dei centri storici destinati a residenti della zona rossa, per evitare una deportazione inutile. Gli incentivi alle imprese si basano sui fondi agevolati per i progetti di sviluppo nei settori dei beni culturali, ambiente, turismo, artigianato, ricerca scientifica e commercio. Per quanto riguarda i collegamenti ed i servizi c’è il blocco degli interventi di espansione nei 18 comuni della zona rossa. Inoltre si procede con urgenza all’esecuzione del piano di demolizioni dei manufatti abusivi nell’area a rischio vulcanico. Parte una campagna per informare nei minimi dettagli tutti coloro che sono interessati alle problematiche vesuviane; quindi, una campagna capillare di educazione e conoscenza del sistema Vesuvio e dei piani di prevenzione. Allo scopo ci saranno conferenze, convegni, dibattiti e lezioni. Inoltre il numero verde 800550506 sarà disponibile per ogni informazione ai cittadini.


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