L’Enel vuol fare una centrale elettrica a Striano ma i sindaci interessati non sono d’accordo. A Scanzano hanno scansato il deposito di rifiuto di scorie nucleari e a Striano la centrale elettrica. Di questo passo tutto ciò che nell’inmmaginario collettivo può lontanamente apparire come inquinante bisognerà costruirlo sulle nuvole, visto che nella penisola italiana pare non ci sia gradidimento. Tutti al buio? Si protesta. Si vuol portare la luce? Si protesta.Che si fa? Intanto i sindaci di Striano, Sarno, San Valentino Torio, Poggiomarino, Terzino,San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, Carbonara di Nola, Lauro, Domicella, Pago del Vallo di Lauro continuano a lottare contro la centrale termoelettrica. Materia essenziale del contendere è che i fili non devono passare sopra le teste dei residenti, case, scuole ecc. C’è una legge regionale che obbliga all’interramento dei fili, perché non applicarla? Per non parlare dei 5 km. di distanza dai centri abitati previsti: e forse è proprio questo l’ostacolo insormontabile per la cementificazione ossessiva di questi centri che protestano i cui sindaci avrebbero pure potuto limitare per lasciari spazi alle infrastrutture.


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