SIRE: eventi organizzati da SIRECoop
SIRE alla scoperta dell’arte a Napoli. Date e luoghi nel mese di marzo 2013

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23 marzo 2013
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MARZO – Gentili,si invia il comunicato stampa degli eventi organizzati da SIRECoop sabato 30 marzo.
Ringraziandovi sempre per l’attenzione che ci dedicate, e chiedendovi gentilmente di comunicare i contatti per la prenotazione, che è sempre obbligatoria,
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sabato 30 marzo 2013 – H 10:00
dalla grotta al mare
visita alla grotta di seiano e al parco archelogico del pausylipon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la grotta, si accede all’area della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale.
La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.
L’appuntamento con i partecipanti è partecipanti presso l’ingresso della Grotta di Seiano, discesa Coroglio 36 – Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
sabato 30 marzo 2013 – H 11:00
il cimitero delle capuzzelle
visita all’antico ossario napoletano delle fontanelle
Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette “terresante” (le sepolture delle chiese bonificate dopo il decennio francese).
Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati.
L’ Appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 11:00 presso ingresso chiesa Santa Maria della Sanit à (o di San Vincenzo) – p.zza Sanit à , Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
sabato 30 marzo 2013 – H 17:00
il ricovero antiaereo di piazza cavur
itinerario pomeridiano in compagnia de “la macchina del tempo” al “museo del sottosuolo”
Sabato 30 MARZO alle 17:00 siete tutti invitati a partecipare all’escursione pomeridiana che avrà luogo presso il Museo del Sottosuolo accompagnati dall ’ Associazione Speleo Archeologica Culturale La Macchina del Tempo . Si tratta della visita al noto ricovero antiaereo di piazza Cavour oggi conosciuto come “Museo del Sottosuolo” .
Un’anonima porticina, fronte strada, un “antro”, vi accoglierà e come per magia sarete trasportati indietro nel tempo. Attraverso i vostri occhi potrete ammirare alcuni dei momenti salienti di una Napoli assediata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Cisterne che hanno donato la vita e salvato vite, allestite a cavallo degli anni ’40 per accogliere la popolazione nel momento più orribile del 900. Ed è grazie all’amore e alla passione di Clemente Esposito, che dopo cinquant’anni passati ad esplorare e mappare il Sottosuolo di Napoli ha realizzato oggi un’opera immensa di riambientazione, ricca di cimeli e testimonianze dell’epoca all’Interno del Museo.
Oltre al tour nel Museo del Sottosuolo, sarà possibile assistere alla mostra internazionale “Earth’s open heart” (Terra a Cuore Aperto), mostra fotografica in 3D voluta e finanziata in gran parte dall’ Associazione Speleo Archeologica Culturale La Macchina del Tempo, Partner Ufficiale del Team Internazionale di Speleo Fotografi 3D La Salle . La mostra si compone di immagini 3D e 2D tratte da alcune delle grotte più significative ed interessanti della terra.
La Visita nel Museo non è s comoda, sia le scale che gli ambienti sono di facile utilizzo per tutti.
L’appuntamento con i partecipanti è alle ore 17:00 presso Porta San Gennaro di fronte Piazza Cavour (Napoli)
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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Gentili,si inviano gli eventi di sabato 24 marzo e domenica 25.
Ringraziandovi sempre per l’attenzione che ci dedicate, e chiedendovi gentilmente di comunicare i contatti per la prenotazione, che è sempre obbligatoria,
cordiali saluti
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DOMENICA 24 MARZO 2013
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COME L’ACQUA CHE SCORRE:
PROSA “FLUIDA” LUNGO LE SCALE
CON TEATRO DANZA E MUSICA
PEDAMENTINA E SCALE DI MONTESANTO
Lungo l’itinerario si coinvolgeranno i visitatori, rendendoli partecipi del vissuto del territorio, dei valori storici e dell’identità culturale dei luoghi e dei suoi abitanti. Si andrà alla scoperta di uno dei camminamenti più antichi della città, con i suoi ricchi e straordinari aspetti naturali, morfologici, paesaggistici e architettonici: si scenderà lungo la collina partendo dallo splendido largo antistante la Certosa di San Martino che domina un magnifico scenario della città.
Il percorso offrirà meravigliosi
“quadri naturali di singolare bellezza panoramica”, con prospettive diverse sulla città alta e dal suo versante basso.
A cura de Lo Sguardo che Trasforma
con Anita Pavone, Simona Perrella, Giuseppina Dell’Aria, Guido Liotti, Alfredo Pumilia al violino, Maya Raggio al flauto
guida Fiorella Capuano
con un omaggio a Marguerite Yourcenar
testi di Giuseppina Dell’Aria
regia Guido Liotti
L’ Appuntamento è alle ore 10:45 presso Largo San Martino (lato belvedere) Napoli
La prenotazione è obbligatoria. E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436- cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
domenica 24 marzo 2013 h 17:30
metti una sera a palazzo venezia con… beethoven
percorso con “Concerto illustrato”
Un itinerario all’insegna della cultura e della musica, in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi e l’incontro con uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, lo straordinario Ludwig Van Beethoven.
Attraverso la coinvolgente modalità del concerto illustrato, le Ass. Palazzo Venezia Napoli, A.D.A.C.S. Campania ela Cooperativa sociale SIRE invitano domenica 24 marzo 2013, a partire dalle ore 17.30, a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di Palazzo Venezia.
Il sito che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile. Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del Palazzo, il M° Luciano Ruotolo, condurrà i partecipanti
ad “incontrare” Beethoven, attraverso una interessante lezione concerto, dove i brani pianistici saranno integrati da una descrizione interpretativa e da cenni storici.
Il pubblico verrà coinvolto in modo dinamico, attraverso le esecuzioni, nel fantastico mondo Beethoveniano.
L’evento fa parte della rassegna denominata Accordi Reali che si propone di far conoscere il patrimonio artistico e quello musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi musicali nei maggiori monumenti partenopei.
L’appuntamento è alle ore 17,30 A Palazzo Venezia, in via Benedetto Croce 19 – Napoli
La prenotazione è obbligatoria. E’ previsto un contributo organizzativo.

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sabato 23 marzo 2013
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le 366 fosse
visita guidata al cimitero monumentale di santa maria del popolo
Sabato 23 febbraio la Cooperativa sociale Sire Coop vi invita a partecipare ad un insolito e affascinante itinerario alla scoperta del primo complesso funebre edificato per accogliere le salme della classe meno abbiente della capitale del Regno: il Cimitero Monumentale Di Santa Maria Del Popolo detto delle 366 Fosse.
Fortemente voluto da Ferinando IV nel 1762, il cimitero fu realizzato da Ferdinando Fuga che scelse un terrazzamento naturale collocato a mezza costa sulla collina di Poggioreale affacciantesi sulla paludosa e inurbanizzata periferia orientale della città partenopea. L’ inquietante architettura funebre era funzionale alla “sistemazione di massa” delle numerose salme che, quotidianamente, venivano gettate nella fossa dell’Ospedale degli Incurabili o seppellite senza alcun ordine nelle aree rurali e periferiche della capitale.
Ferdinando Fuga prose un impianto architettonico definito da un lungo edificio in linea che prelude ad un retrostante spiazzo quadrato, a cielo aperto, recintato da alte mura. Le fosse sono predisposte in una spoglia piazza quadrata lastricata diagonalmente da conci rettangolari di pietra lavica grigia.
Dalla tessitura diagonale della pavimentazione emergono trecentosessanta pietre tombali ognuna delle quali di forma quadrata. Su ogni pietra tombale compare un numero in cifra araba scolpito a mano. Altre sei pietre tombali sono collocate sul pavimento dell’edificio rettangolare, al chiuso, nella zona corrispondente all’atrio d’ingresso. In totale si ottiene un numero di trecentosessantasei pietre tombali cui corrispondono altrettante singole fosse, a pianta quadrata, profonde circa sette metri.
All’interno delle fosse venivano “gettati” quotidianamente i resti mortali dei poveri ma il tutto veniva fatto seguendo una regola precisa: ogni giorno veniva aperta un’unica fossa che raccoglieva i morti di quel giorno. La fossa a sera veniva richiusa e sigillata e il giorno successivo veniva utilizzata la fossa accanto. In questo modo ogni fossa veniva utilizzata una sola volta all’anno.
L’importanza del Cimitero delle 366 fosse, realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica voluta dai Borbone, risiede nell’essere il primo cimitero pubblico per i poveri, realizzato al di fuori delle mura cittadine e precedente all’Editto di Saint Cloud al fine di evitare le sepolture in città. Esso sostituì, infatti, la pratica di sotterrare i morti nelle cavità di ospedali, chiese e grotte, in particolare presso il Complesso degli Incurabili.
L’appuntamento è alle ore 10:30 presso l’Istituto Tecnico Enrico Fermi al Corso Malta, n° 141
E’ previsto un contributo organizzativo. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436- – www.sirecoop.it
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sabato 23 marzo 2013
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nelle viscere della sanita’
dalle mura greche agli ipogei ellenistici…passando per i reperti dallo scavo della metropolitana
Un nuovo appuntamento alla scoperta di una Napoli greco-romana insolita e sconosciuta è previsto sabato 23 marzo grazie alla collaborazione tra la Cooperativa SIRE e l’Associazione Celanapoli. Un affascinante percorso che parte dall’esame delle poderose mura greche di Piazza Cavour per poi toccare la mostra degli scavi della metro – il cui allestimento illustra i ritrovamenti pertinenti un’inedita pagina dell’archeologia partenopea. Si prosegue con la visita di importanti testimonianze architettoniche dell’area Vergini-Sanità: il Palazzo Sanfelice e il Palazzo dello Spagnolo e, passando per via Santa Maria Antesaecula, la strada che ha dato i natali a Totò. L’itinerario si conclude nella sede dell’Associazione Celanapoli, dove si comprenderà la realtà della necropoli ellenistica di Neapolis, traccia significativa dell’identità greca. L’eccezionale complesso archeologico, testimonia la raffinatezza delle architetture rupestri delle tombe a camera, segno distintivo delle famiglie aristocratiche di età ellenistica. La visita all’Ipogeo, preceduta da una proiezione video, illustra l’articolata stratificazione che caratterizza l’area. Successivamente i visitatori, introdotti all’ipogeo dei togati (databile tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.c.), potranno ammirare, intagliato nel masso tufaceo, un autentico unicum: l’altorilievo raffigurante una scena di commiato funebre.
L’appuntamento è alle ore 16:00 presso Porta san Gennaro (nei pressi di piazza Cavour- via Foria, Napoli)
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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sabato 9 marzo:
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IL TRIBUNALE DELLA VICARIA: VISITA A CASTEL CAPUANO
domenica 10 marzo: LA COLLINA DA RISCOPRIRE: DALLE MURA ARAGONESI A CAPODIMONTE. MOIARIELLO – TORRE DEL PALASCIANO – L’ALTRA POSILLIPO

domenica 10 marzo: LA CATTEDRALE SOTTERRANEA. VISITA ALLA PISCINA MIRABILIS E PASSEGGIATA IN VIGNETO

sabato 9 marzo
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ALL’OMBRA DELLA VICARIA. I MOTI DEL ’48 A NAPOLI CASTEL CAPUANO
Sabato 9 marzo 2013, nella sala del Tronetto di Castel Capuano, andrà in scena All’Ombra della Vicaria. I moti del ’48 a Napoli.Nella storica Sala, resa preziosa da un soffitto per metà a cassettoni dorati e per metà affrescato, tra gli evocativi scudi dell’autorità vicereale, il pubblico potrà assistere alla ricostruzione scenica proposta ripercorrendo gli episodi salienti dei moti del 1848 che, nati da un accordo tra la casa reale di Napoli e i liberali moderati, vennero repressi con violenza con lunghi e duri processi ai danni dei presunti rivoluzionari.
La piece, scritta, diretta e interpretata con grande efficacia da Cinzia Mirabella, non è solo un lavoro di puntuale sensibilità storica, quanto un verisimile affresco umano ed emotivo di quei giorni del maggio del ’48, allorché le speranze repubblicane dei patrioti nostrani sembrarono ad un passo dalla concreta realizzazione. Al centro della vicenda storica un personaggio semisconosciuto dei moti del’48, un giovane rivoluzionario grintoso e appassionato, un piccolo eroe romantico dimenticato tra le pieghe di una storia spesso inclemente verso i “minori”, cioè Paolo Rodinò che si pone quale coraggioso e convincente campione di lealtà repubblicana; ma anche un’incredibile galleria di personaggi, tutti centrali nelle vicende del maggio 1848.
L’appuntamento per lo spettacolo è alle ore 17,30. Per chi vorrà sarà possibile effettuare, anticipandosi di un’ora, una visita guidata agli ambienti visitabili del Castel Capuano, che, dopo il Castel dell’Ovo, è il più antico castello di Napoli. Fondato nella seconda metà del XII secolo dal re normanno Guglielmo I detto il Malo, il Castello prese il nome dalla vicina Porta Capuana. Nel 1231 il castello fu ampliato da Federico II di Svevia e svolse il ruolo di residenza reale anche dopo la costruzione del Castel Nuovo. Fu teatro di sfarzosi festeggiamenti per le nozze di principi e regnanti e fu pure luogo di congiure e celebri delitti, come l’assassinio del Gran Siniscalco Ser Gianni Caracciolo, favorito della regina Giovanna II. Nel 1540 il vicerè Pietro di Toledo volle riunirvi tutti i tribunali fino ad allora sparsi in diverse sedi della città e si avvalse dell’opera degli architetti Ferdinando Manlio e Giovanni Benincasa che vi eseguirono radicali trasformazioni per ben adeguarlo a Palazzo di Giustizia, funzione che ha conservato fino a pochi anni fa. L’evento nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa Sire e Lo sguardo che trasforma.
programma
Appuntamento con gli operatori nel cortile di Castel Capuano, via Concezio Muzii, Napoli
-ore 16:30 visita guidata agli ambienti visitabili del Castello
-ore 17:30 inizio dello spettacolo all’interno della sala del Tronetto
La prenotazione è obbligatoria. E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni 081/6336763 – 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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Domenica 10 marzo 2013
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LA COLLINA DA RISCOPRIRE
DALLE MURA ARAGONESI A CAPODIMONTE: MOIARIELLO – TORRE DEL PALASCIANO – L’ALTRA POSILLIPO
Un’articolata e insolita proposta di visita, una risalita attraverso vicoli impregnati di arte e cultura, tra sprazzi di inaspettata natura che ci condurrà alla sommità di Capodimonte, un affascinante percorso presentato da Carlo Leggieri, fondatore di Celanapoli, alla scoperta di angoli insoliti.
Dalla murazione aragonese risaliremo via Giuseppe Piazzi (strada dedicata all’insigne astronomo, che scoprì Ceres il primo e il più grande asteroide della “fascia principale”, direttore della costruzione dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte). La strada (denominata via Caracciolo, fin quando il toponimo non fu assegnato al lungomare) era nota come via dei Saponari per la presenza di fabbricanti di saponi.
Proseguiremo per la salita Montagnola (riferimento alla morfologia), già via dei Ceraiuoli, (per la lavorazione delle candele), sito detto della Pacella, da una casa di convalescenza connessa all’Ospedale della Pace.
Qui, attraverseremo un’area dove il centro urbano lascia ampi spazi al verde, testimonianza di un paesaggio agreste che rievoca fragranze di borgo antico e tradizioni contadine.
Giungeremo al Moiariello (da moggio antica unità di misura agraria) luogo dal quale deliziarsi nella contemplazione di panorami di incomparabile suggestione. In sommità la Torre del Palasciano, un cameo dell’architettura ottocentesca dove il piacere dell’abitare è diventata scelta di sapiente sensibilità che esalta la beatitudine del paesaggio circostante.
Ridiscenderemo da via Ottavio Morisani l’altra Posillipo napoletana dove una serie di tornanti regaleranno ulteriori scorci, assolutamente inattesi, sul Vesuvio, il Golfo, la penisola Sorrentina e Capri.
Una visita….da non perdere!
L’appuntamento è alle ore 10,00 presso la Caserma Garibaldi – via Foria, angolo via Cesare Rossarol. La PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA.
E’ previsto un contributo organizzativo.
INFO E PRENOTAZIONI
081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it- www.sirecoop.it

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Domenica 10 marzo 2013
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LA CATTEDRALE SOTTERRANEA. VISITA ALLA PISCINA MIRABILIS E PASSEGGIATA IN VIGNETO
Un nuovo appuntamento organizzato dalla Cooperativa SIRE: la visita guidata riguarderà la famosa Piscina Mirabils situata nel centro storico di Bacoli, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Autentico gioiello dell’arte e dell’architettura, è la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Costruita nel periodo Augusteo e interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e all’ area flegrea.
A seguire i partecipanti saranno accolti nel vicino vigneto a conduzione familiare dove assaggeranno i pregiati vini flegrei.
L’appuntamento è alle ore 10:30 nei pressi della Villa Comunale di Bacoli- vicino al Ristorante ex Caliendo in via Miseno, n. 17.
La PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA. E’ previsto un contributo organizzativo.
INFO E PRENOTAZIONI
081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it- www.sirecoop.it

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sabato 2 marzo 2013
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la chiesa dell’arciconfraternita della augustissima compagnia della disciplina della santa croce
Sabato 2 marzo l’appuntamento dedicato esclusivamente ai soci dell’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus e organizzato in collaborazione con SIRE Cooperativa Sociale Onlus, ci porterà alla scoperta dell’antica Chiesa dell’Arciconfraternita della Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, nel cuore di Forcella, chiusa al pubblico da oltre una trentina d’anni. La visita guidata è possibile grazie alla disponibilità ad accoglierci della Superiora della Confraternita Bianca Como.
Per visitare questa chiesa come spiega uno dei governatori della Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce Michelangelo Pisani Massamormile bisogna entrare dal palazzo laterale. Insieme al governatore, la dottoressa Stefania Como è anch’essa impegnata a favore della conoscenza di quella che è la più antica delle congreghe napoletane, risalente al 1290, istituzione che fin dalle origini opera per il bene della collettività, nell’assistenza dei più bisognosi. Il nuovo governo, in carica solo da circa due anni, sta cercando di far risorgere questa istituzione benefica impegnandosi sia per aiutare il difficile quartiere di Forcella sia per restaurare la chiesa e le sue opere d’arte. La Confraternita laica della Santa Croce professa la penitenza e la carità e suoi confratelli sono stati tanti illustri cittadini e addirittura tre pontefici: Clemente XIV, Pio IX e Leone XIII. Nasce nel 1290, all’interno del monastero di Sant’Agostino, ma nel 1300, iniziati i lavori della nuova chiesa di Sant’ Agostino, i confratelli acquistarono dai padri il loro sacello, risalente alle monache basiliane, e ne fecero la loro cappella.
Il cardinale Rinaldo Brancaccio nel 1384 unì ad essa un corpo ad unica navata, che in seguito venne ampliato e nel 1689 trasformato in stile tardo secentesco dall’architetto Arcangelo Ghirelli e da Lorenzo Vaccaro. In seguito al terremoto e ai furti subiti la chiesa è stata murata nell’80 e le opere d’arte raccolte dal 1300 sono state affidate alla Sovrintendenza. Tra queste di particolare pregio sono: un Crocifisso sagomato su tavola di Niccolò di Tommaso del 1360, espoto al museo di Capodimonte come l’Andata al Calvario di Bernardo Lama del 1500, i codici miniati custoditi dalla Biblioteca Nazionale mentre al museo di San Martino è in attesa di qualche resatauro il vero gioiello della confraternita, la Deposizione di Pietro Befulco del 1465, dono di Ferrante d’Aragona, ritratto con alti membri della corte aragonese.
I visitatori potranno visitare: l’oratorio, il giardino con gli affreschi alle pareti, la bella fontana cinquecentesca e la chiesa che rifatta nel Seicento reca alcune testimonianze della sua fondazione Trecentesca: sul pavimento maiolicato della chiesa c’è la tomba marmorea del Confratello Bartolomeo del Sasso di Scala (1371), che è raffigurato con il sacco penitenziale.
h 10,00 Appuntamento Corso Umberto n° 293 di fronte alla Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella, Napoli
Visita gratuita riservata ai soci Siti Reali (con tessera 2013) con prenotazione obbligatoria
info e prenotazioni 081/6336763, 392/2863436, cultura@sitireali.it, www.sitireali.it

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domenica 3 marzo 2013
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nel cuore di neapolis
dal teatro antico di neapolis alla chiesa di san paolo maggiore
Vi invitiamo ad un coinvolgente percorso all’interno dell’antica Neapolis, per scoprire la sua storia attraverso alcune splendide testimonianze. La visita partirà dal cantiere archeologico del Teatro Romano di Napoli in compagnia degli archeologi della società Apoikia (con la collaborazione dell’impresa Samoa), che guideranno i partecipanti alla scoperta del progetto di scavo e valorizzazione del settore occidentale del teatro romano di Neapolis, curato congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dal Comune di Napoli. Si tratta di un intervento di “archeologia urbana” che sta progressivamente svelando, con le strutture del teatro, anche le trasformazioni intervenute nel tessuto urbano dall’epoca dell’abbandono, intorno agli inizi del V sec. d. C., sino ad età moderna. L’autorizzazione alla visita, gentilmente concessa dalla Soprintendenza Archeologica e dal Comune di Napoli restituisce temporaneamente alla fruizione, all’interno del cantiere di lavoro, una sezione del monumento che comprende gli ambulacri esterno ed interno, i cunei di sostegno delle gradonate, il vomitorium occidentale ed il settore di cavea portato alla luce.
La visita proseguirà successivamente in quella che era l’area del Foro dell’antica Neapolis, dove oggi si trova la meravigliosa Basilica di San Paolo Maggiore, strettamente legata all’epoca greco-romana della città. Costruita nell’VIII secolo sui resti del Tempio (I secolo d.C.) dedicato ai Dioscuri, la chiesa conservava dell’antico Tempio il pronao con colonne corinzie andato distrutto dopo il terremoto del 1688. Attualmente si conservano dell’originario Tempio dei Dioscuri solo due colonne corinzie e resti di architravi.
Tra la seconda metà del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo la chiesa venne restaurata ed ampliata più volte: alla navata centrale si aggiunsero le navate laterali con cappelle, furono costruiti l’abside e il transetto. L’interno di uno splendido barocco presenta rivestimenti in marmi policromi e pavimentazione a intarsi marmorei e conserva capolavori assoluti come gli affreschi di Massimo Stanzione del 1644 e quelli meravigliosi della Sacrestia, opera di Francesco Solimena, realizzati intorno al 1689.
Appuntamento: h 09:45 presso piazza San Gaetano nei pressi della Chiesa di San Paolo Maggiore, in via Tribunali, Napoli
Per regolamento interno del Cantiere non sono ammessi i bambini al di sotto dei 10 anni di età
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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SABATO 23/2/2013
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Le arti sanitarie a Napoli
dalla Farmacia degli Incurabili a San Giuseppe dei Ruffi
luoghi: complesso di Santa Maria del Popolo degli Incurabili e chiesa di San Giuseppe dei Ruffi (Na)
orario: 9,15
contributo: € 10,00
– n.b. pochi posti disponibili

domenica 24 febbraio 2013
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visita guidata al complesso monumentale dei girolamini e alla cappella del tesoro nel duomo di napoli
Domenica 24 febbraio la Cooperativa SIRE organizza una visita guidata a due incredibili tesori di via Duomo: il Complesso dei Girolomini e la Cappella del Tesoro di San Gennaro.
Il complesso monumentale fu realizzato nel 1586 dai padri Girolamini, così chiamati perché la sede romana dell’ordine, fondato pochi anni prima da San Filippo Neri, era presso la chiesa di San Girolamo alla Carità. La visita avrà inizio dalle raccolte della Quadreria dei Girolamini che, secondo le fonti, furono accessibile al pubblico fin dalla prima istituzione del complesso, collocate in sacrestia. Qui rimasero fino all’allestimento museografico realizzato nel 1961. Dopo un lungo periodo di chiusura, in seguito al terremoto del 1980, la pinacoteca è stata riaperta al pubblico nel 1995. Passando attraverso i chiostri, quello più piccolo realizzato dal Dosio e quello monumentale del Lazzari – si arrivarà agli ambienti che ospitano la pinacoteca. Essa comprende importanti opere a tema sacro di scuole prevalentemente centro-meridionali, donate all’ordine da privati a partire dal XVI secolo. Nel nutrito gruppo di opere seicentesche, prevalgono le opere di corrente naturalista – Battistello, Ribera, Stomer- con qualche esempio classicistico e barocco sia di ambito napoletano che emiliano – Stanzione, Giordano, Gessi, Reni. Successiva tappa sarà la Chiesa dei Padri Girolamini, eretta nel XVI secolo su progetto dell’architetto toscano Giovanni Antonio Dosio ed inaugurata nel 1619. Dopo il 1655 furono erette la cupola, poi demolita e ricostruita nel XIX secolo, e la facciata, ad opera del napoletano Dionisio Lazzari, quest’ultima quasi del tutto rifatta in marmi bianchi e bardiglio da Ferdinando Fuga nel 1780.
Infine, la Cappella del Tesoro nel Duomo di Napoli: fondata per voto del popolo napoletano agli inizi del 1600, essa rappresenta uno dei monumenti barocchi più importanti a Napoli insieme alla Certosa di san Martino.
Oltre alle preziose statue in argento dei santi compatroni della città, agli olii su rame del Domenichino e del Ribera, al paliotto d’argento che raffigura la traslazione delle reliquie di san Gennaro da Napoli a Montevergine avvenuta nel 1497, la cappella custodice, dietro l’altare, il tesoro più prezioso: le ampolle col sangue.
L’appuntamento è presso l’ingresso del Duomo di Napoli alle 9:45
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
info e prenotazioni 081/6336763 – 392 2863436 – www.sirecoop.it- cultura@sirecoop.it

domenica 24 febbraio 2013
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nelle viscere della sanita’
dalle mura greche agli ipogei ellenistici…passando per i reperti dallo scavo della metropolitana
Un nuovo appuntamento alla scoperta di una Napoli greco-romana insolita e sconosciuta è previsto domenica 24 febbraio grazie alla collaborazione tra la Cooperativa SIRE e l’Associazione Celanapoli. Un affascinante percorso che parte dall’esame delle poderose mura greche di Piazza Cavour per poi toccare la mostra degli scavi della metro – il cui allestimento illustra i ritrovamenti pertinenti un’inedita pagina dell’archeologia partenopea. Si prosegue con la visita di importanti testimonianze architettoniche dell’area Vergini-Sanità: il Palazzo Sanfelice e il Palazzo dello Spagnolo e, passando per via Santa Maria Antesaecula, la strada che ha dato i natali a Totò. L’itinerario si conclude nella sede dell’Associazione Celanapoli, dove si comprenderà la realtà della necropoli ellenistica di Neapolis, traccia significativa dell’identità greca. L’eccezionale complesso archeologico, testimonia la raffinatezza delle architetture rupestri delle tombe a camera, segno distintivo delle famiglie aristocratiche di età ellenistica. La visita all’Ipogeo, preceduta da una proiezione video, illustra l’articolata stratificazione che caratterizza l’area. Successivamente i visitatori, introdotti all’ipogeo dei togati (databile tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.c.), potranno ammirare, intagliato nel masso tufaceo, un autentico unicum: l’altorilievo raffigurante una scena di commiato funebre.
L’appuntamento è alle ore 10:00 presso Porta san Gennaro (nei pressi di piazza Cavour- via Foria, Napoli)
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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domenica 24 febbraio 2013
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metti una sera a palazzo venezia con… rossini
percorso con concerto illustrato
Domenica 24 febbraio 2013
la Cooperativa sociale SIRE e le Ass. Palazzo Venezia Napoli e A.D.A.C.S. Campania invitano tutti a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di Palazzo Venezia e a partecipare al Concerto Illustrato, una nuova e coinvolgente modalità di incontrare la musica avviata già da qualche mese con appuntamenti dedicati a Mozart e Beethoven e che si incentrerà questa volta sulla figura di Gioacchino Rossini.
Un itinerario all’insegna della cultura e della musica, in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi e la scoperta di uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi, lo straordinario artista presente a Napoli per diversi anni.
Il Palazzo, che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile. Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del Palazzo, i Maestri Luciano Ruotolo e Romina Casucci, condurranno i partecipanti ad
“incontrare” Rossini, attraverso un concerto illustrato, dove brani pianistici e vocali saranno accompagnati da una descrizione interpretativa insieme a cenni storico biografici. Gli ospiti, in questo modo, saranno coinvolti direttamente nelle esecuzioni in modo dinamico e partecipativo per conoscere il fantastico mondo di Rossini.
L’evento fa parte della rassegna denominata Accordi Reali che si propone di far conoscere il patrimonio artistico e quello musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi musicali nei maggiori monumenti partenopei.
L’appuntamento è alle ore 17:30 in via Benedetto Croce, 19. E’ previsto un contributo organizzativo. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436- cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 16 febbraio 2013
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metti una sera a palazzo venezia con… rossini percorso con concerto illustrato
Sabato 16 febbraio 2013 la Cooperativa sociale SIRE e le Ass. Palazzo Venezia Napoli e A.D.A.C.S. Campania invitano tutti a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di Palazzo Venezia e a partecipare al Concerto Illustrato, una nuova e coinvolgente modalità di incontrare la musica avviata già da qualche mese con appuntamenti dedicati a Mozart e Beethoven e che si incentrerà questa volta sulla figura di Gioacchino Rossini.
Un itinerario all’insegna della cultura e della musica, in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi e la scoperta di uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi, lo straordinario artista presente a Napoli per diversi anni.
Il Palazzo, che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile. Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del Palazzo, i Maestri Luciano Ruotolo e Romina Casucci, condurranno i partecipanti ad “incontrare” Rossini, attraverso un concerto illustrato, dove brani pianistici e vocali saranno accompagnati da una descrizione interpretativa insieme a cenni storico biografici. Gli ospiti, in questo modo, saranno coinvolti direttamente nelle esecuzioni in modo dinamico e partecipativo per conoscere il fantastico mondo di Rossini.
L’evento fa parte della rassegna denominata Accordi Reali che si propone di far conoscere il patrimonio artistico e quello musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi musicali nei maggiori monumenti partenopei.
L’appuntamento è alle ore 17:30 in via Benedetto Croce, 19. E’ previsto un contributo organizzativo. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.

Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436- cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

domenica 17 febbraio 2013
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innamorati del cinema
viaggio nei luoghi del cinema napoletano: da piazza del plebiscito a via partenope
Un nuovo appuntamento per conoscere la Napoli del cinema, dove tra i vicoli e palazzi, terra e mare, la macchina cinematografica si è mossa instancabile sin dai suoi esordi.
Domenica 17 febbraio 2013 si svolgerà l’itinerario organizzato dall’Associazione Campania Movietour e dalla Cooperativa SIRE. Il tour, che mira a promuovere le location napoletane scelte dalle produzioni cinematografiche e televisive – condurrà il visitatore nella zona del lungomare, nei luoghi che hanno fatto da sfondo a tanti capolavori del cinema.
In particolare il percorso, pensato in occasione di S. Valentino, vedrà protagonista l’amore al cinema nelle sue varie declinazioni, con storie d’amore ironiche, passionali, struggenti. Durante la passeggiata saranno inoltre fornite notizie di carattere storico–artistico su alcuni siti culturali, evidenziando la grande valenza storico–culturale della zona di S. Lucia. Nel corso della passeggiata a piedi, della durata di circa un paio d’ore, le guide condurranno i partecipanti nel quartiere S. Lucia, nelle location cinematografiche di opere che vanno dai Lumière fino a Massimo Troisi, raccontando i retroscena della loro realizzazione: da Piazza Plebiscito, ambientazione per le Quattro giornate di Napoli e L’oro di Napoli a via S. Lucia, location scelta dai fratelli Lumière o dal Borgo Marinari, ambientazione per Pensavo fosse amore invece era un calesse, alla Banchina S. Lucia per Viaggio in Italia e Maccheroni. Le tappe riguarderanno i luoghi di molti altri film, come Opopomoz (E. D’Alò, 2003), Napoli milionaria (E. De Filippo, 1950), Filumena Marturano (E. De Filippo, 1951), Un film parlato (M. de Oliveira, 2003), Maccheroni (E. Scola, 1985), L’oro di Napoli (V. De Sica, 1954).
Fotogrammi e foto di scena aiuteranno a rievocare, durante il movietour, le pellicole cinematografiche. Sarà anche un’occasione per confrontare le immagini storiche della città con la sua veste attuale. Le associazioni propongono un vero e proprio viaggio nella storia del cinema, pieno di curiosità e aneddoti.
L’appuntamento con gli operatori è alle ore 10:00 a Piazza Trieste e Trento (lato ingresso Palazzo Reale).
E’ previsto un contributo organizzativo.
Il tour si effettuerà con un numero minimo di partecipanti. Pertanto la prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni
SIRE Coop 081 6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
Campania Movietour 3206151107- info@campaniamovietour.com

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9 e 10 febbraio 2013
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visita alla chiesa di san francesco di paola e al palazzo zevallos di stigliano:dall’ultimo caravaggio ad andy warhol

sabato 9 febbraio 2013- h 17,00
Il pomeriggio si aprirà con la visita alla Chiesa di San Francesco di Paola, voluta dal re Ferdinando I come ringraziamento a San Francesco di Paola per la riconquista del Regno. La chiesa è situata al centro del lato curvo di piazza del Plebiscito davanti al Palazzo Reale e ricorda il Pantheon di Roma. Successiva tappa del nostro percorso sarà il Palazzo Zevallos di Stigliano, oggi sede di Banca Intesa Sanpaolo. Costruito per volontà di Giovanni Zevallos nei primi decenni del Seicento su progetto del celebre Cosimo Fanzago, esso rappresenta non solo una fondamentale opera di architettura seicentesca, una parte della storia della città a causa dei numerosi passaggi di proprietà e delle progressive trasformazioni architettoniche, ma anche un importante scrigno di ricchezze.
Qui, infatti, è custodita una delle ultime opere di Caravaggio, il Martirio di Sant’Orsola, dipinta qualche mese prima della sua morte.
I visitatori incontreranno inoltre, lungo il percorso fra i magnifici saloni del palazzo, due serigrafie di Andy Warhol che rappresentano il Vesuvio, opere appartenenti alla collezione del Novecento di Intesa Sanpaolo recentemente inserite nell’itinerario espositivo e nelle proposte didattiche.
Apountamento ore 17:00 -presso piazza Trieste e Trento angolo Palazzo Reale – Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it

domenica 10 febbraio 2013
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il borgo di sant’antonio abate tra chiese e tradizioni:
visita alla chiesa d santa’antonio abate
Il percorso riguarderà la storia del Borgo di Sant’Antonio Abate, meglio conosciuto dai napoletani come o Bùvero, che sorge intorno all’omonima via ed è noto per il suo storico e vivacissimo mercato giornaliero. Di particolare rilevanza storico-urbanistica, è una delle poche zone della città che dal ‘400 ad oggi ha mantenuto inalterata la propria struttura.
E’ uno dei quartieri più popolari e caratteristici della città, dove sorgono diversi luoghi di culto tra cui, all’estremità settentrionale, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, dalla quale avrà inizio il percorso. Fondata dalla regina Giovanna I nel 1370 e annessa ad un lebbrosario esistente sin dal 1313, era servita dai monaci ospedalieri Antoniani che avevano il privilegio di far scorazzare liberamente per la città i loro maiali, allevati per fornire il grasso degli unguenti usati nella cura della lebbra. Debellata questa, l’istituzione decadde; il convento fu adibito a commenda a metà del sec XIV e l’ospedale, durato fino a metà ‘800, fu adibito alla cura delle piaghe e delle scottature. Il complesso originario poteva vantare ben quattro stabili. Oltre alla chiesa vi erano, infatti, il lazzaretto, il convento, la torre col campanile, un cortile e una vigna che si estendeva per tutto il circondario. La crescente urbanizzazione, l’aumento demografico e la crisi degli alloggi portarono un profondo e radicale cambiamento nella zona tra San Carlo all’Arena, via Foria e l’Arenaccia. La vecchia strada detta “del campo” che univa piazza Carlo III con la stazione fu completamente rifatta negli anni del Risanamento, e grossi cambiamenti avvennero anche nel borgo di Sant’Antonio Abate. L’allargamento della strada portò all’abbattimento di un lato della chiesa; i nuovi palazzi costruiti in via Foria vennero sovrapposti all’antico convento antoniano.
Percorrendo via Sant’Antonio Abate si arriverà, come ultima tappa, alla chiesa di Sant’Anna a Capuana nata nel XVI secolo come piccola cappella dei frati del Convento di San Francesco di Paola. La struttura religiosa ha raggiunto l’impianto e la conformazione definitiva solo nel 1751 su progetto di Giuseppe Astarita. La cui particolarità è data dalla splendida zona absidale, con un altare posto su un livello più alto rispetto alla norma, al quale si accede grazie allo splendido scalone a doppia rampa.
Appuntamento ore 10:00 all’ingresso della chiesa in via Foria, 302 – Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it

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sabato 2 febbraio 2013
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capolavori ai tribunali:
visita alla chiesa di san pietro a majella e passeggiata fino al campanile della pietrasanta
Il percorso partirà dalla visita alla Chiesa di San Pietro a Majella chiesa simbolo dell’architettura gotica della città con il suo interno a tre navate divise da archi a sesto acuto, transetto e abside, costruita intorno agli inizi del XIV sec. per volere di Carlo II d’Angiò e dedicata a Pietro del Morrone, il futuro papa Celestino V. Decorata da suppellettili barocche in marmo e stucco e rialzato il presbiterio, la chiesa nei secoli successivi perse del tutto il suo aspetto gotico, recuperato solo nel XIX sec. I soffitti racchiudono le tele di Mattia Preti raffiguranti episodi della vita di Celestino V e di S. Caterina d’Alessandria, mentre tracce di affreschi trecenteschi si trovano nella Cappella della Leonessa e nella zona del presbiterio. Lasciata la chiesa, la visita continuerà con una passeggiata che si concluderà presso il Campanile della Pietrasanta, unico elemento della primitiva basilica paleocristiana di Santa Maria della Pietrasanta – dalla quale resta isolato – con facciata aperta a via Tribunali ed un’ altra ancora su via del Giudice. La presenza di un’antica pietra santa con una croce incisa ha dato origine alla più comune denominazione della Chiesa.
L’ appuntamento con gli operatori Sire Coop è all’ingresso della chiesa in via san Pietro a Majella 35 (di fronte Policlinico Vecchio), Napoli alle ore 10:00.
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
– 1 C info e prenotazioni 081/6336763 – 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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domenica 3 febbraio 2013 – h 18:00
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metti una sera a palazzo venezia con… mozart, percorso con concerto illustrato
Un itinerario all’insegna della cultura e della musica, in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi e l’incontro con uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, lo straordinario Wolfgang Amadeus Mozart.
Attraverso la coinvolgente modalità del concerto illustrato, le Ass. Palazzo Venezia Napoli, A.D.A.C.S. Campania e la cooperativa sociale SIRE invitano domenica 3 febbraio 2013, a partire dalle ore 18.00, a trascorrere un piacevole pomeriggio all’interno di Palazzo Venezia.
Il sito, che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile. Ed è qui che, dopo aver scoperto i diversi spazi del Palazzo, i Maestri Luciano Ruotolo e Romina Casucci, condurranno i partecipanti ad “incontrare” Mozart, attraverso un concerto illustrato, dove brani pianistici e vocali integreranno una descrizione interpretativa e cenni storici, coinvolgendo direttamente i partecipanti nelle esecuzioni in modo dinamico, guidandoli nel fantastico mondo Mozartiano.
Il pubblico verrà coinvolto in modo dinamico, attraverso le esecuzioni, nel fantastico mondo Mozartiano. L’evento fa parte della rassegna denominata Accordi Reali che si propone di far conoscere il patrimonio artistico e quello musicale sperimentando percorsi guidati ed interventi musicali nei maggiori monumenti partenopei.
L’appuntamento è alle ore 18:00 in via Benedetto Croce, 19 Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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sabato 26 gennaio (Incontro di approfondimento sulla danza del ventre con esibizione dal vivo a Palazzo Venezia) e domenica 27 gennaio (visita guidata al Cimitero delle Fontanelle).

Sabato 26 GENNAIO 2013 – h 18,00
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Viaggio alla scoperta della Danza Orientale
Incontro d’approfondimento sulla storia della danza del ventre, accompagnato da un video di presentazione e da esibizioni dal vivo
Sabato 26 gennaio la Cooperativa sociale Sire, l’Associazione Palazzo Venezia Napoli e la dottoressa Chiara Pezzuti – con le allieve – vi invitano a partecipare ad un evento all’insegna della cultura, della danza e della musica in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Napoli, con la scoperta dei suoi affascinanti spazi. Il sito, che è stato per circa quattrocento anni sede dell’ambasciata veneta nel Regno di Napoli, accoglierà i partecipanti con la sua scenografica loggia, la Casina Pompeiana ed il suo splendido e storico giardino pensile.
La danza del ventre: una danza millenaria, la sua storia, la sua evoluzione, da danza rituale per la fertilità a fenomeno di spettacolo, dai costumi variopinti delle zingare gawazi al più succinto “due pezzi” con ventre scoperto: questa è la danza del ventre. Come si è arrivato a ciò?

Esotiche immagini orientaliste hanno affascinato per secoli l’immaginario collettivo europeo dando origine a luoghi comuni spesso molto distanti dalla vera essenza della danza orientale, che, attraverso questo seminario, sarà – è il caso di dirlo – pian piano “svelata”! A seguire, l’esibizione dal vivo dell’insegnante Chiara Pezzuti e delle sue allieve in cui saranno riproposti alcuni tra i principali stili: dal RaqsSharqi classico egiziano alla danza col velo, dal popolare Saidi (danza col bastone) al RaqsShamadan (danza con le candele), dal Raqs al Sayf (danza con la spada) al vivacissimo Khaliji.
E’OBBLIGATORIO PRENOTARE ENTRO IL GIORNO PRIMA: PER MOTIVI ORGANIZZATIVI E’IMPORTANTE ATTENERSI A QUESTA REGOLA

Appuntamento h 18:00 in via Benedetto Croce, 19
Quota partecipazione: € 10,00
Info e prenotazioni:
081/6336763-3922863436-cultura@sirecoop.it– www.sirecoop.it
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domenica 27 gennaio 2012
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il cimitero delle capuzzelle
visita all’antico ossario napoletano delle fontanelle
Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette “terresante” (le sepolture delle chiese bonificate dopo il decennio francese). Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati. Alla fine della visita, i partecipanti saranno premiati dagli operatori dell’associazione con un dono goloso.

L’appuntamento è alle ore 11:00 presso ingresso chiesa Santa Maria della Sanità (o di San Vincenzo) – p.zza Sanità, Napoli
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

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SABATO 19/1/2013
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Alla corte di Angioini e Aragonesi
Castel Nuovo e chiesa dell’Incoronata
luoghi: Maschio Angioino e chiesa dell’Incoronata (Na)
orario: 15,45
contributo: € 10,00 / soci € 9,00 /OVER 65 € 5,00 / soci over 65 € 4,00

DOMENICA 20/1/20132
Le viscere della Sanità
dalle mura greche agli Ipogei Ellenistici con Celanapoli
luoghi: rione Vergini-Sanità con Ipogei Ellenistici (Na)
orario: 10,00
contributo: € 6,00 / soci € 5,00

DOMENICA 20/1/2013
Metti una sera a Palazzo Venezia con…Mozart
percorso con concerto illustrato
luoghi: Palazzo Venezia, via Benedetto Croce 19 (Na)
orario: 18,00
contributo: € 10,00

SHOPPER SITI REALI
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Sito Reale di Portici
Un MUSA buono per
tutte le stagioni

Sito Reale di Carditello
Tesoro d’Italia,
Patrimonio dell’Umanità

SEGNALATI per voi
gennaio/marzo 2013

APPUNTAMENTI FISSI
Piscina Mirabilis
Monastero delle Trentatrè
Cimitero delle Fontanelle
Ipogei Ellenistici
Farmacia degli Incurabili

POSTI AL SOLE tour
percorsi d’arte, cinema e fiction

CAMONTOUR
Eventi e cultura in Campania

info e prenotazioni eventi: 081.6336763 – cultura@sitireali.it

info e prenotazioni didattica: 081.263250 – didattica@sitireali.it

contatti: t/f 081.263250 – segreteria@sitireali.it – www.sitireali.it

orari uffici: lunedì, martedì e mercoledì 9.30/14.00 – giovedì e venerdì 9.30/18.00
contatti fine settimana: 392.2863436 (9.30-13.00/16.30-19.00)
Distretto Culturale Siti Reali ©

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EVENTI già svolti:
– sabato 12 gennaio (visita guidata gratuita alla chiesa di Santa Caterina a Formiello) e
– domenica 13 gennaio (Tra santi e misericordia: visita al Pio monte con Caravaggio e a Porta Capuana).
Ringraziandovi sempre per l’attenzione che ci dedicate, e chiedendovi gentilmente di comunicare i contatti per la prenotazione, che è sempre obbligatoria,cordiali saluti

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domenica 13 gennaio 2013
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tra santi e misericordia
dal pio monte a porta capuana
La visita si svolgerà nell’antica sede dell’Istituzione benefica, il Pio Monte della Misericordia, fondata nel 1601 da sette giovani nobili napoletani che, ispirandosi alle sette Opere della Misericordia Corporale, si dedicavano a numerose opere assistenziali e caritatevoli. Questo sodalizio, a differenza di molti altri che finirono per estinguersi, riuscì a sopravvivere ad eruzioni, pestilenze, rivoluzioni e cambiamenti politici del Regno. Il percorso si snoda attraverso i capolavori della pittura esposti nella Quadreria e nella chiesa di autori come il Caravaggio, Luca Giordano, Battistello Carcciolo, Francesco De Mura. Nel corso di quattro secoli si è formato un cospicuo patrimonio d’arte grazie a legati testamentari o donazioni di dipinti che venivano ceduti al Monte per essere venduti ed il ricavato destinato ad opere di beneficenza. Fortunatamente i Governatori sono stati sempre restii alla vendita del patrimonio: oggi si ammira quanto scampato alle vendite, avvenute sostanzialmente nelle aste del 1845 dove furono venduti ben 80 dipinti. Capolavoro indiscusso dell’Istituzione è senza dubbio la tela di Caravaggio, intitolata Le sette opere di Misericordia, commissionatagli dai Governatori del Pio Monte e che si trova sull’altare maggiore della chiesa. L’opera presenta nella sua complessa iconografia scene rappresentative delle opere di misericordia alle quali la congregazione di nobili napoletani aveva votato le proprie attività. Lasciato il Pio Monte della Misericordia la visita continuerà con una passeggiata lungo via Tribunali che darà modo ai visitatori di conoscere l’Obelisco di San Gennaro, la più antica guglia di Napoli, eretta nel 1636 dai committenti della deputazione del Tesoro in ringraziamento per lo scampato pericolo durante l’eruzione del 1631 e Porta Capuana antico accesso al centro della città per chi proveniva da est voluta nel 1484 dal re Ferrante d’Aragona.

Ore 10:00 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso il Pio Monte della Misericordia Napoli, via dei Tribunali, n 353. Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita
E’ previsto un contributo organizzativo.
info e prenotazioni 081/6336763 – 392/2863436 – cultura@sirecoop.it, www.sirecoop.it

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sabato 12 gennaio 2013
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napoli capitale: testimonianze rinascimentali
la chiesa di santa caterina a formiello
In attesa del nuovo programma delle attività, l’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus inaugura il 2013, in collaborazione con SIRE – Cooperativa Sociale Onlus, con un itinerario gratuito per Soci e Simpatizzanti alla scoperta di un’area di Napoli Capitale, dalla quale si accedeva al centro della città provenendo da est e che nei secoli ha rappresentato un crocevia di importanti vie di comunicazione. A ridosso della quattrocentesca Porta Capuana, infatti, che prende il nome dall’essere orientata in direzione della città di Capua antica, si trova la chiesa di Santa Caterina a Formiello, opera emblematica del rinascimento napoletano nonostante gli adattamenti a forme più moderne subiti nel Diciassettesimo secolo. Questa chiesa – una delle più straordinarie della città – è così chiamata perché ubicata nei pressi del Formale Reale, cioè dell’antico acquedotto della Bolla – Carmignano, e risulta ricca di testimonianze di arte e di storia, come le opere pittoriche e scultoree di celebri artisti del Seicento e del Settecento come Luigi Garzi, Paolo De Matteis, Santolo Cirillo, Annibale Caccavello e Matteo Bottiglieri ma anche le reliquie dei Martiri d’Otranto, custodite nell’omonima cappella.
Molto bella la sua cupola, che secondo il Celano fu la prima ad essere eretta a Napoli e punto di riferimento per le successive.
A conclusione della visita sarà possibile, per chi lo desidera, rinnovare l’adesione all’Associazione oppure tesserarsi per la prima volta.
Appuntamento con gli operatori ore 16,00 presso Porta Capuana, Napoli. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
_info e prenotazioni
081/6336763, 392/2863436, cultura@sirecoop.it

SIRE
cooperativa sociale onlus
segreteria e comunicazione
Dr.ssa Valentina MIRRA
Via Abate Minichini, II Trav, 20
80035 – Nola (NA)
P.IVA 06885841210
tel/fax 081.263250
tel 081.6336763
cell 392.2863436
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segreteria@sirecoop.it


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