Pompei, si chiude l’Inchiesta Diocesana del Processo di Beatificazione e di Canonizzazione di Mons. Francesco Saverio Toppi Il 13 ottobre, nel Santuario mariano, sarà celebrata la Sessione di Chiusura dell’Inchiesta sul Servo di Dio
Si chiuderà ufficialmente, giovedì 13 ottobre, l’Inchiesta Diocesana del Processo di Beatificazione e di Canonizzazione di Mons. Francesco Saverio Toppi, OFMCap, arcivescovo della città mariana dal 1990 al 2001.
Il Processo di Beatificazione del Servo di Dio, iniziato nell’aprile 2014, continuerà il suo corso a Roma, presso la Congregazione delle Cause dei Santi. La Sessione di Chiusura si terrà alle 17.30 nella Basilica mariana, dove, nella Cripta, sono custodite le spoglie dell’indimenticato Prelato cappuccino.Egli stesso, infatti, indicò nelle sue volontà testamentarie di voler «fare da piedistallo sotterraneo al trono di Maria».
La Sessione di Chiusurasi svolgerà proprio nel XXVI anniversario della nomina ad Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario di Mons. Toppi.
Nato a Brusciano (Napoli), il 26 giugno 1925, Francesco Saverio Toppi fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1948. Nel luglio del 1959, appena trentaquatrenne, padre Francesco viene eletto Ministro Provinciale di Napoli. Sarà eletto, poi, due volte ancora, nel ’62 e nel ’65. Nel suo ministero di guida dei frati si affida totalmente allo Spirito Santo. Il suo programma per la Provincia religiosa è incentrato sul primato della vita interiore attraverso la preghiera, la mortificazione e l’osservanza della Regola. Nel 1971, viene nominato Provinciale dei Cappuccini di Palermo, un ministero che durerà sei anni, quando nel 1976, viene eletto Definitore Generale dell’Ordine. Nell’agosto del 1983 viene nominato Superiore di Nola e Maestro dei Chierici, divenendo punto di riferimento per tutta la Diocesi di Nola. Fu nominato delegato pontificio del Santuario e Arcivescovo Prelato di Pompei da Papa Giovanni Paolo II, il 13 ottobre 1990. Il suo servizio pastorale nella città mariana durò fino al 7 aprile 2001. Dopo 2 anni trascorsi a Pompei come vescovo emerito, si trasferì presso il convento dei frati cappuccini a Nola, dove si è spento il 2 aprile 2007.
Per l’occasione, l’Arcivescovo della città mariana, Mons. Tommaso Caputo, ha indirizzato una lettera alla comunità ecclesiale, dove ricorda il Servo di Dio come «uomo di intensa vita di preghiera costruttore di unità, “piccolo” testimone coraggioso del Vangelo della Carità di Dio, Pastore instancabile della Chiesa di Pompei. Vero figlio del Poverello di Assisi, ha camminato come un bambino sotto lo sguardo di Dio, facendosi prendere per mano da Maria, la Madre del Signore, da lui teneramente amata».
Ad introdurre la Sessione sarà l’Arcivescovo di Pompei. Seguiranno i saluti del Provinciale dei Cappuccini, p. Leonardo Franzese, del Postulatore, p. Carlo Calloni, e del Vicepostulatore, p. Massimiliano Noviello. Sarà presente il Giudice Delegato del Tribunale istituito per questa causa,monsignor Erasmo Napolitano.
da: Marida Damora

Categorie: Attualità

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