Il Comune di Sant’Anastasia ha varato un piano verde per dotare la città di un piccolo polmone che allevi la vista dal degrado urbano causato principalmente da un massiccio e pressoché ininterrotto saccheggio del territorio da parte dei palazzinari. Ma anche dalle polveri che si accumulano sulle principali arterie della città, i dati saranno rilevati dalle centraline fissate nei punti strategici. A Nola l’Osservatorio sociale della diocesi ha aperto il dibattito sul tema scottante del giorno:”Inquinamento da diossina. Quale futuro?”. Un convegno che ha provato ad inserirsi nella lotta al degrado cittadino che vede uniti per lo stesso obiettivo Chiesa, Associazioni cittadine, Magistrati e Comune.


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