Questa volta ai dati li ha forniti l’Arpac e la Sogin: i paesi dell’area circostante la discarica di Tufino sono tutti a rischio e la stessa salute dei cittadini pottrebbe esserne compromessa. Tufino, quindi, e poi Casamarciano, Comiziano, Visciano. La minaccia arriva soprattutto dalle polveri sottili, molto al di sopra dei limiti di legge, che si concentrano nell’aria e dall’inquinamento dell’acqua. Quindi concause sono anche il traffico veicolare, le cave e le discariche abusive che continuano a spuntare come funghi in quella zona. Il monitoraggio pdel 2003, quindi, è l’allarme per chi abita in quei paesi ma il campanelo d’allarme è squillato anche per le autorità preposte alla bisogna. Giovedì summit a Sperone per le prime iniziative pro-salute: si comincia con lo screening delle malattie polmonari.


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