Antica Masseria Venditti

Roma 6 luglio 2010| Aranciera di San Sisto | Premiazione concorsi enologici SELEZIONE DEL SINDACO e BIODIVINO

Si è svolta a Roma nella splendida struttura dell’Aranciera di San Sisto, la cerimonia delle premiazioni di premiazione dei due concorsi enologici internazionali SELEZIONE DEL SINDACO e BIODIVINO.

Il IX Concorso Internazionale SELEZIONE DEL SINDACO è organizzato da Recevin (la Red Europea de Ciudades del Vino), l’Associazione Nazionale Città del Vino, con il patrocinio scientifico dell’OIV Organization International de la Vigne e du Vin. Il concorso si propone di valorizzare le piccole partite di vino di qualità, frutto della tradizione e di un territorio ben individuato e prodotte in Europa nei territori dei Comuni soci di RECEVIN, delle Associazioni Nazionali delle Città del Vino e a forte vocazione vitivinicola, per favorirne la conoscenza, di sostenere i Sindaci dei Comuni a forte vocazione vitivinicola nel ruolo da essi svolto di animatori dello sviluppo economico locale.
E’ l’unico concorso enologico che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda che produce il vino e del comune in cui sono localizzati i vigneti, doc e docg, con una produzione compresa tra 1000 e 50000 bottiglie, bianchi e rossi.
Hanno partecipato oltre 1000 vini e 200 comuni di tutta Europa ed ha visto la premiazione di 108 medaglie d’oro e 240 d’argento.
In contemporanea l’associazione Città del Bio ha organizzato il concorso enologico BIODIVINO, giunto alla 7a edizione che punta a valorizzare territori e aziende vitivinicole che producono vini biologici.

Nicola Venditti, enologo e patron dell’Antica Masseria Venditti, è stato premiato con ben tre riconoscimenti nei due concorsi enologici.
Per Selezione del Sindaco il Marraioli Aglianico 2007 ha ottenuto la MEDAGLIA D’ARGENTO.
Per Biodivino ben due GRAN MENZIONI sono state assegnate al Marraioli Aglianico 2007 ed al Bacalàt 2009.

Il Marraioli Aglianico 2007,
ottenuto esclusivamente con uve aglianico di propria produzione nel vigneto ubicato nel territorio di Castelvenere alla località Marraioli.
Si presenta di colore rosso porpora di ottima consistenza.
I profumi di notevole intensità sono fruttati, floreali, speziati, eterei.
Si ravvisano frutti di bosco, noce, viola, tabacco, spezie. Al gusto è secco, sapido, giustamente tannico, intenso e molto persistente.
Si abbina a piatti strutturati, arrosti, pecorino e formaggi stagionati.
E’ un aglianico proposto senza passaggio in barrique (l’unico legno che vede è quello del tetto, nota citazione di Nicola Venditti).

Il Bacalàt è ottenuto esclusivamente da un piccolo vigneto circa 3998 bottiglie per questa annata.
Da uve falanghina, grieco di Castelvenere e “cerreto”, riporta in etichetta tutte le informazioni del vigneto di produzione, comune di Castelvenere foglio 1 particelle 168, 169, 521, 675, superficie di Ha 0.75.90, altitudine di 140/150 s.l.m., esposizione sud, anno d’impianto 1972, la mappa catastale del vigneto.
Bacalàt è il nome dei vecchi proprietari del vigneto acquistato dalla famiglia Venditti nel 1902.
Si presenta colore giallo paglierino con riflessi verdolini.
I profumi sono ampi andando dal fruttato all’erbaceo.
Al gusto è secco, sapido, di notevole persistenza ed armonico.
Si abbina a pietanze a base di pesce e primi piatti con funghi, carni bianche e formaggi freschi.

L’Antica Masseria Venditti ha sempre coltivato i propri vitigni, vinificato le proprie uve e affinato i propri vini, con amore, con passione.
E con i tempi che mutavano, ha saputo adeguarvisi, unendo alla “umanità” dell’antica metodica la “razionalità” della moderna tecnologia.
Il metodo di produzione che già la prima edizione della guida Gambero Rosso ’88 definiva “biologico”, ha consentito di ottenere un prodotto naturale, al fine di raffinare ed impreziosire la nettarea bevanda di Bacco per renderla desiderabile e competitiva sia per la qualità che per l’immagine.
L’ Antica Masseria Venditti prende il nome dalla residenza di famiglia del 1595. Probabilmente costruita sulle fondamenta di un convento di monaci benedettini dediti alla produzione di derrate alimentari per approvvigionare le abbazie del territorio. La maggiore produzione era riservata al vino, bene prezioso ed indispensabile. Si trovano citazioni sulla masseria dalle pagine di un diario del territorio del 9 ottobre 1860.
Il centro aziendale dell’ Antica Masseria Venditti ha una nuova struttura, nata da un’attenta idea di Nicola e finalmente realizzata. In questo luogo tutto è incentrato sul vino, sulla storia e sulla cultura, e la sua denominazione è “isola di cultura del vino”. Tutti gli spazi sono stati pensati anche per accogliere gli enoturisti. La cantina è affiancata da un vigneto didattico, dove sono reimpiantate 20 varietà di vitigni autoctoni.

Visitare il centro aziendale “isola di cultura del vino” è un’ottima occasione per approfondire la conoscenza dei vini da agricoltura biologica di qualità, come si ottengono, che cos’è la certificazione, ma soprattutto conoscere la tradizione di chi ha sempre creduto nel bio e ha sempre lavorato anche in silenzio, per conservare, gelosamente, le proprie origini e il territorio. Un giorno speciale per ammirare, scrutare gli angoli nascosti e vi accorgerete che BIO DI QUALITA’ SI PUO’ FARE.
Il VINO BIO è il FUTURO!!!

INFO
Antica Masseria Venditti
Via Sannitica 120
82037 Castelvenere BN
T 0824 940306
W www.venditti.it
E masseria@venditti.it


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