Regione Campania: Saldi dal 2 al 20 marzo.DibattitoPolizia locale.A Napoli qualificazioni mondiali pallavolo.Bassolino e pensionati.
COMUNICATI STAMPA DEL 19 OTTOBRE 2004
SALDI INVERNALI DAL 2 GENNAIO AL 20 MARZO 2005.
Nel corso di un incontro che si è svolto presso l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania, cui hanno partecipato le organizzazioni rappresentative dei consumatori, della cooperazione e delle imprese del commercio, è stato stabilito, di concerto con l’assessore regionale Gianfranco Alois, che in Campania il periodo dei saldi per la stagione invernale inizierà il 2 gennaio e terminerà il 20 marzo 2005. Il periodo dei saldi è stato definito in conformità a quanto disposto dalla legge regionale secondo cui le vendite di fine stagione sono effettuate nei tempi e con le modalità stabiliti ogni anno dall’assessore regionale competente, sentite le organizzazioni dei consumatori e del settore. “Già dai primi giorni di gennaio – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive, Gianfranco Alois – inizierà in Campania il periodo dei saldi che rappresenta sicuramente uno strumento utile sia per il settore commerciale, sia per i consumatori. Ogni anno, infatti, fissiamo un termine che possa risponderete alle necessità dei consumatori e delle imprese del comparto”
CONCLUSIONI DUE GIORNI DI DISCUSSIONE SUL TEMA DELLA FORMAZIONE DELLE POLIZIE LOCALI.
Si richiama la vostra cortese attenzione sulle conclusioni del convegno sulle polizie locali di domani mercoledì 20 ottobre alle 9,30 a Napoli, presso la Sala Congressi del Centro Direzionale, con una discussione sul tema della formazione dal titolo “Formazione e Buone Pratiche degli operatori della sicurezza Locale in Europa”.Alla discussione finale prenderà parte l’assessora Incostante e saranno presenti il dirigente della Scuola Regionale di Polizia Locale, Antonio Oddati e i direttori del centro di Formazione della Polizia di Nantes in Francia, il Capo della Polizia Locale di Rodi e il Comandante della Polizia Locale di Badalona in Spagna.
A NAPOLI LE QUALIFICAZIONI AI MONDIALI 2006 DI PALLAVOLO – ISTITUITO UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE ALLA REGIONE.
Si terrà a Napoli, dal 29 al 31 luglio 2005, il girone di qualificazione ai mondiali di pallavolo maschile del 2006, in programma in Giappone. Per organizzare al meglio l’evento, tra i più importanti degli ultimi anni in Campania, è stato deciso di istituire un tavolo di concertazione regionale del quale faranno parte la Regione, la Provincia ed il Comune di Napoli, assieme ai due livelli del CONI ed alla FIPAV.Il Vicepresidente della Giunta ed Assessore allo Sport, Antonio Valiante, ha assicurato l’impegno della Regione a sostenere adeguatamente l’appuntamento. “La decisione della Federazione internazionale di pallavolo – ha detto – di scegliere la nostra regione per un torneo così importante rappresenta una ulteriore dimostrazione di fiducia rispetto alle scelte realizzate in questi anni, a favore dello sviluppo e della crescita della pratica sportiva a tutti i livelli. Oggi, nella sola città di Napoli, contiamo su due impianti di grande ricettività (il Palavesuvio a Ponticelli ed il Palabarbuto a Fuorigrotta; per le gare, probabilmente sarà scelto il primo, n.d.r.) e su una partecipazione popolare che già in occasione della Wordl League ad Eboli ha dimostrato tutta la sua passione. Sono certo che la
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori allo sport della Provincia Maria Falbo e del Comune di Napoli Giulia Parente, i presidenti regionale e provinciale del Coni Antonio Ugatti ed Amedeo Salerno ed il commissario straordinario della Fipav Campania Guido Pasciari.
Alle qualificazioni parteciperanno 4 squadre: l’Italia e la Spagna, già ammesse, ed altre due nazioni che vinceranno i loro gironi. La prima tra le quattro andrà in Giappone.
COMUNICATO STAMPA DEL 18 OTTOBRE 2004
BASSOLINO: “GIUSTE E FONDATE LE PREOCCUPAZIONI DEI SINDACATI DEI PENSIONATI ”.
“Sono giuste e fondate le preoccupazioni che sono alla base della mobilitazione nazionale, prevista per domani, dei sindacati dei pensionati. La condizione di vita delle fasce più deboli della società, in primo luogo degli anziani e dei pensionati, rischia di aggravarsi sempre di più. La legge finanziaria varata dal governo, con i pesanti tagli alle Regione e al sistema delle Autonomie locali, avrà gravi ripercussioni sui servizi sociali, sulla sanità, sui tributi locali, sulla casa. Inoltre, chiude ogni spazio per un confronto su legittime e importanti richieste previste nella piattaforma dei sindacati, come il potere di acquisto delle pensioni, la revisione del paniere Istat, la costituzione di un fondo per i non autosufficienti e le famiglie.Il mio auspicio è che, anche grazie a questa mobilitazione, nel corso del dibattito parlamentare sia modificata la finanziaria e si avvii un confronto tra governo, sindacati e forze politiche su un moderno welfare.”
Categorie: Ambiente e energia
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