Comunicato stampa del 27 ottobre 2004
IL PRESIDENTE BASSOLINO A CASERTA: “GIUSTA LA PROTESTA DEI RICERCATORI”
Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha incontrato a Caserta, presso l’Aula magna della Facoltà di Scienze della II Università, dove ha partecipato ad un convegno in occasione del decennale dalla scomparsa di Giuseppe Capobianco, i ricercatori in agitazione per la riduzione dei finanziamenti per la ricerca e l’università.
Il Presidente Bassolino ha espresso la propria condivisione alle richieste dei ricercatori ed ha sottolineato il ruolo fondamentale ed insostituibile da essi svolto all’interno del sistema universitario italiano.
REGIONE CAMPANIA COMUNICATI DEL 26 OTTOBRE
STOP AGLI OGM IN AGRICOLTURA: DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE
La Giunta regionale ha approvato, nella seduta odierna, un disegno di legge, che vieta l’impiego di organismi geneticamente modificati nelle filiere agroalimentari del territorio campano e che disciplina l’intera materia.
Il provvedimento adottato dal governo regionale punta a tutelare e salvaguardare le produzioni tipiche e biologiche che rappresentano una parte importante dell’economia della Campania. Si tratta di tante produzioni di qualità e di origine controllata, simbolo del “made in Italy”, che si vanno affermando sempre di più sui mercati nazionali ed internazionali. Alla base della decisione della Giunta c’è anche la convinzione che è cresciuta tra i consumatori la coscienza alimentare che contribuisce ad una maggiore diffusione delle produzioni tipiche e locali.
Il disegno di legge fissa una serie di regole che concorrono a delineare la coesistenza tra l’agricoltura transgenica, convenzionale e biologica, affronta le problematiche legate alla prevenzione dei rischi per la salute umana e l’ambiente, determina i limiti di coltivazione imponendo divieti in assenza di protocolli di sicurezza, e stabilisce l’esclusione dagli aiuti delle aziende che utilizzano ogm nei processi di produzione.
Nel testo, viene altresì prevista la promozione di attività divulgative ed educative contro l’uso degli organismi geneticamente modificati, con l’obiettivo di avviare una grande campagna di informazione sui rischi legati a questa attività e sui pericoli di contaminazioni indesiderate.
“Abbiamo approvato – ha commentato il presidente della regione, Antonio Bassolino – un importante disegno di legge per tutelare la sicurezza alimentare dei cittadini consumatori. Infatti vogliamo che sulle tavole dei cittadini campani arrivino prodotti garantiti e non geneticamente modificati. Inoltre con questo disegno di legge si creano le condizioni normative per una proficua cooperazione istituzionale tra la Regione e le autonomie locali (Province e Comuni); questa cooperazione è finalizzata a creare gli strumenti innovativi (le carte della naturalità e i centri di tutela delle bio-diversità animali e vegetali) e a determinare regole e sanzioni per un uso sostenibile senza OGM dei territori rurali.”
LA REGIONE CAMPANIA HA ISTITUITO IL COMITATO ANTIMOBBING
E’ stato istituito in Campania il Comitato paritetico per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del mobbing nei confronti dei dipendenti regionali. Ne fanno parte, in applicazione dell’art. 8 del contratto nazionale di lavoro, 11 componenti: 5 designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, 5 dall’Ente ed 1 dal Comitato Pari Opportunità, nella persona dell’avvocato Rosario Saturno, che lo presiede. “Abbiamo inteso in tal modo – sottolinea l’Assessore alle Risorse Umane Maria Fortuna Incostante, che ha voluto concretizzare uno dei punti più qualificanti del CCNL in vigore – intraprendere un percorso che privilegi anzitutto la salvaguardia della dignità e della salute di tutti i lavoratori, in linea anche con la disposizione programmatica contenuta nello Statuto regionale recentemente approvato in prima lettura”.La struttura elaborerà le proposte per organizzare lo Sportello di Ascolto, cui è demandato il compito di valutare la rilevanza qualitativa e quantitativa del fenomeno e di raccogliere le segnalazioni dei dipendenti regionali, elaborando linee di intervento per la mediazione dei conflitti ed adottando eventuali iniziative disciplinari a carico dei mobbers.
COMUNICATO DEL COMMISSARIATO AI RIFIUTI- Napoli, 25 ottobre 2004 – Dal Commissario straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Ufficio stampa:
Stamane nella sede del Centro Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’ Università Federico II di Napoli, il Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti in Campania, Prefetto Dott. Corrado Catenacci ha inaugurato i Corsi di Formazione in Materia Ambientale con particolare riguardo al ciclo dei rifiuti e alle tematiche afferenti all’emergenza nel settore dei rifiuti della Regione Campania.
Alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università Federico II, Prof. Guido Trombetti, il Commissario Catenacci ha esposto gli obiettivi e le finalità dei Corsi rivolti ai funzionari amministrativi e tecnici del Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti in Campania, dell’ Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Napoli, degli Assessorati alla Protezione Civile e Difesa del Suolo e dell’Ambiente del Comune di Napoli.
Sono intervenuti: il Presidente del Sof-tel prof. Luciano De Menna, il Vicecommissario per le Bonifiche Prof. Raffaele Vanoli, il Subcommissario Prof. Arcangelo Cesarano, l’Assessore alla Protezione Civile e Difesa del Suolo del Comune di Napoli Dott. Ferdinando Di Mezza, il Direttore Generale dell’Arpa Campania Ing. Luciano Capobianco e il Direttore del Sof-tel Dott. Enrico Esposito.
Dopo una breve prolusione ha preso la parola il Prof. Marco Trifuoggi del Dipartimento di Chimica dell’ Università Federico II di Napoli per dare inizio alla prima lezione relativa ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n°22(Decreto Ronchi).
Ufficio stampa Dott. Elena Barbato Via Filangieri, 21- Napoli 081 4237434 ebarbato@inforifiuti.campania.it
35 828 45 95
Regione Campania – COMUNICATI STAMPA del 25 OTTOBRE 2004
UNA TARGA RICORDO ALL’ATTRICE ISA DANIELI
Questa sera al Teatro Trianon di Napoli, in occasione della replica odierna dello spettacolo “Sguardi”, l’assessore regionale al Turismo, Spettacolo e Cultura, Teresa Armato, consegnerà all’attrice Isa Danieli una targa-ricordo con la quale la Regione Campania vuol celebrare i cinquant’anni di carriera teatrale della popolare interprete.
Il testo della targa, a nome del presidente Antonio Bassolino, recita quanto segue:
«A una grande donna e straordinaria interprete del teatro napoletano e italiano. Grazie di cuore per cinquant’anni di carriera davvero irripetibili per intensità e qualità della proposta artistica».
CENTRO RICERCHE EX IPAI DI MERCOGLIANO
DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, ROSALBA TUFANO
“Alcune notizie, riportate anche da qualche organo di stampa locale, hanno lasciato intravedere difficoltà e lentezze sulla strada che porta alla realizzazione del Centro di ricerca ex Ipai di Mercogliano. Ho sentito pertanto il bisogno di chiarire, una volta per tutte, la posizione della Regione ed in particolare dell’Assessorato alla Sanità della Campania. Il progetto di Mercogliano è stato inserito fra le priorità di questo Assessorato che sta adempiendo, compiutamente, tutti gli atti, sostanziali e formali, che porteranno alla nascita di questo polo di ricerca a vocazione oncologica. Non si tratta però solo di un normale disbrigo di pratica, magari un po’ più complessa. Quello che mi preme sottolineare è che l’Assessorato sta lavorando attivamente affinché il centro abbia garanzie certe di un futuro senza difficoltà. A tal fine un apposito gruppo di lavoro istituito in Assessorato sta valutando, nel concreto, le proposte di adesione che vengono dal privato affinché al Centro siano garantite risorse adeguate alla sua missionE ed in grado di assicurare l’autosufficienza. Non è, infatti, una questione di date o di attivare oggi piuttosto che domani il Consorzio di gestione ma di fare in modo che il Centro si alimenti quotidianamente e per sempre. L’obiettivo prioritario, ripeto, è quello di dar vita ad una creatura che trovi in se stessa la capacità di autofinanziarsi, perché è questa la scommessa che tutti i soggetti istituzionali coinvolti sono chiamati a vincere”.
RISCHIO VESUVIO, ALTRI 30 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE I BONUS CASA
La Giunta regionale della Campania ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Marco Di Lello, una delibera con la quale stanzia 30 milioni di euro per finanziare i bonus che saranno nuovamente concessi alle famiglie residenti nei 18 comuni della zona rossa del Vesuvio intenzionate a trasferirsi altrove. Questo stanziamento fa seguito ad un primo finanziamento di pari importo (altri 30 milioni di euro), la cui erogazione è in atto sulla base di una graduatoria già definita dai singoli Comuni beneficiari. Questo nuovo bando ha introdotto significative novità su proposte avanzate dai Comuni. Ora i Comuni di Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale, Trecase, Sant’ Anastasia, Somma Vesuviana, Cercola, Terzigno, S. Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e Pompei dovranno ora pubblicare i bandi per la concessione di contributi in conto capitale per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima abitazione.
La Regione nella delibera di finanziamento ha stabilito anche le linee guide che dovranno essere recepite dai bandi comunali, con alcune significative novità rispetto al 2003. Possono accedere alle richieste cittadini italiani e stranieri residenti da almeno 3 anni (il vecchio bando prevedeva 5 anni) in uno dei comuni interessati, che non siano proprietari e con un reddito familiare non superiore a € 30 mila per il 2003 (il tetto precedente era di € 25 mila). Un’altra novità è rappresentata dal fatto che la domanda può essere presentata anche da coloro che abbiano intenzione di separarsi dal proprio nucleo familiare. Il contributo massimo concesso è di € 30 mila.
Tra i parametri più importanti per beneficiare dei contributi, lo svolgimento di un’attività lavorativa dipendente a tempo indeterminato in un Comune al di fuori della zona rossa , la partecipazione da parte dei proprietari al bando di gara del POR Campania (Misura 2.2), la domanda del cambio di destinazione d’uso da residenziale in attività produttiva, l’impegno formale alla demolizione dell’immobile in tutto o in parte se abusivo, o a vendere l’alloggio una volta reso libero dal richiedente ai soli residenti dei Comuni della zona rossa.
La graduatoria definitiva dei richiedenti ha validità per tre anni. Il beneficiario del contributo entro un anno dovrà inoltrare la documentazione necessaria pena l’esclusione. Possono ripresentare l’istanza nel presente bando coloro i quali abbiano già presentato la domanda per il primo bando “Agevolazioni economiche in favore dei cittadini residenti nei 18 Comuni facenti parte della zona rossa a massimo rischio”e non abbiano beneficiato del contributo.La data dell’acquisto dell’immobile dovrà essere successiva alla data di emanazione del 1° bando.
“Con questo provvedimento confermiamo ed innoviamo una delle misure centrali del Programma di mitigazione del rischio Vesuvio – dichiara l’Assessore, Marco Di Lello – tesa ad alleggerire il carico residenziale nella zona rossa. Sulla base del grande interesse manifestato nei confronti del primo bando, ben 3.276 famiglie hanno chiesto di cambiare casa, e sulla scorta delle consultazioni con i sindaci, abbiamo deciso di introdurre una serie di novità che verranno incontro alle esigenze dei giovani e di tutti coloro che nella precedente operazione hanno avuto difficoltà a richiedere il finanziamento. Abbiamo deciso di coinvolgere anche i proprietari delle case che vengono lasciate dagli affittuari creando dei meccanismi di accordo tra locatari e conduttori. Il nostro programma procede non come una scatola ‘’chiusa’’ ma come un complesso di attività che hanno l’obiettivo di prevenire i rischi, riqualificare il territorio e sostenere le categorie più deboli dell’area vesuviana. Anche i recenti convegni scientifici dei vulcanologi hanno indicato che l’unica scelta possibile è la decompressione del carico abitativo, che è caposaldo del nostro programma”.


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