Ravanello, Raphanus sativus
Varietà e riproduzione: il ravanello si distingue per il colore della scorza la forma della radice e l’epoca di maturazione.. tra le varietà più note si ricordano: il Ravanello Saxa, a radice tonda, scorza rossa, precocissimo. Il Ravanello a forma d’Oliva a scorza rossa, radice oblunga, precoce, il Rosso Gigante a scorza rossa, radice tonda grossa, medio tardiva. Il Lungo Candela di Ghiaccio a radice allungata, scorza bianca, medio tardiva,. La riproduzione avviene per seme.
Clima e terreno: il ravanello teme la siccità e predilige i climi freschi temperati. Il terreno ideale è di medio impasto , sciolto, senza ristagni d’acqua.
Semina, raccolta e conservazione: la semina si effettua direttamente nell’orto a spaglio o in file distanti 15cm. tra loro. Per avere una costante produzione seminare scalarmene ogni 20 giorni. Si può seminare da febbraio ad agosto a seconda delle varietà. La distanza sulle file è di 4cm. la profondità di semina di 1 cm. La raccolta va effettuata prima che il ravanello raggiunga la sua massima grossezza, altrimenti si provocano delle spaccature all’interno della radice che rendono meno saporita la polpa. La conservazione avviene a bassa temperatura ed elevata umidità.
Concimazioni e cure colturali: la concimazione organica consente nel distribuire 2q. di letame maturo per 100mq. di orto qualche mese avanti la semina interrato ad una profondità di 30cm. Le cure colturali consistono in irrigazioni, scerbature, zappature, diradamento dopo l’emissione della terza folgliolina.
Avversità: tra gli insetti che attaccano il ravanello si ricorda il grillotalpa, gli afidi, la nottua, le mosche e le pulci le quali bucherellano le foglie. La lotta si basa su annaffiature abbandonati o su trattamenti con polvere di piretro. Tra le crittogame si ricordano la peronospora, la ruggine, il mosaico e la vaiolatura.
Categorie: Il Contadino
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