Ricevo ed inoltro l’invito alla Marcia Globale per il Clima ed il quesito:”CHE RAZZA DI FUTURO CI STATE LASCIANDO?”che i ragazzi lucani rivolgono alla classe dirigente!

Appuntamento a Policoro (MT), in Piazza A. Segni il 28 novembre alle ore 9,45.
Dopo la marcia, in Piazza A. Segni, un ricco programma, con interventi di esperti ed esibizioni di artisti

Il cambiamento climatico influisce sempre più pesantemente sulle produzioni agricole. E’ facile intuire come le variazioni climatiche (es.: innalzamento delle temperature, bombe d’acqua ed eventi meteorici estremi, ecc.) provocheranno scarse produzioni delle colture attuali, con diffusione di nuove patologie ed insetti.
La diffusione dell’agricoltura biologica contribuisce a mitigare sia i cambiamenti climatici che i loro effetti.
L’incremento della fertilità organica del suolo – obbiettivo primario delle tecniche di agricoltura biologica – comporta la “cattura” di CO2 nel suolo, sotto forma di humus e sostanza organica, micro e macro organismi terricoli.
Un terreno ricco di sostanza organica trattiene più acqua e le colture resistono meglio a lunghi periodi siccitosi.
Le lavorazioni meccaniche si riducono notevolmente; l’agricoltura biologica riduce il consumo delle fonti fossili, anche sotto forma di concimi e fitofarmaci.
I ragazzi ci ricordano anche che il petrolio, sopratutto in Basilicata, rischia di compromettere irrimediabilmente vasti territori, l’acqua dei fiumi, delle falde e delle sorgenti, il mare!
Se ci interessa il loro futuro partecipiamo numerosi all’iniziativa!
Saluti Dr Giuseppe Mele 3276685489
p.s. per comunicare con me non rispondete a questa mail ma scrivete a: biologicomele@gmail.com

———- Messaggio inoltrato ———-
Da: Studenti Enrico Fermi Liceo Policoro
Date: 24 novembre 2015 13:37
Oggetto: Coordinamento studentesco: Invito alla manifestazione “Che Razza di Futuro ci state lasciando”
A: In allegato inviamo gli inviti per la Manifestazione in oggetto.
Si prega di diffonderli il più possibile! Grazie Per il Coordinamento Studentesco
Antonio e Francesco
da: Alsia BioNews [alsiabionews@gmail.com]


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