Quando seminare, trapiantare, potare, imbottigliare il vino.
Semina: il calendario lunare dà consigli per eseguire correttamente le semine e si nota subito che la maggior parte delle semine va effettuata con la luna crescente, benché un discreto numero di specie gradisca la luna calante. Tra quest’ultime si cita la lattuga che se seminata in luna crescente tende a fruttificare rapidamente a scapito della tenerezza della foglia e della compattezza del cuore.
Trapianto: i trapianti si eseguono appena dopo il plenilunio, in fase di luna calante, quando i succhi linfatici prendono a discendere verso le radici, dopo essere stati attratti verso gli apici della luna crescente. In questo momento, quindi la forza della pianta è orientata verso la terra e le piantine tolte dal semenzaio per essere poste a dimora, abbisognano soprattutto di potersi ancorare al terreno prima di germogliare. Le talee trapiantate in questo periodo emettono rapidamente le radici. Lo stesso taglio del legname destinato all’opera verrà effettuato con la luna in fase calante.
Potatura: la potatura della vite con la luna in fase crescente, fa notare che il tralcio “piange” più abbondantemente rispetto ad un taglio effettuato con la luna calante. Evidentemente l’attrazione lunare richiama verso gli apici i succhi linfatici che fuoriescono copiosamente con la potatura. L’eccessiva emissione di linfa indebolisce la pianta rendendola preda degli afidi e ritardandone il processo di cicatrizzazione delle ferite.
Imbottigliare vino: l’imbottigliamento del vino va fatto con la luna calante e preferibilmente nella luna di marzo. Altri momenti opportuni sono la settimana dopo Pasqua e la luna calante di agosto. La luna calante protegge il vino dalle brusche maree conservandolo tranquillo fino alla maturazione. La pastorizzazione dei vini su scala industriale aggira il problema delle lune, limitando la vitalità del vino e consentendone l’imbottigliamento con qualsiasi luna a tempo. Si consiglia l’imbottigliamento nella luna di marzo per chi desidera un prodotto che allo stappo risulti vivo e frizzante, e la luna d’agosto per chi sa apprezzare i vieni pieni e tranquilli. Scelta la luna giusta non si deve mai imbottigliare con il tempo atmosferico in cambiamento, perché il vino risente dei mutamenti di pressione.

Categorie: Il Contadino

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *