La visita del Papa a Pompei, martedì 7 ottobre, sarà breve, durerà infatti solo due ore. Ma per quel ristretto spazio di tempo, gli organizzatori dell’evento hanno fatto le cose in grande. La piazza antistante il santuario è stata rifatta e c’è spazio per 3000 sedie. Vi sono stati posizionati 4 maxischermi per tutti coloro che non troveranno posto a sedere; gli scavi sono collegati da un ponte di legno, è là che arriva il pontefice in elicottero. Ci saranno numerosi disoccupati, con l’intento di farsi vedere ma non di protestare; una delegazione di Sarno siederà in prima fila. Il piano di sicurezza scatta alla mezzanotte di lunedì, con la sorveglianza piena di tutta la città e delle vie di accesso. Si sa che il Papa per l’occasione regalerà alla città una statua in bronzo, alta 3m. e larga 2 che rappresenta la santa Vergine, madre del Rosario e della pace. Una annotazione sui trasporti: chi arriva a Pompei in automobile o pulman, potrà uscire ai caselli di Pompei-Scavi, Castellammare di Stabia e Scafati, tutti chiusi dopo le ore 8 di martedì. I treni della circum e trenitalia viaggeranno dalle 6.45 alle 9, mentre la stazione di Pompei-Santuario sarà chiusa dalle ore 8.30 alle 13.
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