A cura della Regione e dell’Azienda di cura soggiorno e turismo di Pompei è stato approntato un calendario di manifestazioni educative, oltre che celebrative, per ricordare i 60 anni dall’ultima eruzione del Vesuvio che si verificò dal 18 marzo del 1944. Puntando sul coinvolgimento delle scuole per parlare dei pericoli del vulcano ma anche le potenziali attività positive in termini di sviluppo produttivo, recupero ambientale, ricerca scientifica. Vi saranno, dunque, convegni, incontri scientifici, escursioni sul campo che coinvolgerà anche l’Ente Nazionale Parco del Vesuvio. Infatti con il Vesuvio come importante laboratorio geofisico a cielo aperto la riscoperta del turismo qualificato ha già attivato un movimento di respiro internazionale. Inoltre la polizia provinciale è continuamente all’opera per stanare i costruttori abusivi che continuano ad erigere manufatti, puntualmente sequestrati, nonostante l’assoluto divieto imposto dalla legge regionale.
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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