28 novembre 2003 – Pesca: l’uso degli attrezzi nella pesca sportiva.
L’uso degli attrezzi, individuali e non, per la pesca sportiva è subordinato alle seguenti condizioni:
a) non possono essere calate da ciascuna imbarcazione più di 4 lenze a traino per la pesca d’altura delle grandi specie migratrici;
b) non possono essere calate da ciascuna imbarcazione parancali leggeri e sospesi, per la pesca costiera, con più di 300 ami; o aparangali prostrati con più di 250 ami;
c) non possono essere usate reti a strascico, rimorchiate da navi, né a margini molli con divergenti, né a margini rigidi quali carpasfoglia, rabbio, cajola, rapido, con armatura di bocca di lunghezza superiore a 1,50m.ovvero quali gargamella o angamello con il semicerchio di diametro superiore ad 1 m.;
d) non possono essere usate altresì reti a strascico tirate a mano da terra con sacco di lunghezza superiore a8m. e braccia di lunghezza superiore a 40m.;
e) non possono essere calate da ciascuna imbarcazione più di 6 nasse.
L’uso degli attrezzi non individuali nelle acque di ciascun compartimento marittimo è subordinato ad autorizzazione che ha la durata di un anno rilasciata dall’autorità marittima. La legge dispone che il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 15kg; più di 3 cernie a qualunque specie appartengono; e più di 4 esemplari di grandi specie migratrici per ogni lenza a traino calata dall’imbarcazione. Nell’esercizio della pesca sportiva possono essere utilizzate solo le navi destinate a scopo di diporto.

Categorie: Mare e Pesca

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