3 gennaio 2004 – Pesca: le istituzioni che si occupano della pesca. (1)
L’Ufficio centrale della pesca, istituito nel 1931 presso il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, tratta le seguenti materie:
Leggi e regolamenti sulla pesca: diritti esclusivi di pesca nelle acque pubbliche, disciplina tecnica della pesca, credito peschereccio, cooperative fra pescatori, e loro consorzi, amministrazione degli uffici provinciali, commissione consultiva e comitato permanente della pesca, rapporti con le altre amministrazioni, pubblicazioni sulla pesca, ripopolamenti delle acque pubbliche, esame dei capitolati di concessione e di affitto delle acque demaniali, indagini sulle acque nei riguardi della piscicoltura e della pesca, sorveglianza tecnica degli stabilimenti ittiogenici e incubatori, squadriglia sperimentale di pesca, decreti di autorizzazione all’esercizio della pesca meccanica., controllo dei mercati, trasporti del pesce, ricerche statistiche sull’industria della pesca, industrie sussidiarie, rapporti con il Comitato Talassografico, istruzione professionale dei pescatori.
Per il raggiungimento degli scopi prefissi dal suo ordinamento, l’Ufficio centrale della pesca si avvale delle Capitanerie di porto e degli uffici da esse dipendenti per la pesca marittima, delle prefetture per la pesca fluviale e lacuale, e degli uffici delle dogane.
Per servizi di ripopolamento delle acque l’Ufficio si vale oltre che degli stabilimenti ittiogenici e delle rispettive sezioni, di stabilimenti consorziali e, eventualmente, di stabilimenti privati.
Per le ricerche scientifiche applicate alla pesca e per tutte le indagini relative all’incremento di tale industria, il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste si avvale del Laboratorio centrale di idrobiologia appliacata alla pesca, dipendente dall’Ufficio centrale della pesca che lo dirige, di Osservatori limnologici per lo studio dei bacini lacustri, e di Osservatori di pesca marittima.
Alla direzione e al funzionamento degli Osservatori, che non hanno carattere permanente, il ministero provvede di volta in volta, destinandovi funzionari propri o delle Università, salvo, per il personale di queste, l’assenso del ministero della Pubblica istruzione.
L’azione degli Osservatori di pesca marittima è integrata, per le indagini pratiche al largo, da quella della squadriglia sperimentale di pesca, creata con R.D.10 giugno 1920 n.913 e, per le ricerche oceanografiche, da quella del Comitato talassografico italiano.

Categorie: Mare e Pesca

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