A New York un giglio di Nola perché possa essere copiato dagli artigiani italoamericani che hanno nostalgia della festa nolana. A Nola si sta preparando una struttura espositiva nell’area dell’ex carcere per la lavorazione dei gigli e degli arredi su una superficie di 12mila mq. con un investimento di 2milioni di euro, da parte della Regione. Ci vuole l’appalto, altrimenti non si possono utilizzare i soldi stanziati che, tra l’paltro, serviranno per liberare la masseria Sarnelli dai rifiuti e l’allargamento della strada. La Regione, quindi, ha dato i soldi, Sindaco, cosa si aspetta?
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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