Legambiente ogni tanto ci fa tremare per la nostra salute. Ora dice che Napoli è avvolta da una nube di benzene, con valori che superano i limiti in ogni quartiere. Sembra che non ci sia scampo da nessuna parte, nella città, nemmeno in collina, al Vomero o a Capodimonte. Insomma il basso dove è nata Filumena Marturano, quello di via San Liborio, dove l’aria calda, afosa e irrespirabile si tagliava a fette, ora si è clonata in tutta la città con un nome moderno: benzene. Fuori le macchine dalla città? Perché no. In fin dei conti, tutti questi trasporti che il biglietto Unico ci permette di prendere, sono stati voluti proprio per questo. Per farci vivere meglio. Alla fermata del bus, però, non dovremmo più apprendere dal display che annuncia che la linea x è guasta o che la linea y è in ritardo di 20 minuti. In ufficio se ne fregano dei ritardi dei bus. Si paga la multa anche là, oggi.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *