ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA FONDATA DA ORIO VERGANI NEL 1953
L’ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA PREMIA I MIGLIORI
RISTORANTI DI NAPOLI – ASSEGNATI IL ‘’JEANNE CAROLA’’, IL ‘’NELLO OLIVIERO’’;
E IL ‘’NEAPOLITAN FOOD AWARD’’- RICONOSCIMENTI COL ‘’CAMPANIA FELIX’’, IL ‘’NAPOLI IN PENTOLA’’ E PER LA CUCINA ETNICA. OTTO PREMI SPECIALI IL DELEGATO AIC DI NAPOLI, PROFESSOR LEONARDO BIANCHI: “SERVE UN NUOVO SALTO DI QUALITA’ NELLA RISTORAZIONE PER RILANCIARE LA TRADIZIONE PARTENOPEA’’- LUNEDI’ 6 NOVEMBRE (ORE 10.30) MANIFESTAZIONE NELL’ANTISALA DEI BARONI AL MASCHIO ANGIOINO.

NAPOLI – Diego Nuzzo del ristorante ‘’Coco-Loco’’ di Largo Rodino’ ha vinto il premio ‘’Jeanne Carola 2006’’ promosso dalla Delegazione di Napoli dell’Accademia Italiana della Cucina (miglior ristorante situato in citta’); la giuria costituita da esperti delle delegazioni dell’Aic di Napoli e presieduta dal professor Leonardo Bianchi ha anche assegnato i premi:
‘’Nello Oliviero’’ (miglior ristorante emergente) ad Agostino Cacace e Carlo Spina di ‘’Radici’’ (Riviera di Chiaia);
‘’Neapolitan Food Award’’ (miglior ristorante all’estero con la migliore cucina napoletana) a Michele Miele, Salvatore Doria e Mario Laviano del ristorante
‘’Gino’’ di New York.

Il ‘’Campania Felix’’ e’ stato assegnato a Doria, Lucia e Renato Baldini di ‘’Amici Miei’’,via Monte di Dio, miglior ristorante per la cucina di terra.
A proposito del quale il referente, cliente ventennale, aggiunge: non solo di terra ma di tutto ciò che è possibile trasformare in cibo gustoso e genuino. E di questi tempi altro che un solo premio! Gianpaolo Necco, giornalista.

Il ‘’Napoli in pentola’’ (migliore cucina napoletana) ad Alfonso Mattozzi dell’ “Europeo’’ (via Marchese Campodisola).

I premi per la cucina etnica sono stati assegnati ad Adoration Bodan Major della “Casa Basca’’ (via Posillipo) e a Roberto Goretti del “Jap-One’’ di via Cappella Vecchia.

Premi speciali sono andati ad Antonio Pace e Carmine Stentardo di ‘’Ciro a Santa Brigida’’;
Tommaso Aversano di ‘’Don Salvatore a Mergellina’’;
Dario Della Rossa del ristorante ‘’D-Wine’’ di via Partenope;
Lucio Fiorenza e Betti Marasco de ‘’I Primi’’ di via Mergellina; Carlo Varriale del ristorante ‘’La Mescita’’ (Discesa Coroglio); Marco Ponsiglione de ‘’La Sacrestia’’’ di via Orazio;
Sasa’ e Anna Canzarella della trattoria ‘’La Chiacchierata’’ (Piazzetta Matilde Serao;
Vincenzo Casillo della trattoria ‘’Nuova Quercia’’ di via Manzoni.

Lunedi’ prossimo, 6 novembre, alle ore 10,30, si terra’ la cerimonia di consegna dei premi nell’Antisala dei Baroni, al Maschio Angioino, al termine di una convegno – ‘’Attualita’ e prospettive della cucina napoletana’’ presieduto dal professor Pino Dell’Osso, presidente nazionale dell’Aic – che sara’ aperto dal professor Bianchi, delegato di Napoli dell’Aic, e al quale parteciperanno, tra gli altri, l’assessore regionale Andrea Cozzolino, il presidente della Camera di Commercio, Gaetano Cola, l’assessore comunale Valeria Valente. Nel dibattito interverranno, inoltre, il direttore regionale della Coldiretti, Vito Amendolara, il docente universitario Massimo Ricciardi, il coordinatore marketing delle Comunita’ Montane della Campania, Raffaele Beato, oltre a Mario De Simone, delegato regionale dell’Accademia italiana della Cucina.

La giuria e’ composta, oltre che dal professor Bianchi, da Sergio Corbino, Diego Forquet, Alfonso Iaccarino, Germana Militerni Nardone, Rosetta Nitti, Vela Sorrentino.

‘’Si tratta di un’occasione importante – dice il professor Leonardo Bianchi – per rilanciare il dibattito sulla realta’ della ristorazione napoletana, sulla sua tradizione. Ma cio’ che conta e’ mantenere un livello alto della qualita’ nei locali napoletani affinche’ la ristorazione diventi sempre piu’ elemento centrale del circuito virtuoso del turismo enogastronomico che va ad affiancarsi ai classici filoni del turismo culturale e paesaggistico’’.
Secondo il delegato Aic di Napoli ‘’occorre mantenere viva l’attenzione sugli aspetti che rendono peculiare la cucina napoletana: un suo snaturamento segnerebbe la fine di un percorso che e’ anche culturale e sociale’’.

Una ‘padella pompeiana’ – riproduzione dell’originale in bronzo, conservato nel Museo Archeologico Nazionale – rappresenta il premio ‘’Jeanne Carola’’ mentre un ‘mestolo ercolanense’ – anch’esso riproduzione dell’originale in bronzo – e’ il premio ‘’Nello Oliviero’’. Una targa di bronzo, invece, per il ‘’Neapolitan Food Award’’.
Napoli, 3 novembre 2006 – v.d.bianchi@virgilio.it

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ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA FONDATA DA ORIO VERGANI NEL 1953
Istituzione Culturale della Repubblica Italiana – Decreto del 18 Agosto 2003
Delegazione di Napoli ,Delegato: Prof. Leonardo Bianchi


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