Puliamo il mondo con Legambiente e i giornalisti dell’Arga sparsi in tutta la Campania sabato e domenica.
Questo fine settimana sarà caratterizzato da un’altra importante iniziativa per la salvaguardia del patrimonio naturale. Si tratta di Puliamo il Mondo, la proposta di Legambiente per ripulire dal mare di rifiuti spiagge, parchi, boschi. Accanto alla storica associazione di ambientalisti ci sarà anche il gruppo dei giornalisti dell’Arga che, in diverse città della Campania, collaboreranno alla pulizia dei luoghi abbandonati, affiancando bambini e anziani, nell’intento di fornire un reale esempio di ambientalismo.
Di questa iniziativa parla così Marina Capparelli nell’articolo che segue:
LEGA AMBIENTE PRESENTA L’“OPERAZIONE FONDO FULITO”, ANCHE DALLA ZONA VESUVIANA
E’ con lo slogan “Puliamo il mondo” che la Lega Ambiente dà il via alla decima edizione dell’“Operazione fondo pulito”. Tutte le precedenti hanno avuto Roma come sede, quest’anno, invece, l’oggetto della pubblica iniziativa è il porticello di Santa Lucia, a Napoli. Sono 20.000 i volontari e 150 i Comuni coinvolti nel prospetto, presentato a Piazza Plebiscito domenica 26 settembre. Parallelamente alla pulizia dei fondali del porticello partenopeo, gli ambientalisti che hanno aderito alla decennale manifestazione stanno provvedendo allo sgombro dei rifiuti accumulati sulla strada d’accesso al parco del Vesuvio. “Siamo orgogliosi di poter costatare una così viva ed entusiasta partecipazione al nostro progetto – dichiara il presidente della Lega Ambiente -. E’ importante che ognuno fornisca il proprio contributo, dagli ambientalisti ai circoli nautici, senza escludere i cittadini stessi, che per primi hanno interesse a valorizzare la propria città, tirandola fuori, per quanto è loro possibile, dagli atti incivili di qualche noncurante. E devo dire – continua il presidente – che non ci aspettavamo un’adesione, proprio da parte loro, così consistente. Contiamo di intensificare sempre di più il nostro operato ed invogliare chiunque a collaborare. Bisogna ricordare che insieme ai fondali marini, e il borgo di Santa Lucia non è che uno degli innumerevoli casi, sono anche, anzi soprattutto, le strade urbane e periferiche che maggiormente necessitano del nostro intervento. La zona Vesuviana, ad esempio, è tra quelle che si trovano più facilmente nell’occhio del ciclone, ed è giusto che sia così, essendo, tra l’altro, un’ambita meta turistica. E, di certo, non amiamo fare brutta figura con gli ospiti stranieri che vengono ad onorare la bellezza della terra campana, apportando anche quel supporto economico indispensabile per fare passi in avanti”. Del resto, i napoletani sono Napoli stessa e Napoli è gli stessi napoletani. Quindi, ce lo dobbiamo. E’ come fare pulizia nella nostra anima, ed ogni tanto ci vuole!

Diversi gli appuntamenti in Campania. Per informazioni sui luoghi e gli orari telefonare a Info: 081/261890.
Ed ecco cosa succede nelle altre province nel resoconto dei giornalisti de Il Mattino:
I volontari ripuliscono l’Irpinia
Boris Ambrosone. Scope, rastrelli, guanti e secchi per dare una ripulita agli scorci più suggestivi dell’Irpinia. Week end di lavoro per gli oltre mille volontari di Legambiente che da oggi fino a domenica aderiranno all’iniziativa «Puliamo il Mondo». In provincia di Avellino sono 11 i comuni che prenderanno parte alla tre giorni dedicata all’ambiente. Oltre alla comunità montana dell’Ufita e il circolo Legambiente di Solofra, queste le amministrazioni comunali che hanno aderito: Atripalda, Avella, Caposele, Cervinara, Fontanarosa, Frigento, Mercogliano, San Potito Ultra, Solfora, Torella dei Lombardi e Trevico. Manca all’appello, il comune capoluogo, alle prese con la grave emergenza rifiuti. Nel corso della manifestazione, oltre all’attività dei volontari, sono previsti momenti di educazione e formazione ecologica con esperti in materia che coinvolgeranno soprattutto i piccoli volontari sui temi della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti, come avverrà a Torella dei Lombardi, dove un centinaio di studenti si impegneranno a ripulire il bosco Di Falco e si confronteranno sul significato delle attività svolte. Anche l’ente Provincia ha inteso aderire all’iniziativa con l’acquisto dei kit utili alle attività di pulizia. Tra i programmi più ricchi, quello organizzato per il comune di Solofra dove il circolo «Soli Offerens» in collaborazione con l’amministrazione comunale avvieranno oggi le operazioni di bonifica del Belvedere San Marco, dei ruderi del castello medioevale Orsini e al ripristino dei principali sentieri che conducono alle rovine del vecchio maniero. A Solofra l’attività proseguirà anche sabato e domenica, in località pizzo San Michele, sede di un rifugio inserito nel patrimonio del Parco dei Picentini. A Cervinara saranno gli alunni delle scuole elementari e medie ad incaricarsi della pulizia della villa comunale, in collaborazione con il consorzio Benevento 2. La Comunità montana dell’Ufita, le cui operazioni sono state coordinate dall’assessore Calò, aderirà oggi e domani alla manifestazione, in collaborazione con le scuole e le amministrazioni comunali che ricadono nella area della valle dell’Ufita. «La comunità ha deciso di aderire per la terza volta – spiega l’assessore Calò – organizzando la pulizia dei parchi pubblici più frequentati. Al di là dei risultati, che sono comunque positivi, si spera che la partecipazione degli alunni possa sensibilizzarli ad un maggiore rispetto dell’ambiente». A fornire gli attrezzi utili per procedere alle operazioni di pulizia saranno i consorzi di smaltimento dei rifiuti dell’Irpinia e le amministrazioni locali. In Campania, sono oltre cento i comuni che hanno aderito all’iniziativa ed oltre mille in tutta la penisola.
Palinuro(Sa) – Pulizia in spiaggia
Vallo. Mobilitazione degli enti cilentani per la campagna di Legambiente “Puliamo il mondo 2004”. Da oggi fino a domenica un migliaio tra volontari, studenti, attivisti delle associazioni ambientaliste ed operai idraulico-forestali di alcune comunità montane passeranno al setaccio il verde pubblico.
Tra i partecipanti più attivi si segnalano gli enti montani Lambro Mingardo e Alento Montestella, i circoli locali di Legambiente e diversi Comuni del territorio cilentano, tra cui Castellabate, Ispani, Sapri, Pisciotta, Laurito, Montano Antilia, Centola, Camerota, Stella Cilento e Perdifumo. Alla sede della Lambro Mingardo già ieri mattina sono stati distribuiti gli appositi kit contenenti guanti, pettorine, cappellini e sacchetti. Oggi i volontari, piccoli e grandi, daranno il via all’operazione di raccolta nei giardini antistanti l’istituto comprensivo di Camerota, l’istituto Parmenide di Marina di Ascea, le scuole di Pisciotta e gli edifici scolastici di Laurito e Montano Antilia. A Palinuro, invece, gli ambientalisti e alcune squadre dell’ente montano provvederanno a ripulire una parte di spiaggia in località Saline. el.ma.
Napoli – Cartacce, buste di plastica, resti di cibo, cartoni e altri rifiuti tra il verde di piazza Municipio e una vera e propria montagna di immondizia faceva scempio del fossato che circonda il Maschio Angioino: si presentava così, ieri, il «salotto» di Napoli, uno dei più bei luoghi al mondo, quello che il Comune intende pedonalizzare per farne una «passeggiata a mare» fino alla Stazione marittima (attraversamento quasi obbligato per i turisti). Così si presentava ai cittadini piazza Municipio alla vigilia del grande appuntamento internazionale Clean up the world (Puliamo il mondo) che oggi e domani vedrà Legambiente impegnata con altre organizzazioni di volontariato in una variegata serie di iniziative per sensibilizzare la gente al riciclo e sulla necessità di produrre meno rifiuti. E così è apparsa anche a tutti gli italiani durante la trasmissione tv in diretta su Rai 3 «Speciale Ambiente» andata in onda subito dopo i telegiornali delle 14. «Puliamo il mondo» è in collaborazione con la Rai, che quest’anno ha scelto proprio Napoli quale «capitale» dell’evento: la diretta di domani verrà condotta da piazza del Plebiscito. Senonché, ieri c’è stato un «preludio» nient’affatto onorevole: quando è iniziata la trasmissione, il conduttore Beppe Rovera insieme con Michele Buonuomo, leader campano di Legambiente, e col giornalista Franco Mancusi del Mattino (che dà il patrocinio morale alla manifestazione) sono apparsi tra i giardinetti di piazza Municipio ridotti in condizioni indecenti. Sporcizia e resti di bivacchi sui prati. Un monumento all’immondizia nel fossato del Maschio Angioino dove si svolge il mercato dei fiori e che da qualche tempo viene utilizzato anche come parcheggio. Un patrimonio della cultura non abbastanza «rispettato», piazza Municipio: da un lato il mare, dall’altro la montagna; e la visione di due castelli da sogno (a due passi dalla reggia, dalla galleria Umberto I e da via Toledo). Non esistono tanti luoghi al mondo di comparabile bellezza. E benché nel fantastico slargo insistano i palazzi del Municipio e la sede del Consiglio comunale, che si svolge a Castel Nuovo; benché i rappresentanti dell’Amministrazione neanche tanto tempo fa abbiano illustrato entusiasticamente alla stampa i progetti di «metrò dell’arte e dell’archeologia» relativi alle scoperte di reperti nonché quelli della «passeggiata a mare», evidentemente la piazza non è abbastanza curata e sorvegliata. Secondo Legambiente – che ha portato in Italia «Clean up the world» dal 1994 – la partecipazione diretta dei cittadini alle sue manifestazioni è un fattore fondamentale per scuotere le amministrazioni e chiedere una diversa determinazione nel fronteggiare i problemi legati alla società dell’«usa e getta». Testimonial dell’iniziativa stavolta è l’attore Patrizio Rispo, il simpatico portiere di Palazzo Palladino nella soap opera «Un posto al sole». Oltre 20mila in Campania i volontari che ripuliranno 200 aree in circa 150 comuni (la manifestazione si avvale dei contributi dell’assessorato all’ambiente della Regione, delle Province di Napoli, Salerno, Avellino; e si svolge anche grazie alla collaborazione di Erreplast, Di Gennaro, Eureco, Piattaforma spa). Tanti gli appuntamenti. In particolare, undici ragazzi assistiti dall’Unione Volontari pro ciechi Napoli Onlus faranno la loro prima esperienza di «cittadinanza attiva» raccogliendo carte, lattine e ogni altro tipo di rifiuti nella riserva del Parco nazionale del Vesuvio.( re.cro. Il Mattino)


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