L’INFORMATORE AGRARIO
notizie a cura di Monica Sommacampagna

———————-
21.9.2015
———————
NUTRIRE IL PIANETA: L’ITALIA CONTRO LO SPRECO DI FERTILIZZANTI
Mentre i principali competitor su scala mondiale puntano sull’impiego massiccio di fertilizzanti, il nostro Paese fa leva sulle innovazioni scientifiche e su un impiego razionale di elementi nutritivi per soddisfare le esigenze di un’agricoltura di qualità, amica dell’ambiente.
– L’aumento di produzione agricola necessario per eliminare la fame entro il 2030, secondo stime FAO, sarà soddisfatto per il 69% da un incremento di resa agricola, per il 12% da raccolti più frequenti e solo per il 19% da un aumento della superficie coltivabile. Un ruolo chiave nell’intensificazione colturale lo giocano i fertilizzanti: il mondo si sta attrezzando da almeno un decennio, con Cina, Russia, Stati Uniti e India alla testa dei Paesi produttori di azoto e fosforo, che assommano il 60% dell’offerta.
“L’azoto è l’elemento maggiormente scambiato nel mondo per un volume di 34,7 milioni di tonnellate – spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario. La Cina e la Russia giocano la parte del leone, entrambi con una quota del 14 e del 14,2% di export. Nel 2012 le importazioni, pari a 34,4 milioni di tonnellate, si sono dirette principalmente verso Stati Uniti (16,5%) seguito a distanza dal Brasile (7%)”. Un dato emblematico della risposta mondiale a questa tendenza è l’import di azoto verso l’India che nell’ultimo decennio è passata da poco più di 200.000 tonnellate a circa 5 milioni di tonnellate di azoto (14%).
In controtendenza l’Italia che negli ultimi 10 anni ha registrato, invece, una diminuzione del 17% circa nella produzione di elementi nutritivi, oggi pari a 370-380.000 tonnellate annue dei quali l’azoto costituisce più dell’85%. Non solo: in base a dati Istat, tra il 2004 e il 2013 l’impiego di fertilizzanti nei campi è sceso da 5,3 a 4,1 milioni di tonnellate. Basti pensare che il consumo di azoto è calato di poco più di un quinto dal 2003 (-22%) e le importazioni di circa il 14%: l’Italia mantiene un indice di autoapprovvigionamento superiore al 50%.
Tra le ragioni, un fattore positivo e poco noto: il nostro Paese spicca per l’ottimizzazione nell’impiego dei fertilizzanti. Un traguardo di non poco conto se pensiamo che in media solo il 20% di fosforo in essi contenuto viene utilizzata dalle piante, mentre il resto rimane nelle acque e nei suoli.
“La razionalizzazione contro ogni spreco e l’impiego di piani di concimazione personalizzati prevedono sia l’utilizzo di fertilizzanti innovativi sia l’adozione di un’agricoltura di precisione (per dosarli solo dove e quando serve) – commenta Francesco Caterini, presidente di Assofertilizzanti, l’Associazione nazionale dei produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica. Questa è la risposta più concreta affinché ogni grammo di fertilizzante produca direttamente o indirettamente alimenti in prospettiva di sfamare 9 miliardi di persone nel 2050”.
Per ulteriori approfondimenti clicca su:
http://www.agricolturaefertilizzanti.informatoreagrario.it/home/fertilizzanti-il-quadro-mondiale-di-produzione-e-impiego
Ufficio stampa:
Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116
m.sommacampagna@informatoreagrario.it – monica@sommacampagna.com

—————————–
18 settembre 2015
—————————–
COLTIVARE VERDURE BIO È FACILE, BASTA CHIEDERE
L’agronomo Luca Conte risponde alle domande degli italiani fan dell’orto bio: ne nasce il primo manuale per coltivare “verde” con utili consigli “botta e risposta” e filmati di approfondimento su You Tube
17.9.2015 – Tutti appassionati e soddisfatti del proprio orto biologico grazie al nuovo manuale interattivo di Luca Conte “L’orto biologico”, (Edizioni L’Informatore Agrario) che, al piacere di imparare le principali tecniche di coltivazione su carta, abbina la possibilità di comprendere i passaggi più complessi, cliccando su un apposito QR Code, in 16 video lezioni su You Tube.
Un volume di pratico utilizzo e originale concezione, il primo che coniuga un’impostazione innovativa su carta a utili contributi video. L’Autore con linguaggio concreto e grande esperienza insegna le tecniche di base per coltivare un orto secondo le più moderne pratiche dell’agroecologia.
Lo spunto è stato offerto dalle domande reali che l’Autore ha ricevuto dalle persone che seguono i suoi corsi e dai numerosi lettori del mensile Vita in Campagna. Grazie a questa novità, che coniuga esperienza e grande competenza didattica, apprendere è veramente alla portata di tutti: ogni singolo consiglio viene spiegato in modo da rendere ciascuno consapevole e autonomo nella gestione delle diverse problematiche che si trova via via ad affrontare. Di grande ausilio sono le illuminanti sequenze fotografiche per imparare passo dopo passo, i disegni tecnici, le schede operative e oltre 300 illustrazioni.
“L’approccio segue i principi dell’agroecologia – spiega Luca Conte. Coltivare l’orto in modo “biologico” significa utilizzare minori quantità di tempo, acqua, concimi e antiparassitari, facendo sì che il terreno rimanga fertile e vitale”. Si parte dal terreno (le sue caratteristiche, come prepararlo per le coltivazioni, come mantenerlo fertile e produttivo, come prevenire e curare alcuni malanni), per poi arrivare a scoprire il delicato rapporto che le piante hanno con esso e con l’acqua e capire come avviare in modo efficace le coltivazioni e proteggerle dalla competizione delle erbe infestanti.
Luca Conte dottore in Scienze Agrarie, opera come agroecologo, specialista nella coltivazione biologica degli ortaggi, e fornisce assistenza tecnica ad aziende agricole. La sua attività professionale si svolge sul campo ed è rivolta soprattutto a piccoli coltivatori che praticano la vendita diretta delle produzioni. Il suo metodo di lavoro si basa sull’applicazione dei principi dell’ecologia alla coltivazione della terra. È uno dei fondatori della Scuola Esperienziale Itinerante di Agricoltura Biologica di cui attualmente è coordinatore. Da anni è tra i collaboratori di riferimento di Vita in Campagna..
“L’ORTO BIOLOGICO” DI LUCA CONTE É IN VENDITA NELLO STORE DELLA CASA EDITRICE WWW.LIBRERIAVERDE.IT E NELLE LIBRERIE AL PREZZO DI 15 EURO (EDIZIONI L’INFORMATORE AGRARIO, 192 PAGINE, 2015)
Edizioni L’Informatore Agrario. Da 70 anni al servizio dell’agricoltura propone un ampio catalogo di libri, CD-Rom e altri prodotti telematici su temi specializzati. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria.
Ufficio stampa:
Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116
m.sommacampagna@informatoreagrario.it – monica@sommacampagna.com

————————
11 settembre 2015
—————————–
La sostenibilità si fa sempre più strada nei campi, a tutto vantaggio dell’ambiente e della salute. Per evitare inutili dispersioni di agrofarmaci, in Italia circa 600.000 macchine irroratrici dovranno fare un “tagliando” entro novembre 2016. A che punto siamo con l’adeguamento, obbligatorio per legge? Come coniugare efficienza e tutela?
Un argomento molto attuale, in primo piano a Macfrut nel workshop gratuito organizzato da L’Informatore Agrario venerdì 25 settembre alle 13.45, nella Sala Workshop del padiglione D5 di Rimini Fiere. Nel comunicato stampa trovi anticipazioni, numeri e la situazione – al momento non molto rosea – in Italia.
Per ulteriori informazioni: www.ortofrutta.informatoreagrario.it.
Buona giornata!
Monica Sommacampagna cell. 335.6244116
m.sommacampagna@informatoreagrario.it
monica@sommacampagna.com

Categorie: Il Contadino

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *