Le piante aromatiche
Un’aiuola dell’orto serve per la coltivazione delle piante aromatiche. Dovendo disporre di esse in quantità limitata è possibile relegarle ai bordi dell’appezzamento o in qualche angolo. In ogni caso si avrà cura di piantarle in un luogo di facile accesso, in modo di averle comodamente a portata di mano per ogni esigenza culinaria. Una soluzione pittoresca sarebbe quella di comporre cumuli rocciosi inframmezzati di terra fertile, e disporvele sopra. Si otterrà un effetto scenico di sicuro successo sottolineato dalla piacevolezza dei profumi.
Anice, pimpinella anisum
Varietà e riproduzione: l’anice oltre che trovare impiego in cucina per aromatizzare pietanza , viene utilizzato nella preparazione dei liquori e dei dolci inoltre dimostra proprietà medicinali come stomachico, carminativo ed espettorante. Si riproduce per seme.
Clima e terreno: l’anice predilige i climi temperati senza eccessivi sbalzi di temperature . Il terreno deve essere di medio impasto, bene esposto al sole, con Ph tendente al neutro.
Semina, raccolta e conservazione: i semi vengono interrati direttamente nell’orto in marzo aprile su file distanti 60cm. Quando le piantine hanno raggiunto una ragionevole altezza si effettua il diradamento in maniera che esse rimangano distanziate 30cm. sulla fila. La raccolta s’effettua in piena esttate allorché gli scalpi fiorali hanno assunto una colorazione bruna. La conservazione prevede la composizione del raccolto in fasci per la completa essiccazione. Una volta seccate le ombrelle vengono battute per farne uscire i semi.
Cure colturali: le cure colturali prevedono una leggera rastrellatura per il perfetto interramento del seme. Annaffiature costanti, particolarmente abbondanti dopo la semina. Scerbature e sarchiature.
Categorie: Il Contadino
0 commenti