LE NUOVE TECNOLOGIE SALVANO LA FERTILITÀ DEI SUOLI A pochi giorni dalla chiusura di Expo 2015 nuova attenzione sulla fertilizzazione sostenibile di cui l’Italia è Paese modello. Le strategie prevedono agricoltura conservativa, impiego consapevole dei fertilizzanti e un nuovo progetto Europeo con strumenti online per limitare l’impatto ambientale.
6.11.2015 – Italia al primo posto nel mondo non solo per il consumo razionale di fertilizzanti ma anche per il loro uso sostenibile. Se i dati Istat, infatti, rivelano che tra il 2010 e il 2013 la media annuale di utilizzo si è ridotta rispetto al 1998-2005 del 34%, in controtendenza rispetto a numerosi Paesi tra cui la Francia, leader nel consumo di fertilizzanti, va segnalato che in 16 anni gli agricoltori italiani hanno scelto metodi per lavorare il terreno evoluti a livello tecnico per tutelare aria e terreni. Una risposta responsabile alla fame di suolo arabile contemporanea. Non solo, infatti ogni giorno 55 ettari di terreno vengono “impermeabilizzati” dalla cementificazione, ma quasi il 21% del territorio italiano è a rischio desertificazione secondo il Cnr, con un picco del 41% in Sud Italia, dalla Sicilia (70%) al Molise (58%) fino a Marche ed Emilia-Romagna (tra il 30 e il 50%).

“La desertificazione è un processo climatico-ambientale spesso causato o accelerato da attività umane – spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario. Porta alla degradazione dei suoli ma anche alla scomparsa di flora e fauna. Riforestazione, agricoltura conservativa (l’Italia annovera circa 80.000 ettari di terreno in regime di semina su sodo) e nuove tecnologie di monitoraggio del territorio rappresentano le soluzioni per limitare i danni”. L’ultima novità, presentata a Expo 2015, si chiama Cool farm tool, un calcolatore di emissioni di gas serra online che, attraverso l’inserimento dei dati relativi alle attività agricole dell’azienda, previo settaggio delle condizioni del terreno e del clima in cui opera, permette all’agricoltore di valutare subito l’impatto ambientale di ogni attività agricola, fertilizzazione compresa, e di tarare il dosaggio di prodotti. L’utilizzo di Nitrogen use efficiency indicator può inoltre ottimizzare l’uso di azoto. Il progetto è stato lanciato da Fertilizers Europe, associazione europea di produttori di fertilizzanti minerali di cui fa parte anche Assofertilizzanti.

Una novità salutata con favore nel nostro Paese: “Le tecnologie satellitari e Internet molto possono fare per stimolare gli agricoltori a un utilizzo consapevole delle risorse, evitando dispersioni e diseconomie – spiega Francesco Caterini, Presidente di Assofertilizzanti – Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica. Una tendenza abbracciata in Europa dalle industrie produttrici di fertilizzanti che oggi mirano a coniugare efficienza e basso impatto ambientale. Con l’agricoltura conservativa e un impiego responsabile possiamo rendere produttivo ogni grammo di fertilizzante, ridurre il tasso di desertificazione e raggiungere insieme il traguardo di sfamare 9 miliardi di persone nel 2050”.
Per saperne di più: http://www.agricolturaefertilizzanti.informatoreagrario.it/home/strumenti-on-line-per-la-fertilizzazione-sostenibile
Edizioni L’Informatore Agrario. Da 70 anni al servizio dell’agricoltura, propone un ampio catalogo di prodotti editoriali su temi specializzati dell’agricoltura. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria.
Ufficio stampa: Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116 m.sommacampagna@informatoreagrario.it – monica@sommacampagna.com

Categorie: Il Contadino

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *