Più turisti tedeschi nelle isole del golfo di Napoli, questo lo slogan al Bit di Berlino sia degli enti espositori che degli agenti turistici che rappresentano l’arcipelago campano.L’idea è buona ma ci vorrà pazienza per realizzarla, agendo in concreto e non solo coi depliant. In sostanza a Berlino vogliono tornare in Italia, ma non vogliono fregature. Né sui prezzi né sulle offerte chimeriche. Insomma, com’è nello stile teutonico ( ma anche noi italiani non scherziamo) si vuole toccare con mano, prima ancora di venire a passare vacanze nel Bel paese, più precisamente nelle isole campane. Un ruolo di primo piano ha l’ambiente. Poi il traffico. Quindi la sicurezza e programmi di svago che non siano offerti col contagocce. Per comunicare le proprie offerte gli albergatori sono presenti a Berlino con propri stand ma si stanno servendo dell’Internetshow per convincere chi non andrà al Bit berlinese ad approfittare di offerte veramente piacevoli. E c’è una novità: i manager isolani stanno frequentando corsi di lingua russa perché a partire da questa stagione non saranno pochi gli Ivan di passaggio per le isole. Il rublo ha ripreso quota ed è diventata una moneta appetibile e i nostri imprenditori questa storia l’hanno imparata subito, lingua compresa.


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