Le composite
Una famiglia fondamentale per l’orto sono le Composite. Vanta rappresentanti illustri come il radicchio, la cicoria, la lattuga. Sono piante a rapida crescita ottime per insalate verdi.
La Lattuga, Lactuca sativa
Varietà e riproduzione: quante sono le varietà di lattuga che offre il mercato? Difficile stimarle. Tra le più celebri nominiamo la Cappuccia Appia a seme nero, La Cappuccia Verpia a seme nero, la Bionda degli Ortolani, romana a seme bianco, la Bionda a foglia di Quercia a seme nero da taglio, la Rossa di Trento a seme bianco da taglio. La riproduzione avviene per seme.
Clima e terreno: le lattughe prediligono di norma i climi temperati, non sopportano né i freddi intensi né i caldi secchi. Il terreno deve essere dotato di sostanza organica, con reazione compresa tra il 6 e il 7 esente da ristagni d’acqua.
Semina raccolta e conservazione: la semina viene effettuata direttamente sul campo, oppure negli orti specializzati, in semenzaio da gennaio a settembre. Il trapianto si opera quando le piantine hanno sviluppato 4-5 foglie, cosa che avviene dopo un mese dalla semina. Le distanze prevedono 35cm. le file, 25 sulla fila e una profondità di 0,5cm. La raccolta si fa scalarmene man mano che i cespi raggiungono la grossezza desiderata. La conservazione si attua in frigorifero.
Concimazioni e cure colturali: le concimazioni non differenziano dalle altre colture orticole; terricciato o letame maturo, 4q. per 100mq., interrato ad una trentina di cm. Le cure colturali consistono in annaffiature abbondanti post-trapianto e costanti per il resto della durata della coltura. Zappature e scerbature servono per tenere mondo il terreno da erbe infestanti e per rompere la crosta terrestre interrompendo la capillarità. Altre cure colturali sono il diradamento e per alcune varietà l’imbianchimento da attuarsi con coperture ed accorgimenti.
Avversità: tra i parassiti che attaccano le lattughe si ricorda l’agrotide, il maggiolino, la nottua, la mosca, il grillotalpa. Tra le crittogame particolarmente pericoloso risulta il marciume delle foglie che si previene evitando i ristagni di umidità e stendendo un anello di sabbia introno al cespo. Tra le virosi ricordiamo il mosaico che si manifesta con pustole gialle sulle foglie: estirpare e bruciare le piante colpite.

Categorie: Il Contadino

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *