I Giovani delle Acli di Napoli al lavoro per la marcia per la legalità a Locri promossa dalla Jervolino
Il segretario provinciale Ippolito: “Accogliamo con entusiasmo l’invito del sindaco.
Siamo vicini ai giovani calabresi perché anche noi paghiamo un ingente prezzo
alla criminalità organizzata in termini di vivibilità e legalità”
Napoli, 26 ottobre 2005 – I Giovani delle Acli di Napoli raccolgono l’invito di Rosa Russo Jervolino e cominciano ad organizzarsi per garantire una massiccia presenza alla marcia per la legalità prevista a Crotone per il prossimo inizio dicembre.
“Accogliamo con entusiasmo l’invito del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino a partecipare ad una grande marcia contro la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta a Locri per dimostrare ai giovani calabresi e a tutta la Calabria, che non sono soli. Ci riempie di orgoglio, anzi, che il primo invito a mobilitarsi effettuato dal sindaco, come riportano oggi gli organi di stampa, sia stato rivolto a noi.”
“I giovani napoletani, al pari di tutti i cittadini italiani, sono fortemente indignati per il barbaro assassinio di Francesco Fortugno. – afferma il presidente provinciale delle Acli di Napoli Pasquale Orlando – Ora hanno la possibilità di reagire come loro sanno fare meglio, attraverso la nonviolenza, la protesta pacifica ed il coraggio di affermare che loro sono più forti di ogni tipo di intimidazione e minaccia, proprio come quei ragazzi che il giorno del funerale innalzavano un striscione su cui c’era scritto “Ed ora ammazzateci tutti”, in segno di sfida, nobile e gratuita, alla malavita”
“Il nostro obiettivo è portare a Locri almeno mille persone, mille ragazzi provenienti da tutta la provincia di Napoli e non solo. – continua Ippolito – In queste ore, infatti, abbiamo già attivato contatti con la nostra segreteria nazionale per far partecipare alla marcia le rappresentanze di quante più province possibile. Quella calabrese è una terra che sentiamo a noi molto vicina, non solo geograficamente, perché anche noi paghiamo un ingente tributo in termini di vivibilità e legalità alla criminalità organizzata. In momenti difficili quali quelli che stiamo vivendo c’è bisogno di restare uniti e far fronte per testimoniare la nostra solidarietà, ma non solo. Gesti come questo servono a tenere viva la coscienza civile del Paese perché non succeda, ancora una volta, che un atto così grave ed efferato, venga dimenticato nel giro di poche settimane.”
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (segretario GA Napoli) – 3403008340


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