Lavanda, Lavandola latifoglia
Il profumo intenso e gradevole che le inflorescenze della lavanda emanano sarebbe di per sé motivo bastevole per coltivare questea essenza aromatica che trova impiego in profumeria ma anche in casa per profumare abiti e lenzuola. A questo pregio la lavanda sposa la bellezza argentea delle sue piccole foglie che ingentiliscono l’aiuola delle piante aromatiche.
Riproduzione: la riproduzione può avvenire per seme o per talea.
Clima e terreno: di lavanda ne esistono più specie ed ognuna predilige climi e terreni particolari. Essendo comunque un’essenza piuttosto rustica, i terreni migliori sono quelli profondi, soleggiati, collinari. Il clima ideale è quello mediterraneo.
Semina, raccolta e conservazione: la semina diretta su campo si effettua in primavera, la la talea a fine inverno o a tarda estate. La raccolta avviene d’estate, prima che i fiori sbocciano. Si fanno seccare all’ombra e quindi si mettono in pacchettini di stoffa conservandoli nel guardaroba per profumare stoffe e vestiti..
Cure colturali: le cure prevedono annaffiature dopo la semina o la talea, scerbature per eliminare le malerbe e zappature per rompere la crosta.

Categorie: Il Contadino

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