Nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala della Giunta Regionale, è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Campania e la Generalitat de Catalunya, con l’intento di conservare rapporti e legami, condividere idee, promuovere nonché valorizzare, i rispettivi prodotti favoriti dall’avere lo stesso mare, il Mediterraneo. E le motivazioni, per la verità, non sono poche. Da una parte le singolari e privilegiate relazioni che per ragioni storiche, geografiche, commerciali e culturali uniscono Catalunya e Campania, e la correlativa importanza delle citta’ di Napoli e Barcellona, nella cornice del mondo mediterraneo, e dall’altra la comune intenzione di queste regioni e cittá di conservare stretti legami d’amicizia, di condividere idee, di promuovere la comunicazione, le relazioni umane, commerciali, sociali e culturali, avevano già indotto il Comune di Napoli, il Comune di Barcellona e la Regione Campania a sottoscrivere il 22 maggio 2002, un Protocollo d’amicizia e di cooperazione. Ma poi, considerando che nel suddetto protocollo, le parti si erano impegnate ad elaborare accordi in materia di programmi relativi alla pianificazione strategica, alla tecnología d’avanguardia, ai programmi di sviluppo ed ad altre aree di interesse; e che in tale ambito sia la Regione Campania che la Regione di Catalunya sono d’accordo nel considerare che la salvaguardia, promozione e valorizzazione dei prodotti del mediterraneo elaborati nei due territori costituiscono un obbiettivo strategico prioritario, di importantissimo interesse comune. Ma poi, anche in virtú di tale interesse, l’accordo in materia di agricoltura delle due Regioni deve assumere da una parte una valenza innovativa attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, alla ricerca scientifica legata a questo settore, agli ultimi sviluppi del diritto pubblico e privato europeo, dall’altra attraverso la sensibilitá istituzionale per i vecchi e nuovi diritti dei consumatori proteggere e rilanciare l’identitá culturale e ed i legami esistenti tra queste due Regioni del Mediterraneo. In sostanza, le due Regioni si impegnano a collaborare tra loro, attraverso l’istituzione di Gruppo di lavoro formato da esperti nei vari settori, tecnologico, scientifico, giuridico, con la finalitá di studiare le azioni integrate necessarie per portare avanti un piano d’azione comune volto alla salvaguardia di quei prodotti tipici agricoli e peschieri del Mediterraneo che sono attualmente minacciati. Il Gruppo di lavoro sarà operativo a partire da un mese dalla firma del Protocollo. A tal fine, le due Regioni si impegnano a nominare entro tale termine ciascuna il 50% degli esperti di cui sará formato il Gruppo di lavoro stesso ed a farsi carico delle spese necessarie per il suo funzionamento. Alla formalizzazione dell’atto sono intervenuti il Conseller Antoni Siurania Ministro dell’Agricoltura, dell’allevamento e della Pesca della regione Catalogna e l’Assessore all’agricoltura caccia e pesca della Regione Campania Vincenzo Aita. Il Protocollo entra in vigore dal 10 luglio ed ha la validità di tre anni, alla scadenza di tale termine sarà tacitamente rinnovato per successivi periodi di uguale durata, qualora nessuna dalle Parti ne dia formale disdetta almeno sei mesi prima della scadenza prevista.


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