Il 20 settembre si è riunita l’assise della Terminio Cervialto

IL CONSIGLIO GENERALE
APPROVA IL CONTO CONSUNTIVO
PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2007
PASSA ALL’UNANIMITA’ IL RIASSETTO
DEL PIANO DI FORESTAZIONE.

All’ordine del giorno anche il nuovo schema statutario della società Montevalli. In aula la discussione anche sul possibile nuovo assetto del Consiglio con la proposta di riordino delle Comunità Montane e sui ritardi nell’accredito da parte della Regione delle spettanze per gli operai forestali. Il 18 ottobre a Taurasi il convegno conclusivo del Progetto Integrato “Borgo Terminio Cervialto” per illustrare i dati delle iniziative prodotte
e delle infrastrutture realizzate sul territorio.

MONTELLA (AVELLINO) – Approvato il Conto Consuntivo per l’esercizio finanziario 2007 della Comunità Montana Terminio Cervialto. Questa mattina (20 settembre) si è riunito il Consiglio Generale dell’Ente sovracomunale di Montella, che si è aperto con la descrizione, da parte del presidente Nicola Di Iorio, delle proposte di modifica presentate dall’Uncem in relazione al disegno di legge per il riordino delle Comunità Montane. Il presidente si è soffermato in particolare sulla questione della rappresentanza: il disegno di legge prevede infatti che i Consigli Comunali siano rappresentati in Consiglio Generale da un solo rappresentante, con una quota del 25% riservata alle minoranze. L’Uncem ha invece presentato una proposta di modifica, sulla base delle esperienze di Toscana, Umbria e Lombardia, che prevede l’elezione, per ogni Consiglio Comunale, di un consigliere di maggioranza (che ha diritto a due voti) e di uno di opposizione.
Di Iorio ha poi annunciato l’organizzazione di un convegno conclusivo del Progetto Integrato “Borgo Terminio Cervialto”, in programma il 18 ottobre a Taurasi, che vedrà la sintesi di tutta l’attività messa in campo dalla Comunità Montana in questi anni. Nel ringraziare le giunte, i consiglieri generali e gli amministratori che si sono succeduti in questi anni, Di Iorio ha illustrato in sintesi i dati prodotti dall’Ente: 75 infrastrutture realizzate, 5 iniziative di tutela del territorio, 17 iniziative di promozione e valorizzazione territoriale, 7 iniziative di e-governament, 3 iniziative di formazione e 3 iniziative di incentivazione per un totale di circa 90 aziende agevolate, per un importo complessivo di 99 milioni di euro. Cifre che non includono i lavori relativa alla forestazione ordinaria e alle avversità atmosferiche. Un passaggio poi sull’approvazione del Piano Territoriale Regionale, che ha visto l’inserimento nel documento di sintesi della Provincia, recepito integralmente dalla Regione, della quasi totalità delle osservazioni presentate dalla Terminio Cervialto.
Ad illustrare quindi i dati relativi al Conto Consuntivo per l’esercizio finanziario 2007, che ha ricevuto il parere favorevole del Revisore dei Conti, è stato l’Assessore al Bilancio Ferdinando Faia: al 31/12/07 l’Ente ha registrato un fondo cassa di oltre un milione e 200mila euro. Nonostante gli investimenti prodotti dall’Ente, che ha utilizzato parte dell’avanzo dell’esercizio precedente per infrastrutture e miglioramento dei servizi, l’avanzo di amministrazione è pari a oltre 140mila euro. Il Consiglio Generale si è soffermato anche sulla difficoltà nell’accredito dei fondi per il pagamento delle spettanze agli operai forestali, alla quale la Comunità Montana ha fatto fronte finora con anticipazioni di cassa per oltre un milione di euro.
Il Conto Consuntivo per l’esercizio finanziario 2007 è stato approvato con 31 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti.
All’ordine del giorno anche la rimodulazione del Piano di Forestazione: l’Ente ha stanziato circa 100mila euro per far fronte al problema del cinipide galligeno che sta colpendo i castagneti del territorio. La Comunità Montana ha presentato un progetto che prevede l’utilizzo delle maestranze per la formazione di squadre di emergenza per il monitoraggio dei castagneti e l’eventuale potatura. Il punto è stato approvato all’unanimità, mentre la relativa variazione di bilancio è stata approvata con due astenuti, così come la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
All’ordine del giorno anche l’approvazione del nuovo schema statutario della Società Montevalli, soggetto gestore del Patto Territoriale “Monti e Valli”, per l’adeguamento al nuovo diritto societario e per il nuovo assetto statutario, sulla base della richiesta dei soggetti privati (beneficiari del Patto) di cedere le quote al soggetto pubblico di maggioranza. In questo modo la società diventerà braccio operativo della Comunità Montana e dei Comuni che hanno aderito al Patto. Su proposta del consigliere Emiliano De Matteis, a nome del neonato gruppo del Pd, è stata messa ai voti la possibilità di approfondire l’argomento per poi ridiscuterne nella prossima seduta di Consiglio Generale. La proposta è stata rigettata a maggioranza di voti e si è quindi passati all’approvazione della modifica dello schema statutario della società.
Il presidente ha infine relazionato su una comunicazione del Prefetto che chiedeva chiarimenti circa la posizione di un Assessore proveniente dal Comune di Calabritto. Il presidente ha spiegato come sul piano della legittimità non ci siano censure da sollevare, mentre si tratta di un problema politico all’interno della maggioranza. Ciò nonostante l’Assessore Raimato ha da tempo rassegnato al presidente la propria disponibilità ad ogni decisione al riguardo.
MONTELLA (AVELLINO), 20 settembre 2008

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Le proposte presentate dalla Comunità Montana Terminio Cervialto.

APPROVAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE, RECEPITE LE OSSERVAZIONI DELLA TERMINIO CERVIALTO. DI IORIO: “PREMIATO IL NOSTRO LAVORO DI CONCERTAZIONE”
Tra i principi fondamentali recepiti, una pianificazione non gerarchica ma a rete, la necessità
di autosufficienza per la produzione energetica, la salvaguardia delle risorse idriche, il rafforzamento delle infrastrutture e la riqualificazione dei centri storici.
Il presidente Di Iorio: “Orgogliosi di aver potuto partecipare alla programmazione regionale. L’Irpinia ha dimostrato di non essere figlia di un dio minore”

MONTELLA (AVELLINO) – Un risultato importante per il territorio, che premia il lavoro di concertazione svolto dalla Comunità Montana Terminio Cervialto, con l’obiettivo di riequilibrare il rapporto tra fascia costiera e aree interne, senza incidere in termini di contraddittorietà ma apportando le proprie valenze alla pianificazione del resto della provincia di Avellino.
L’approvazione del Piano Territoriale Regionale, avvenuta nella seduta del 16 settembre scorso dell’assise di Palazzo Santa Lucia, è stata preceduta da una serie di conferenze promosse sul territorio regionale, alimentate dalla partecipazione di soggetti che hanno presentato le proprie osservazioni al PTR.
Per la provincia di Avellino sono stati 91 i soggetti che nel 2006 hanno consegnato le proprie osservazioni al Piano. Alla Provincia è spettato quindi il compito di sintetizzare le osservazioni e trasmetterle con delibera alla Regione Campania.
Le 36 osservazioni della Comunità Montana Terminio Cervialto – prodotte a seguito dell’apertura di un tavolo di concertazione sul territorio con i comuni membri – si sono indirizzate innanzitutto al riconoscimento del corretto utilizzo delle risorse provenienti dall’attuazione della politica di coesione 2007-2013, quale direttrice da seguire per lo sviluppo del territorio.
“Se questo è il risultato che viene dall’approvazione del Piano Territoriale in sede regionale – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – non si può che essere soddisfatti. Da un lato c’è l’assoluta consapevolezza della capacità di un territorio di aver saputo dare indicazioni valide circa il proprio futuro, e dall’altro c’è l’orgoglio di aver potuto compartecipare, insieme al resto del territorio irpino, alla programmazione regionale, dimostrando che l’Irpinia non è figlia di un dio minore. Ringrazio tutti, amministratori, imprenditori, esponenti politici, che hanno voluto riconoscere nella Comunità Montana l’Ente in grado di poter sintetizzare al meglio, sul piano comprensoriale, le loro aspettative e le loro ambizioni. La Terminio Cervialto ha assolto in pieno a questo ruolo, come anche in occasione di precedenti occasioni di concertazione pianificatoria, quale, ad esempio, la perimetrazione del Parco regionale dei Monti Picentini”.
Il documento di sintesi presentato dalla Provincia di Avellino recepisce quasi integralmente le osservazioni sollevate dalla Comunità Montana Terminio Cervialto in ordine dell’allora proposta di PTR e, da una prima lettura della legge che approva il Piano, il documento sembra sia stato integralmente accettato.
Tra i principi fondamentali evidenziati nelle osservazioni della Comunità Montana, l’utilizzo del bypass autostradale della A16 da un lato e la dorsale dell’Ofanto dall’altro, per individuare un ampio asse di sviluppo che possa collegare le coste del Tirreno e dell’Adriatico (Corridoio VIII).
La Terminio Cervialto aveva inoltre espresso forti preoccupazioni circa il proliferare dei parchi eolici non controllati, evidenziando la necessità di portare il territorio all’autosufficienza nella produzione di energia, con la creazione di condizioni migliori per l’approvvigionamento energetico del territorio, anche attraverso l’utilizzo di fonti alternative. Inoltre tra le azioni fondamentali da prevedere secondo l’Ente sovracomunale di Montella, venivano inserite la salvaguardia delle risorse idriche e la provincializzazione della gestione dei rifiuti. L’Ente aveva proposto pertanto l’inserimento di tre matrici: la salvaguardia della montagna, il rischio inquinamento delle risorse idriche e la riqualificazione dei centri storici-città diffusa. Altro principio accettato nel documento di sintesi della Provincia è quello previsto all’interno del piano di sviluppo socio-economico della Comunità Montana, ovvero una pianificazione non gerarchica ma a rete.
Venivano inoltre proposte una serie di infrastrutture ritenute necessarie per il potenziamento e lo sviluppo del territorio: il rafforzamento della SS 400, ovvero della vecchia Ofantina; un nuovo collegamento stradale Nord-Sud lungo il fondovalle del fiume Calore, quindi da Montella a Castel del Lago (Venticano); il completamento della bretella di San Mango sul Calore; la ristrutturazione, il potenziamento e soprattutto la riconversione a fini turistici della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio; il rafforzamento e la messa in sicurezza dell’Ofantina bis; la realizzazione di un invaso detto dell’Acera di circa 4 milioni di metri cubi, ubicato tra Montella e Bagnoli Irpino, per garantire la regimazione delle acque fluviali del Calore e l’utilizzo delle stesse a fini agricoli e turistici; il rafforzamento e l’ammodernamento della stazione sciistica del Laceno; la creazione di un polo fieristico a Venticano che vada a coniugarsi con l’istituzione dell’Enoteca regionale dei Vini d’Irpinia a Taurasi, e di un altro polo fieristico a Montella; infine, il potenziamento del sistema integrato dei piccoli borghi.
MONTELLA (AVELLINO), 19 settembre 2008

da: Ufficio Stampa Terminio Cervialto [cmterminiocervialto@libero.it]


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