Cinquecento giovani studenti, a Napoli, hanno preso parte alla due giorni di celebrazioni della lingua e della cultura greca, in occasione della Giornata Mondiale della lingua e della cultura ellenica, istituita dal Governo ufficialmente nel 2017. La maratona di esibizioni, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, ha visto alternarsi al centro della scena circa trenta licei classici tra napoletani, salernitani, casertani, padovani, e greci (due classi elleniche, provenienti dalla regione dell’Attica), con la partecipazione in collegamento Skype della scuola greca di Wuppertal – Germania e della scuola di Lubumbasi – Congo. La Giornata Mondiale intende celebrare i valori classici della civiltà ellenica che soprattutto a Napoli, città dove fino all’anno mille si parlava greco, sono ancora ben radicati. Il 9 febbraio ricorre l’anniversario della morte di uno dei maggiori poeti greci, Dionysios Solomos, autore del testo dell’inno nazionale greco, morto nel 1857. “I valori a cui ci rifacciamo sono quelli che spesso, in un’epoca di economia globalizzata e di consumismo scriteriato, l’Occidente tende a dimenticare. Invece occorre una inversione di tendenza e giornate come questa sono cruciali per i giovani”, ha spiegato il vice sindaco della Città Metropolitana Salvatore Pace, che in doppia veste (è anche preside del Liceo Pansini) ha presieduto alle celebrazioni. La due giorni è stata organizzata dalla Comunità Ellenica di Napoli e Campania, da venticinque anni attiva in regione: in città la presenza ellenica è strutturata e le attività sono molteplici. Per il presidente Paul Kyprianou il legame tra Napoli e la Grecia “non si è mai interrotto. La città ha radici greche, è stata dominata dai bizantini, e dal XVI secolo ha ospitato un costante flusso migratorio di greci che si sono stabiliti a Napoli”. Il professore Jannis Korinthios, organizzatore della manifestazione, è stato l’ispiratore della ‘Giornata Mondiale della lingua e della cultura greca’, idea partita da Napoli e poi ufficializzata dal governo greco. “Non è solo la celebrazione di un giorno, è l’occasione di riflettere sul modello di Europa che vogliamo e che intendiamo costruire. Un’Europa che rifiuta i migranti o un’Europa che accoglie? Nella cultura greca ci sono già le risposte, la lingua e la cultura greca rendono liberi, liberi di prendere decisioni consapevoli”, spiega Korinthios.
Gli studenti hanno messo in scena rappresentazioni danzanti, scene teatrali, letture di testi d’autore, scegliendo una parola greca come filone conduttore dell’esibizione. ΚΟΣΜΟΣ (Cosmo) ha dato origine a una suggestiva rappresentazione del cosmo messa in piedi dagli studenti del Pitagora di Pozzuoli, ΑΔΕΛΦΟΣΥΝΗ (Fratellanza) è stato il tema scelto dai talentuosi giovani del Liceo Flacco di Portici. I piccoli studenti della scuola della Comunità Ellenica di Napoli, diretti da Marianna Kyriakoudi, hanno scelto ΘΑΛΑΣΣΑ (Mare) come tema della loro impeccabile performance di chiusura della due giorni.
“Napoli è anche urbanisticamente una città meticcia”, spiega l’assessore comunale all’istruzione Annamaria Palmieri, intervenuta per i saluti finali della due giorni. “Questa giornata è importante perché i ragazzi dei licei classici napoletani possono confrontarsi con altri studenti, provenienti anche dalla Grecia. I nostri giovani devono conservare il piacere del confronto, dobbiamo evitare la separazione della città in alta e bassa, dobbiamo aprirci, essere noi stessi l’integrazione che vogliamo. E i valori classici ben delle parole greche scelte dai tanti licei ce lo ricordano”.
La due giorni è stata organizzata dalla Comunità Ellenica di Napoli e Campania in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Informazioni: info@comunitaellenicanapoli.it / +39 081 7901364
foto Bianca Taglialatela
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7 febbraio 2018 – Napoli celebrerà la lingua greca, come tante altre metropoli al mondo, nella giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica, il 9 febbraio 2018. I napoletani hanno parlato greco fino all’anno mille dopo Cristo, e i rapporti tra la cultura ellenica e i napoletani caratterizzano ancora oggi in modo visibile la città, “custode della cultura ellenica”, secondo il professor Jannis Korinthios. Le solenni celebrazioni avranno luogo nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino il 9 e il 10 febbraio, in una due giorni di esibizioni, spettacoli e performance di lingua e cultura ellenica. Il 9 febbraio è la data di morte, nel 1857, di uno dei sommi poeti della moderna lingua greca, Dionysios Solomos, che scrisse l’inno nazionale.
Partecipano alle celebrazioni ventidue scuole, in maggioranza licei classici dalle province di Napoli, Caserta e Salerno, con la presenza del liceo Marchesi di Padova, della Cooperativa Culturale ‘LiberEtà’ di Foqus nei Quartieri Spagnoli e di licei greci. Le scuole si sfideranno in una maratona. Il tema dell’edizione 2018 della giornata mondiale della lingua e della cultura greca è “le parole dei greci”.

IL PROGRAMMA
Venerdì 9 febbraio
– Dalle 9:00 alle 12:00 prima sessione di esibizioni. Sul palco i licei napoletani. – Alle 11:50 Giulio Mario Chiodi, già professore ordinario di Filosofia del Diritto in molte università italiane, terrà una breve introduzione dal titolo “La parola per i greci”. – Alle 12:00 cerimonia ufficiale. Presiedono il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Presidente del KEDE (Unione centrale dei comuni greci) Dimitris Kafandaris, l’Assessore comunale alla cultura Nino Daniele, la Direttrice dell’ufficio scolastico regionale Luisa Franzese, il Presidente della Comunità Ellenica di Napoli e Campania Paul Kyprianou. – Dalle 15:00 alle 18:00 seconda sessione di esibizioni. Sul palco licei greci, salernitani, casertani e napoletani.
Sabato 10 febbraio
– Dalle 9:00 alle 13:30 ultima sessione di esibizioni. Sul palco licei greci, napoletani, casertani, salernitani e padovani. Ultima performance a cura della Scuola della Comunità Ellenica di Napoli e Campania. – Alle 13:30 cerimonia di chiusura. Intervengono l’Assessore comunale alla cultura Nino Daniele, il vice Sindaco della Città Metropolitana Salvatore Pace, l’Assessore comunale all’istruzione Annamaria Palmieri, la Direttrice dell’Ufficio Regionale Scolastico Luisa Franzese, i presidi e i docenti dei licei aderenti e il comitato direttivo della Comunità Ellenica di Napoli e Campania.
Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Ellenica – Celebrazioni napoletane. Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, dal 9 febbraio (ore 9:00/18:00) al 10 febbraio (9:00/14:00). A cura del professor Jannis Korinthios. Ente promotore: Dipartimento della Lingua Greca di Napoli e Campania. Organizzazione: Comunità Ellenica di Napoli e Campania e Coordinamento docenti Licei classici per la Giornata mondiale della lingua Greca. In sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale Campano, con il patrocinio morale del Comune di Napoli, Ministero Ellenico della Pubblica Istruzione, Associazione Nazionale Comuni Greci (KEDE).
Informazioni: info@comunitaellenicanapoli.it / +39 081 7901364
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(per informazioni stampa: 340 3875885, per informazioni sulla Comunità Ellenica di Napoli e Campania: 081 7901364)
da: Davide Schiavon


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