Hanno ritrovato la libertà nel mare di Sant’Angelo d’Ischia, prendendo velocemente il largo sotto gli occhi di esperti e curiosi. Tre tartarughe marine Caretta Caretta sono state rilasciate al termine di un lungo periodo di convalescenza nel corso di una mattinata di sensibilizzazione organizzata dall’area marina protetta Regno di Nettuno e dal Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Portici, in collaborazione con il Comune di Serrara Fontana e al termine dell’evento “La Sapienza della Folla”, organizzato con Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
Bagigi, la prima delle tre tartarughe, era stata recuperata lo scorso 22 febbraio a Palinuro: era imbrigliata in cordami ed altri rifiuti galleggianti e scaraventata a riva durante una mareggiata. Aveva lesioni da costrizione alla pinna anteriore sinistra così profonde da rendere necessaria l’amputazione dell’arto.
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“Ma potrà nuotare facendo maggiormente leva sulle pinne posteriori”, spiega il veterinario Andrea Affuso. Una tartaruga disabile e resiliente, dunque.
Bilenza, la seconda delle tartarughe rilasciate, era stata recuperata il 30 luglio 2021 sul litorale laziale, a Sabaudia: aveva un amo infisso in esofago e un doppio filo di lenza nel tratto gastrointestinale. Fu necessario, al Turtle Point di Portici, un intervento chirurgico per la rimozione dei corpi estranei.
Oscar è il nome della terza tartaruga rilasciata a Sant’Angelo: fu recuperata l’8 settembre 2020 nel mare delle Eolie, a Filicudi, con un amo infisso nel muso e una lenza pericolosamente stretta attorno alla pinna anteriore destra. In più aveva una frattura della diafisi dell’omero e ferita lacera circolare con esposizione dei tessuti molli e della base ossea.
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“L’esemplare – racconta Affuso – ha recuperato una funzionalità parziale della pinna: abbiamo evitato l’amputazione. Per un recupero funzionale migliore si ritiene utile attività di nuoto intensiva, che da oggi potrà esercitare una nel suo ambiente naturale”.
“Giornate come queste aiutano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di adottare comportamenti che non danneggino specie così belle e carismatiche”, sottolinea il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio.
I rilasci delle tre tartarughe sono stati effettuati alla vigilia della stagione riproduttiva delle tartarughe, che imporrà un monitoraggio costante su tutti gli arenili della Campania. E anche a Ischia l’evento, “Caretta in vista”, è nato per accompagnare il reclutamento di volontari che monitorino le spiagge dell’isola verde e di Procida nel corso della stagione estiva.
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