A Napoli diecimila turisti, altrettanti nella Reggia di Caserta e una folla impressionante al Rione Terra di Pozzuoli hanno contrassegnato in modo positivo la Prima giornata dell’arte celebrata in ogni parte della penisola e indetta dal Ministero dei Beni culturali e archeologici. Ma folla anche in tutti gli altri siti archeologici della Campania che vanno da Pompei a Velia, da Paestum a Ercolano, e ai musei vari sparsi per tutta la Campania. Una festa dell’arte, decretata soprattutto dai giovani che si sono giovati dell’accesso gratuito ai siti, ma che in futuro potranno servirsi dell’Artecard, una tessera che potrà essere utilizzata facendo non poche economie. Da ripetere l’anno prossimo, magari anche tre o quattro volte. In fin dei conti, dove sta scritto che non si possano creare più occasioni per visitare i luoghi d’arte che, ricordiamolo, in altri paesi sono del tutto gratuiti.
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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