La luna e l’orto. Il miracolo della pianta.
I pomodori da consumo fresco vanno raccolti possibilmente in fase di luna crescente, mentre per quelli da conserva si aspetta che sia trascorso il plenilunio. Pomodori raccolti in luna crescente si dimostrano poco conservabili e forniscono salse acquose. Seminando la lattuga in luna crescente se ne accelera la crescita a scapito della compattezza del cuore. La crescita accelerata può essere sfruttata invece per le primizie, come per esempio nella lattuga da taglio, e per alcune rampicanti come i fagioli o piante a lenta crescita come le ombrellifere, carota, prezzemolo, ecc. Le cipolle si seminano in luna calante per concentrare verso il basso gli influssi astrali ed evitare che il bulbo acquisti un sapore sgradevole. Aglio e rapa seminati in luna crescente vedono aumentata la produzione e la resistenza agli attacchi parassitari. Piselli, fave, lenticchie, accrescono il prodotto se seminati 45 giorni avanti il plenilunio, mentre i cetrioli gradiscono essere piantati allo scoccare della luna piena. Le semine primaverili in cassetta con letto caldo o freddo vanno fatte in luna crescente. Lo stesso dicasi per i semenzai sotto terra: il trasferimento a dimora nell’orlo seguirà le caratteristiche della specie.
Una pianta è composta da radici, foglie, fusto e fiori.Non sempre ci si sofferma sulle singole parti, abituati come siamo a guardare l’insieme più che il particolare. Ma la funzione di ogni singola parte è essenziale per la pianta, come gli organi corporali per gli umani. Un piccolo viaggio intorno a queste parti della pianta aiuterà a capire meglio anche gli interventi da fare nel corso dell’annata agraria.
Si comincia dalla radice, che ancora la pianta al suolo. Attraverso i peli radicali assorbe le sostanze nutritive disciolte nel terreno, costituisce un magazzino di riserva alimentare utile al vegetale nei momenti di particolare carenza.
Il fusto sostiene la parte aerea della pianta, consentendo contemporaneamente il passaggio della linfa grezza proveniente dalle radice.
La foglia rappresenta un vero e proprio laboratorio chimico. E’ qui che, attraverso una seria complessi di processi, la linfa grezza assorbita dalle radici e trasportata dal fusto viene trasformata in linfa elaborata, che poi è l’autentico alimento della pianta. Questa funzione va sotto il nome di fotosintesi clorofilliana e si verifica solo in presenza di luce. Oltre a ciò, la foglia assolve alla funzione di respirazione e della traspirazione.
Il fiore rappresenta il completamento della pianta che poi può anche fruttificare. Nel fiore sono racchiusi gli organi di riproduzione , attraverso la fecondazione, a cura degli insetti e degli uccelli, si origina il seme che, affidato alla terra, germoglia dando vita ad un nuovo individuo.

Categorie: Il Contadino

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