Il Governo promuove un prodotto che nuoce alla salute?
Roma, 7 luglio 2017 – «Da un lato il Governo dichiara di tutelare la salute pubblica e di voler ridurre l’incidenza del tabagismo. Dall’altro celebra un prodotto del tabacco nocivo per la salute della Philip Morris»: questa la denuncia della senatrice del M5S Paola Nugnes, che ha presentato insieme al Sen.Castaldi una interrogazione urgente ai ministri dello Sviluppo Economico (MISE) e dell’Economia e delle Finanze.
Dal 2008 il Governo italiano ha ratificato la Convenzione quadro dell’OMS, che prevede l’obbligo di attuare politiche di salute pubblica in materia di lotta al tabagismo che non siano influenzate dagli interessi dell’industria del tabacco.
Il 27 Giugno scorso, in modo inedito e irrituale, con un comunicato stampa ufficiale del MISE, il Sottosegretario Scalfarotto esprime la soddisfazione del Governo per il rinnovato investimento della Philip Morris nel suo stabilimento di Crespellano (Bologna), che si occuperà di produrre gli sticks di tabacco di un prodotto di punta della multinazionale del tabacco, appunto.
«In Italia,gli sticks celebrati dal MISE sono in vendita nelle sole tabaccherie con la dicitura ‘nuoce alla salute e crea dipendenza’. Ad oggi, negli Stati Uniti la FDA non ha autorizzato la vendita di iQos come prodotto a rischio ridotto. Inoltre recenti e autorevoli studi confermano i dubbi sulla sua presunta minore tossicità. Ci chiediamo se il Governo ritenga opportuno supportare un prodotto del tabacco dannoso, arrivando a sostenerne anche la strategia di marketing facendo previsioni sulla crescita della domanda e agevolandone la distribuzione nel mondo. Più che un comunicato del Governo, dunque, sembra di leggere una nota dell’ufficio stampa di Philip Morris».
Nel 2014 e nel 2016 l’ex Presidente del Consiglio Renzi presenziò all’inaugurazione dell’impianto bolognese e, da allora, in diversi casi il Governo sembrerebbe aver favorito la Philip Morris, che in Italia occupa la posizione di dominante di mercato. L’attuale ministro dello Sviluppo Economico è stato a lungo portavoce della Ferrari e nel board di Philip Morris siede Sergio Marchionne. Uno dei prodotti principali della linea iQos riporta logo e colore della scuderia di Maranello. Infine, la Direttiva 2014/40/UE aveva previsto entro il mese di novembre 2016 l’emanazione di un decreto che regolamentasse questa categoria, già diffusamente disponibile sul mercato, seppure con un unico prodotto di un’unica azienda. Del decreto in questione oggi non c’è traccia. «Si rischia una grave violazione degli obblighi di trasparenza circa la tossicità di questi prodotti e i loro potenziali rischi per i consumatori», conclude la senatrice Nugnes.
da: paola.nugnes@senato.it venerdì 07/07/2017 08:58

Categorie: Attualità

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